Solitudine

da La zia

ho sempre sentito dire che la strada dalla vita era dura, piena di insidie e ostacoli, solo ora mi rendo conto che è tutto vero!
solitudine angoscia tristezza paura, sono tutti ostacoli che mi impediscono di procedere lungo il sentiero.. come dicono tutte le persone che scrivono su questo sito, vorrei anche io come loro una persona vicina, una persona che mi sia effettivamente amica che per me ci sia sempre.. non come hanno fatto tutti gli altri, che appena hanno trovato qualcosa di meglio da fare se ne sono andati via, che però quando gli serviva qualcosa erano sempre pronti a chidere e io come una cretina a dare.. specialmente ora che vista la situazone tra mio papà e mia mamma, vorrei ancor più qualcuno vicino..ovviamente a scuola le cose non vanno bene, come non sono andate bene nei 2 anni precedenti, ma a questo ormai ho fatto l'abbitudine..non mi sono mai abbituata però all'idea di aver perso la persona cara, l'unica amica che pensavo seria: invece anche tu mi hai abbandonato come tutti gli altri! non voglio più andare avanti così, voglio che le cose cambino, che tornino come prima: qundo nella mia vita c'era ancora un raggio di luce, ora invece è tutto buio! avevo un sogno, banale forse i miei genitori lo ritengono stupido e inutile: volevo giocare a calcio (cosa strana per una ragazza), volevo giocare, correre come finno i veri:i calciatori di serie a.. avevo iniziato, dopo lunghe discussini con i miei ero ufficialmente iscritta in una squadra di calcio femminile... anche li, come in tutta la mia vita ho mandato tutto all'aria..dopo un pò di tempo ho smesso, perchè a casa le cose erano insostenibili, non avevo più il coraggio di chiedere ai miei di portarmi ad allenamento..
io ora dico basta. non c la faccio più

21 marzo 2008

Categoria: Solitudine

da raffaella

Ciao, anche se credo che per ragioni anagrafiche potrei essere io tua zia, comunque ti capisco, come capisco altre persone che scrivono e che passano come te momenti difficili, molto difficili, pieni di quei sentimenti bui che hai descritto tu: angoscia, tristezza solitudine e via dicendo. Ci sono passata anch'io e per questo mi sento di dover rispondere a te ed ad altri, io sono riuscita a superarli e spero che anche solo due parole ti possano aiutare a trovare un pò di conforto in un mondo che spesso non è solidale con chi sta soffrendo, anzi spesso è indifferente. Purtroppo si cresce e le cose cambiano, si spera in meglio, alle volte cambiano in peggio per aiutarci a tirar fuori quello che abbiamo dentro, io spero che se questi momenti ci sono, ci possano aiutare a diventare migliori, persone migliori di quelle di prima, perchè siamo riusciti a superarli. Riguardo allo studio non ti faccio nessuna ramanzina perchè lo provo ogni giorno sulla mia pelle, vorrei tanto dirti che i titoli di studio servono, ma non ci credo fino in fondo, pur con un diploma di maturità e un corso post diploma mi sono ritrovata a fare lavori molto umili, tipo fare le pulizie (bagni compresi) in un ospedale, però vedi se da una parte essere la lavacessi della situazione mi demoralizzava (per chiunque sarei stata un'autentica sfigata), da un altro punto di vista vedere le persone nei loro letti in ospedale, vederle star male mi faceva pensare che in fondo non ero poi così sfigata, ero fortunata io ero in salute e alla fine della giornata me ne sarei tornata a casa mia a dormire nel mio letto, non in una corsia d'ospedale. Riguardo allo studio l'unico consiglio che mi sento di darti è di cercare di capire cosa potrebbe piacerti fare da grande, ci sono tanti corsi di formazione professionale che anche senza una maturità aiutano molto a trovare un lavoro, soprattutto un lavoro che piaccia, tipo i corsi da estetista solo per farne un esempio; comunque non ti buttare giù nello studio, parli di te come di una partita già persa, in tv ho sentito Fiorello (beato lui) parlare dei suoi problemi scolastici in chiave ironica, diceva che ha ripetuto tutti gli anni delle superiori almeno 1 volta e se la rideva, beato lui a me i miei mi avrebbero crocifisso, ma quello che volevo dirti è che ripetere qualche anno a scuola non vuol dire ne che sei di coccio ne che sei stupida, come chi non ha avuto difficoltà scolastiche non vuol dire che nella vita non abbia mai avuto problemi di nessun tipo, non so se riesco a spiegarmi. Riguardo all'amicizia, pure li anche a me fregature a gogo', forse dovremmo pensare che diamo amicizia a fondo perduto, non è detto che quello che noi diamo agli altri lo dobbiamo per forza ricevere indietro, certo un pò di sensibilità e meno opportunismo da parte degli altri non guasterebbero! Vorra' dire che con le nuove amicizie che ti farai, darai un pò di meno, questo non vuol dire essere egoisti, solo tutelarsi un pochino e impara anche a chiedere! Parlando del tuo sogno e meno male che hai dei sogni, non è ne stupido ne banale, mi hai fatto tornare alla mente quel film "Sognando Beckham", molto intelligente e ben fatto come film, ti direi solo una cosa: stacca le scarpe da calcio dal chiodo e torna in campo, non c'è niente di male a tornare sui propri passi anzi! E continua a sognare di giocare anche in serie A, praticando il tuo sport preferito esci dalla tua stanza, sfoghi un pò di incavolature e ti diverti, è la cosa migliore che puoi fare, io mi ci ributtei subito! Un abbraccio

21 marzo 2008

da beatrice

non abbatterti
ti dico anche sto soffrendo molto
ma confida nel signore
noi uomini deludiamo sempre
e ci stanchiamo di tutto dopo un po
ma l unico che non si stanca mai di noi e il nostro Signore
pregha
e vedrai spuntare pian pian un raggio di luce
che ti permettera di sorridere ancora
credimi
lui non ti abbandonera`mai
lui non ti promette la felicita`ho la richezza ma la sua promessa e che tu sarai nel suo regno devi attraversare i momenti bui della vita per poter valorizzare e goderti quelli belli
ascolta il tuo cuore e dai il spazio a Dio per entrarci vedrai potrai sorridere ancora
baci beatrice

22 marzo 2008

da la zia

Ringrazio sia Raffaella che Beatrice per aver dato risposta alle mie inutili parole! Devo rire che nelle vostre parole ho trovato conforto. Ma rispondendo in particolare a Beatrice: sinceramente, ora come ora non ho molta fede in questo DIO che tutti che tutti ammirano..C penso, penso a come potrebbe migliorare la mia vita se pregare un dio risolvesse i problemi, ma conseguentemente mi chiedo, perchè una persona così potente importante divina ecc.. possa concedere gratuitamente tanta sofferenza alle persone

22 marzo 2008