Lettere

da francesca per nonno

nonno caro, ho deciso di venire qui e sfogarmi, tirare fuori tutto il dolore che ho dentro e raccontare come sei volato via da me e raccontare i terribili momenti che ho passato..era una mattina come tutte le altre,
il 29 gennaio 2008, mi ero alzata per andare a scuola e tu sei entrato, come sempre, con la busta del pane tra le mani..ti salutai normalmente e non ti chiesi nemmeno se stavi bene..che stupida..comunque poi, dopo essermi preparata..salimmo in macchina mentre tu dovevi accompagnarmi a scuola..e passammo tutto il viaggio in silenzio, tu che ascoltavi alla radio i politici e io spensierata che guardavo fuori dal finestrino della tua piccola pandina bianca..arrivai a scuola e scendendo dalla macchina ti salutai:"ciao nonno!" e tu mi risposi:"ciao francy" si nonno, quelle sono state le ultime parole che mi hai detto..poi..a scuola era tutto tranquillo, un giorno come tutti gli altri ma verso le 12 sono stata chiamata perchè mamma era venuta a prendermi, non capivo perchè ma non avevo assolutamente pensato a te nonno..scesi le scale e ad aspettarmi non c'era mamma ma due sue amiche mi avvicinai e le vidi le lacrime, una di loro mi disse:"nonno, si è sentito male" e allora capì subito..tu non stavi male, tu non c'eri più, iniziai a piangere e a urlare;"NO NO NO" e picchiavo forte i pugni sul muro..tutti cercavano di tranquillizzarmi ma io non volevo sentire nessuno, non riuscivo a crederci, corsi da te nonno, in ospedale dove all'entrata c'erano mamma e papà in lacrime..li abbracciai forte senza riuscire a smettere di piangere, e allora mamma disse:"vuoi vederlo?"e io risposi subito di si..mi portarono da te e ti vidi..li su quella barella coperto da un lenzuolo bianco dalla testa ai piedi..lo tolsi e ti abbracciai forte e le mie lacrime caderono sulla tua fronte..ti avevo li tra le mie braccia ma tu non mi guardavi più con i tuoi occhioni azzurri..non mi parlavi..ma eri così bello nonno..la tua allegria e la tua gioia di vivere erano stampati sul tuo viso..sei riuscito a morire con il sorriso nonno..per te la morte faceva parte della vita e non ne avevi paura..saresti comunque stato felice tu..sei davvero grande..rimasi con te ore e ore fino a quando ti portarono giù nella camera mortuaria..beh anche li rimasi fino a tardi a soffrire guardandoti e a vedere tutte quelle persone che entravano disturbando il mio dolore..non volevo che ti baciassero non volevo che ti toccassero la mano..avevo paura nonno..non so di cosa..la sera poi..arrivarono quegli uomini e portarono tanti fiori e la corona che doveva stare sulla tua bara, era fatta di rose rosse, quelle che amavi tanto nonno..le tua preferite..e sopra c era scritto..figli nuora e nipoti..si nonno noi eravamo la tua famiglia..erano ormai 10 anni che vivevi in casa nostra e per questo che ogni cosa che faccio mi ricorda te..poi, ci fecero uscire, chiusero la porta e ti tolsero da quella squallida barella per metterti in una bara rivestita all interno da un tessuto rosso spento..eri cosi bello nonno..non potrò mai dimenticare quei momenti..quanto ti volevo bene..e poi le visite continuarono..per tutto il giorno e tutta la sera fino a quando arrivò il momento..dovevo salutarti, dirti addio per sempre, è stato il momento più doloroso di tutta la mia vita..stavo meglio, in un certo senso, a starti vicino, li anche so non c'eri più..ma almeno ti vedevo, però..doverti dire addio per sempre è stata dura nonno..urlavo di dolore e piangevo, non riuscivo a riprendermi..e ti lasciai un piccolo ricordo..misi una rosa dentro la tua giacca e la baciai..toccai per l ultima volta le tua mani gelide e ti baciai la fronte..dissi:"ciao nonnino mio"...non avevo più forze, non mi reggevo in piedi..e il tuo funerale è stato orribile..tutte quelle canzoni che il coro cantava erano per te..e io continuavo a soffrire in silenzio con la tua bara davanti agli occhi..e poi alla fine della messa non vidi nessuno, uscii e entrai in macchina..per andare al cimitero..e li fu l ultima volta che baciai la tua bara..e ti dissi addio..era tutto finito..il 19 febbraio avresti fatto ottant'anni..nonno perchè non hai resistito ancora per me e per la tua famiglia..dovevi vedermi crescere..invece sei volato in cielo..e sei l angelo più stupendo di tutti..sei il mio angelo e per me sarà impossibile dimenticarti..ecco, la tua storia finisce qui,...e io mi chiedo come è possibile che una ragazza di soli 15 anni possa affrontare tutto questo??addio nonno, sei davvero grande e lo hai dimostrano a tutti..ti amerò per sempre..la tua nipotina

26 febbraio 2008 - Oristano

Categoria: Lettere

da Lory

ciao... non sono riuscita a finire di leggere la tua lettera perchè mi sono messa a piangere... so quello che stai provando.. ti capisco benissimo.. ma tranquilla.. lui è filice.. ti proteggerà sempre da lassù... voglio farti i miei complimenti perchè a 15 anni stai avendo una forza enorme, non è facile da superare la morte di una persona cara... comunque fatti forza... ti mando un dolcissimo bacio... ciao..

26 febbraio 2008 - Palermo

da LUDOVIKA

ciao...ho finito di leggere la tua lettera in lacrime...ti kapisko benissimo visto ke a me mi è morto il mio ragazzo da poko...posso solo dirti di farti forza...e pensare sl a dei bei momenti passati cn tuo nonno...sai mi disp tanto anke se non ti konosco...xkè pure io ho 15 anni...miraccomado fatti forza...un enorme bacione...ludovika

1 marzo 2008 - Frosinone