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da La Tua Mamma per Piccola Per Sempre
Si, Manuela,piccola di mamma, sei nata bimba, e dopo aver lottato tanto per vivere, sei rimasta bimba, perchè qualcuno di invincibile, la morte, ha deciso per te che non saresti mai potuta crescere..amore mio, sei nata, dopo che io papà e il tuo fratellino ti avevamo tanto desiderata, ma qualcosa nel tuo corpicino non andava..sei venuta alla luce che eri un esserino cosi piccolo, cosi fragile, che anche le infermiere avevano paura a tenerti in braccio..sei nata e non hai pianto, non subito..ricordo che quando è nato Gioele, 4 anni fa, il suo pianto aveva riempito la stanza, subito..avevi una malformazione cardiaca, sei stata in incubatrice per due settimane, ed io non ti potevo toccare, ti vedevo tutta piena di tubicini Manuela e avevo tanta paura che non ne saresti mai uscita..poi avevi 15 giorni, eri ancora cosi piccola, e sei stata sottoposta al primo intervento..la mia bimba, di 15 giorni si trovava sotto i ferri, invece che protetta tra le mie braccia..ho passato giornate di inferno, i medici mi dicevano di riposare, ma come potevo riposare sapendoti tutta sola in quella stanza bianca???avevi un mese, ed eri ancora in incubatrice, ancora sotto peso, però man mano che passavano i giorni ti vedevo crescere un pochino, ed ero felice perchè credevo che insieme ce l avremmo fatta..ti portavo i disegni che Gioele ti faceva, li attaccavo nella tua incubatrice, rivolti verso di te, e speravo che un giorno i miei due bambini avrebbero giocato insieme..io e paparino Manuela desideravamo tanto dare al piccolo Gioele, il tuo fratellino, una sorellina..sareste cresciuti insieme..ma non ci è stato permesso..quando avevi due mesi hai preso un infezione, e saresti dovuta essere operata di nuovo..quel giorno ho chiesto al signore di non farti soffrire più, che ti avesse preso con se, se proprio fosse stato necessario, ma che facesse in fretta, perchè mi sembrava crudele farti vivere cosi..ma tu eri forte, e non mi lasciavi..allora mi dicevo che forse avresti si sofferto, ma alla vita saresti vissuta e saresti stata bene..il 29 gennaio 2008, i medici ci hanno detto che avremmo potuto portarti a casa, ma che dovevamo stare attenti..noi siamo stati attenti Manuela, ma 16 giorni dopo averti portata a casa, esattamente 86 giorni dopo la tua nascita, il tuo debole cuoricino, si è spento nel sonno..spero che tu non abbia sofferto piccola Manu..la tua mamma ti pensa sempre..ora sei un piccolo angioletto..e lassù starai sicuramente bene..tieni per mano Gioele nel cammino della sua vita, che non sbagli mai strada..sarai un ottima guida..ti amiamo Manuela..
21 marzo 2008
Categoria: Drammatiche
da giugi
cara mamma la tua dedica mi ha fatto piangere e riflettere su tante cose...perchè la vita non ha voluto dare la possibilità alla tua piccola di crescere e diventare grande??poteva lasciarla vivere perchè grazie al tuo immenso amore sarebbe andata avanti
dire che mi dispiace è scontato perchè non posso immaginare il tuo dolore, posso dirti solo che da l'assu la tua manuela veglierà su di voi...io pregherò per il tuo piccolo angelo
sii forte sempre e che dio ti benedica perchè ti ammiro tantissimo
baci
22 marzo 2008
da Gianfranco
Ho 37 anni 3 bimbi e una Mamma che non accetta i miei bimbi solo perchè sono sposato con una donna di colore.Tu sei una GRANDE MAMMA e vedrai che la tua Piccola Pregherà x voi.
22 marzo 2008 - Como
da lavinia
Mi spezza il cuore leggere la tua storia. Ma riesco a toccare il tuo dolore, uguale al dolore della mia amica che ha perso la sua bambina a soli due mesi, proprio come te, una bambina malata di cuore, proprio come la tua. E' straziante. Se solo ci penso ho una fitta allo stomaco. Io credo in Dio, credo nei suoi progetti. Credo che per ognuno di noi ci sia un destino. Ma questo proprio non riesco a capirlo. Che disegno ci può essere dietro un angelo che va via, e dietro allo strazio di chi rimane... Io proprio non lo so. Posso solo pregare quel Dio grande e misericordioso che vi protegga, e che avendovi dato un dolore così straziante, vi conceda la forza di sopportarlo. E' innaturale che un genitore rimanga mentre un figlio va via. La mia amica ha perso la bambina un mese esatto prima del mio matrimonio. Il giorno del mio matrimonio, la sera c'era la messa del suo trigesimo. lei è venuta a casa mia, perchè era la mia parrucchiera. Mi ha pettinato, mi ha truccato, è rimasta con me mentre mi vestivo, mentre andavo in chiesa, io in un giorno di festa, lei con la morte nel cuore. Dio ci mette alla prova sempre. Lei è stata forte. Glielo leggevo negli occhi mentre mi guardava. Un bouquet di rose bianche è stato il mio grazie a quell'angelo in cielo...
1 aprile 2008 - Taranto
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