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da Francesco88 per Delia
Vorrei, in questo giorno regalarti un fiore. Ho chiesto a Dio di crearne uno che fosse degno di te.
Tu puoi dare la vita ad un'altro essere e sei capace di dare la tua per chi Ami. Senza di te il mondo non avrebbe senso. Con Amore...
8 marzo 2008 - Salerno
Categoria: Auguri
da Enzo
Francy, c'è un "la" di troppo, "tu, puoi dare vita a un altro essere e sei capace di dare la tua, per chi ami" ed è assolutamente vero, Ma l'essere sei tu, non io. Mi riallaccio, allo scritto dell'altra dedica, ma che vuoi in più della vita? un Lucano? spero proprio di no, ci sono cose, decisamente migliori che tu puoi assaporare, esiste il frutto dell'amore, che prima si assaggia, dopo, se ad entrambi piace in modo uguale ed equo, si mangia delicatamente a poco a poco, assaporandine il gusto, che sprigiona in tutto il suo essere. Ma quante cose devo ancora dirti? quante cose devo ancora spiegarti? ogni qual'volta che ti scrivo, devo farti una morale, ma sei peggio dei miei figli, sii padrone di te stesso, convinciti e accontentati di tutto quello che hai, non di quello che vorresti avere. Ora, ti scrivo una cosa che ti farà riflettere e spero ti sia di buon auspicio, insegnandoti qual'cosa di tè. Quando vidi, il mio amore allontanarsi per sempre, decisi di mettere il mio cuore in un cassetto e di non indossarlo più. Cosi, rimasto solo con i miei pensieri, iniziai a camminare lentamente, ad un tratto, delle candide voci, ruppero la mia angoscia, mi trovai in un parco, dove dei bambini correvono felici. Emozionato dalla loro felicità, mi diedero nuova forza, cosi decisi di osservarli per un pò. Mi sedetti su una panchina, vicino ad un uomo, con gli occhiali scuri. Dopo qualche minuto, passato insilenzio, lui mi disse : Io, non'ho occhi per guardarti, ma il mio cuore mi dice, che sei molto molto triste, sbagli ad esserlo, guarda me, io non'ho mai visto il mondo, non so com'è fatto il cielo, non so cos'è il sole, non conosco L'AMORE e tu, ti lamenti!!! Allora commosso gli risposi : Il cielo, è un enorme manto azzurro, decorato, con splendide macchie bianche chiamate nuvole, alla sera poi, diventa misterioso, tutto nero, con delle meravigliose lampadine luccicanti, chiamate stelle, ma la notte, per quanto sia bella, non'è eterna, ed allora al mattino, spunta meraviglioso il sole, che compare pian piano tutto rosso da dietro i monti, per poi innalzarsi verso l'infinito, con tutto il suo splendore, di un giallo accecante, di un colore unico, tanto bello, che è impossibile vederlo, anche per chi ha gli occhi perfetti. L'uomo, mi guardò senza vedermi e disse : e l'amore, che cos'è l'amore, parlamene, rimasi in silenzio per un pò, e poi piangendo, me lo inventai. Vedi Frency, accontentianoci di quello che abbiamo, non quello che vorremmo avere. Abbraccio Enzo. LADY D, ti mando un mazzo di mimose virtuali, AUGURI. Hai capito la morale? spero di si. Bacioni Enzo.
9 marzo 2008 - Pavia
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