Genitori e figli

ciao pà, ho letto molte lettere di figli per i propri genitori, la maggior parte sono lettere dove i figli si lamentano dei propri genitori, vorrebbero cambiare il modo in cui li crescono, alcuni ke odiano a morte il proprio papà o la propria mamma..sai alcune volte li capisco, anche mio papà mi ha abbandonato in un certo senso, quando i miei hanno divorziato ero molto piccola avevo 1 anno e mezzo e io non ho mai saputo cosa significa stare a tavola con la propria famiglia, non sapevo cosa significava riceve la buona notte anche dal mio papà. Sono cresciuta con mia madre e i miei nonni materni, per me loro erano la mia famiglia, la sera il bacio della buona notte era solo di loro. Molte volte vedevo bambini ke tendevano la mano al proprio padre e io..io non sapevo cosa significava, non sapevo cosa significasse fare una recita e vedere tua mamma e tuo papà che ti guardano orgogliosi perchè lì seduta su quella panca c'era sempre mia mamma, alla fine di ogni saggio di danza c'era mia mamma che mi portava i fiori, alla prima mia audizione dove tutti i genitori abbracciavano e davano forza ai propri figli lì c'era mia mamma..
non sapevo cosa voleva dire essere abbracciata dal proprio padre, non sapevo cosa significasse ricevere gli auguri il giorno del proprio compleanno, avevo mai scartato un regalo che sul bigliettino c'era scritto: mamma e papà!
Quando sono cresciutaalle elementari e quando arrivava la festa del papà per me non era un momento di goia, mi rifiutavo di fargli il regalo, e non raccontavo ai miei amichetti che mia mamma e mio papà erano divorziati, tutti sapevano che mio papà lavora fuori e a casa non c'era mai.
Io per ben 9 anni non ho mai visto mio papà, non sapevo se avevo un fratello o una sorella da qualche parte, non sapevo se mio papà si era fatto un'altra famiglia. Davo la colpa a mia mamma, le dicevo che era colpa sua se papà l'ha lasciata, le dicevo che evidentemente lei non lo amava troppo. All'età di 11 anni da un giorno all'altra è ritornato, ho conosciuto una persona che per me era inesistente, sconosciuta e io non mi rendevo conto che lui era mio padre, che era ritornato per iniziare a fare il padre. All'inizio lo odiavo, non lo volevo vedere. Poi crescendo ho cambiato idea, ho capito che è sbagliato non dargli un'altra possibilità, tutti sbagliamo, magari lui ha fatto un'errore grande, non ha cresciuto sua figlia, sangue del suo stesso sangue. Il giorno del mio 14esimo compleanno lui mi ha fatto una grande sorpresa, una bellissima festa a sorpresa, all'inizio avevo deciso di non presentarmi, mi chiedevo perchè una persona sconosicuta mi doveva dare tutte quelle cose, poi ci ho pensato e ci sono andata.
Ha fatto un discorso stupendo abbiamo parlato ci siamo chiariti, e quella stessa sera mi ha fatto conoscere la sua nuova compagna, una donna stupenda, e sempre quella stessa sera mi hanno detto che da lì a pochi mesi avrei avuto un fratello. Da quella sera sono cambiate molte cose nella mia vita. Ho riagganciato un rapporto con mio padre stupendo, abbiamo riacquistato tutto il tempo perso, e da 2 anni ho fratello che amo più di me stessa. Adesso so cosa vuol dire avere un padre, so cosa significa avere qualcuno su cui contare, so cosa significare chiamarlo e raccontargli tutto ciò che mi succede, presentargli il mio ragazzo ma soprattutto scoprire di avere un padre stupendo, un amico, un padre che adesso sta facendo di tutti per farsi perdonare.
Quello che voglio dire a tutti è che anche se è molto difficile accettare certe cose, certe situazioni, però bisogna dare un'altra possiblità..anche se so che essere delusi dalle persone che ti dovrebbero proteggere è molto difficile, però ricordiamoci che siamo tutti esseri umani e tutti facciamo degli errori.
PAPA' TI AMO TANTISSIMO grazie di tutto quello che stai facendo, grazie di essere tornato e di non farmi mancare niente, grazie di avermi regalato un fratellino, GRAZIE semplicemente di esistere e di avermi donato il regalo più bello LA VITA..

tua topa!

21 marzo 2008

Categoria: Genitori e figli