Lettere

Non so come sia potuto succedere.Forse è sempre stato così...io l'anima del nostro rapporto e tu...credimi non saprei.
Ci sei stata per me, mi aiutavi, ma a distanza di tempo comprendo che tutte le limitazioni che ti ponevi e che ti poni, sono segno di altro.
Il mio bene è puro e sincero, la mia amicizia una mano sempre disponibile e un diario dove tu possa scrivere gioie e dolori.In realtà su questo diario c'è stato spazio solo per poche felicità..ti ho visto più soffrire e lamentarti del dolore.
Ci ho messo l'anima per farti capire che non devi mollare, che il mondo non è solo dentro ad una persona, ma è anche fuori, ti volevo e vorrei starti accanto per tanti motivi ma anche perchè davvero il bene che provo per te...lo sento e lo vedo raro. Lo sento nel cuore e lo vedo nei miei gesti per te, sempre attenti, disponibili, sinceri, senza pretese e un solo desiderio...il tuo bene, la voglia di vederti uscire dal guscio in cui ti sei messa con le tue stesse mani, perchè in fondo pur quanto questa vita sia difficile, ricca di colpi di scena..pur quanto ti possa stendere...se sei vivo, se hai la salute hai molto..quel molto che ti apre la strada verso ciò che tu vuoi, se lo vuoi veramente.
Con te speravo di avere quell'amicizia unica e sincera che sentivo all'inizio e mi auguravo di avere..ma...
Tu babi non è che non hai anima, non vuoi usarla.
Io non posso più far molto...l'amicizia è molto di più del limite che c'è tra di noi!

12 marzo 2008 - Milano

Categoria: Lettere