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da bigia
Ciao, vorrei raccontarvi la mia storia e chiedervi consiglio perchè sono in una situazione sulla quale non riesco ad avere una visione chiara: più di un anno fa sul posto di lavoro ho conosciuto P., eravamo entrambi fidanzati, impegnati rispettivamente in due storie molto importanti (la mia durava da oltre 7 anni di cui 5 di convivenza, lui stava cercando di creare una familia con la propria compagna)ma il sentimento fortissimo che ci ha travolto ci ha portato, dopo un lungo periodo di tire-e-molla, a portare avanti la nostra storia. Inizialmente abbiamo cercato di nascondere i nostri sentimenti e portare avanti le nostre relative relazioni, con tutte la sofferenza che questo ha comportato, ma alla fine abbiamo capito che il nostro era un sentimento speciale e che non potevamo lasciarcelo sfuggire. Comunque, nel periodo di "transizione" nelle rispettive storie sia da parte mia che da parte sua, ci sono stati continui malintesi e insinuazioni dovute alla mancanza di chiarezza che ci hanno portato a dubitare fortemente della sincerità e della moralità l'uno dell'altra.Con il tempo e grazie all'amore che ci unisce, piano piano siamo riusciti a superare o almeno a mettere da parte dubbi ed incertezze dovuti a quel periodo di menzogne e tradimenti.Ora simo una coppia che alterna momenti molto felici, nei quali l'uno sembra non poter vivere senza l'altro, a momenti nei quali invece tutte le paure e le insicurezze legate ai comportamenti tenuti in passato riaffiorano sembrando insormontabili.Faccio degli esempi x facilitare la comprensione: io ho il continuo timore che lui mi menta e mi prenda in giro come ha fatto durante il periodo in cui stava con la sua ex compagna, mentre lui non mi consente di uscire nè frequentare nessuno dei miei vecchi amici per paura dei miei comportamenti maliziosi o poco chiari.In realtà non credo che nessuno dei due farebbe mai nulla per ferire l'altro, ma le insicurezze legate al nostro passato rovinano spesso e volentieri il nostro presente...spesso sembrano ad entrambi una mancanza di fiducia molto difficile da colmare e che rende addirittura impensabile il continuamento della nostra relazione. Io lo amo immensamente, ma i condizionamenti ai quali sono sottoposta in nome della nostra felicità sono fortissimi e spesso mi chiedo se siano giusti e giustificati. lo stesso, mi rendo conto, vale per lui. Non sò come colmare questa mancanza di fiducia, senza la quale la continuazione della nostra storia nonostante un amore appassionato spesso sembra impossibile. Se qualcuno ha avuto esperienze simili ed è riuscito a superarle o meno, perfavore mi racconti la sua esperienza. Grazie mille.
24 febbraio 2008 - Alessandria
Categoria: Aiuto
da arianna
io sono più piccolina di te, ma nella tua storia mi sono ritrovata in parte, ora ti spiego. quando ho conosciuto il mio attuale ragazzo, lui era fidanzato e stava per andare a convivere con la sua (ex) ragazza. tuttavia noi non riuscivamo a stare separati e ci vedavamo sempre, naturalmente di nascosto da tutto e da tutti. alla fine non poteva più andare avanti così e loro si sono lasciati, lei è tornata dai suoi e noi ci siamo messi insieme. la nostra storia è come la vostra ora: momenti bellissimi e altri di certezza da parte mia. non riesco a fidarmi ciecamente, ho paura che possa fare quello che ha fatto con me, con un'altra, nonostante sia convinta che ciò che prova per me è autentico. io credo che il tempo aiuti. prima, ogni volta che gli arrivava un messaggio, mi facevo un sacco di paranoie...ora sto iniziando a credere che ciò che ha fatto quando era con lei(ossia tradirla, raccontarle un sacco di bugie), l'ha fatto per la brutta situazione in cui si trovava, ma soprattutto l'ha fatto per me, perchè ero io quella che voleva al suo fianco. auguro a voi e anche a me che tutte le incertezze che ora rimangono, possano scomparire al più presto!1abbraccio!
24 febbraio 2008
da principessa
In alcuni tratti della tua storia mi ritrovo molto in un'esperienza che sto vivendo...C'è un ragazzo con cui condivido forti emozioni, mi sembra di conoscerlo da una vita intera ed ogni suo pensiero x me non ha segreti!Lui è fidanzato da circa 5 anni, di lei ha la sicurezza e la fiducia che non lo tradirebbe mai in tutti i sensi, ma non la ama...è diventato qualcosa di scontato che piano piano muore!Io invece sn, come dice lui, il suo diavoletto ma sono sicura che ciò che prova con me anche un solo sguardo non sono paragonabili ai suoi.Quando mi guarda, nei suoi occhi c'è il desiderio di starmi accanto, quando mi parla le sue parole diventano carezze sul mio viso...l'unica cosa che li manca, x cambiare la sua realtà, è avere la stessa fiducia e certezza che ha in lei...ma lui sa ciò che desidera sul serio!questo dovresti riuscire a capirlo anche tu, standoli vicino senza avere troppi dubbi, ricorda che tu non sei lei...ma sei ciò che lui a scelto!!!...buona fortuna...
26 febbraio 2008 - Bari
da bigia
Grazie di cuore per le risposte sincere ed affettuose...mi hanno dato una carica di energia immensa. Purtroppo la situazione tra di noi si sta aggravando, da qualche tempo P. ha cominciato a soffrire di terribili mal di stomaco( frutto delle bugie e delle difficoltà legate al periodo pesantissimo che abbiamo passato)che lo hanno portato addirittura in ospedale. Il problema è che secondo lui la colpa di tutto questo stress causa del suo malessere è imputabile a me ed al periodo buio che ha passato a causa mia... Io mi sento inerme e sconsolata di fronte a queste accuse che trovo ingiuste e infondate...non so più come comportarmi perchè mi sembra che sia solo una scusa per prendere le distanze da me...oppure semplicemente un modo molto semplicistico di affrontare tutto quello che è accaduto nell'ultimo anno e mezzo... Insomma quest'ennesima difficoltà mi ha tramortito e non sono più sicura che la cosa giusta sia proseguire in questa storia, nonostante l'amore che io provo per lui e che lui dice di provare per me sia fortissimo...Ma come si può amare una persona quando la si incolpa di tutti i propri mali? ed è giusto assumersi delle colpe per amore anche se consapevoli che non ci appartengono?
in ogni caso vi ringrazio di cuore per il coraggio ed il senso di speranza che siete stati capaci di darmi, un abbraccio
3 marzo 2008 - Alessandria
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