Pensieri

da Nessunidentita

Sto imparando a fare a meno di te. Ogni tanto cado, poi mi rialzo. Sempre. E' la vita che me lo impone, ed io eseguo. La tua presenza assente è diventata troppo ingombrante per portarla avanti da sola. Ci vorrebbero troppe energie, o comunque più di quelle che posso permettermi. Perchè quando cresci ti trovi ad affrontare le difficoltà sola con le tue mani, e le forze sono necessarie per non lasciarti cadere nel vuoto. Ed allora caro mio sono contenta di aver fatto qualche altro passo in dietro, lungi da te. Le tue insidie mi hanno fatto male, mi hanno confusa. Non ero più in grado di giudicare ciò che era giusto o sbagliato accanto a te. Ed anche dopo essermi rassegnata ho agito sempre pensando a un se che ci riguardasse. Ora non pretendo di dirti addio così, in questo istante. Il distacco sarà lento, come lento è stato il tuo ammaliarmi. Ma i primi passi li sto muovendo, lontano da te, lontano da sogni irrealizzabili, e magari più vicino al mio futuro. Non agirò per te, ma per me, sempre più spesso.

26 febbraio 2008

Categoria: Pensieri