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da Andrea per Jessica
Sono passati quasi tre anni, eppure non c'è stato giorno che almeno una volta non ti abbia pensato, anche se ho cercato di voltare pagina anche se sto con un'altra persona. Eppure, so che non meritavi il mio amore, che sei stata con altri due ragazzi, che non sai neanche tu quello che vuoi. Voglio molto bene alla mia ragazza, se anche tu ipoteticamente tornassi, io ti direi di no, perché questa persona non merita di soffrire, e sinceramente io la penso cosi, le minestre riscaldate non funzionano. So che cerchi il mio sguardo, ultimamente hai incontrato mio fratello e lo guardavi. Come sempre fai tu. A detta sua nel bene nel male ti sono rimasto dentro. Non so cosa tu provi, magari solo un senso di pena o non so. Quando mi hai detto che mi vedevi più come amico che come un tuo ragazzo, io ho tagliato i ponti. E ti ho lasciato libera, anche se quel giorno qualcosa in me è morta, si forse la speranza, e un po? la sincerità e la spensieratezza. Sono cambiato, in un certo senso maturato, finche non ho incontrato questa persona, che aveva avuto problemi di salute in precedenza. Spesse volte mi capita di interessare a qualche ragazza, perché da quando mi hai lasciato sono diventato ancora più estroverso, forse per nascondere la tristezza e la malinconia, che ho dentro. Ma non ho fatto proprio niente, come è giusto che sia, perché rispetto e voglio bene alla mia ragazza. Eppure quella sensazione che mi davi tu, io non l?ho più provata e mai la proverò più credo, anche se non hai niente di speciale, ma quello che vedeva la mia immagine di te idealizzata come la ragazza giusta me lo ha fatto credere. Eppure io ci contavo in un me e te insieme. Non è stato possibile, non ero il tuo tipo. Forse neanche sai quale sia il tuo tipo. E io che con te ero impacciato e non sapevo quello che dire. Forse è quello anche che mi ha roduto. Sto voltando pagina, sono diventato più forte. Ti auguro di essere felice. Ti direi di non guardarmi più, ma pian piano so che supererò anche quello. Buona vita piccolo fiore.
11 marzo 2008 - Roma
Categoria: Addio
da giovanna
ma scusa se tu gli hai scritto questa dedica è perchè non l'hai ancora dimenticata e non la dimenticherai mai;ti può sembrare strano ma l'ami ancora!
12 marzo 2008 - Teramo
da Andrea
Non so se si può chiamare amore, certo è un qualcosa di indelebile. Non si può neanche costringere qualcuno ad amarti. E a volte bisogna lasciare andare. Non è giusto forse, ma cosi va la vita, come ce la cantano. Hai presente non è un film degli articolo 31. Si la vita in un certo senso è questo. Grazie comunque Giovanna della tua risposta. E infatti le auguro la felicità e non ho più rancore verso di lei.
12 marzo 2008 - Roma
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