Pensieri

da roberto

l'amore:
quel sentimento che finchè non lo provi e non lo vivi intensamente, cercando di metterti in testa che cosa significa davvero provare 1 attrazione fisica ma anche "psicologica"(si dice?!, va beh pasatemi il termine dai.. )verso 1 altra persone dell'altro sesso(almeno si spera, poi se sia dello stesso sesso pazienza)...
quando si è innamorati si percepisce il profumo della vita e ogni giorno ci si sente sempre + leggeri del giorno prima perchè la gioia che l'anima gemella ti può conferire, niente e nessuna altra cosa al mondo potrà egualiare... i giovani(e io ancora ne faccio parte )secondo me lo vivono solo perchè lo vedono + come 1 divertimento che come 1 reale scambio di sentimenti e fedeltà reciproche..
ma è anche giusto così, in quanto anche io dai 14 anni in su ho avuto storie e storielle senza capire in maniera precisa cosa significava realmeente amare e condividere emozioni cn la propria metà..
raggiunta l'età di 20-21 anni però si dovrebbe entrare in 1 ottica leggermente diversa o comunque nn legata ad 1 visione puramente sessuale... volendo ache prima di qst età lo si potrebbe fare ma trovate 1 ragazzo dai 15 ai 19 anni che non vede l'amore come 1 cosa puramente sessuale?xcarità nn dico che siamo tt dei pervertiti ma l'amore ha perso i canoni basilari di 1 tempo...
scusate x qst pensiero bizzarro che ho...
se vi è piaciuto o meno fatemelo sapere semplicemente rx a qst dedica, mi piace confrintarmi cn altri e poi..il mondo è bello xk è vario...
:-)kiss a tutti soprattutto sabry

27 marzo 2008 - Torino

Categoria: Pensieri

da venere

Ciao, vedi io ho un pensiero che forse va contro la maggior parte di ciò che pensano le persone, e cioè va contro il solito luogo comune che una volta era tutto meglio e ora è tutto peggio; io credo invece che non bisogna mitizzare troppo il passato, è vero che i tempi sono cambiati, sono cambiate le abitudini, sono cambiati i ritmi di vita, ed è normale che un po? siano cambiate anche le persone e il loro modo di vedere le cose, ma dire che oggi si vive tutto con leggerezza mentre un tempo c?erano grandi valori mi sembra un po? una scorciatoia grossolana e una generalizzazione che appiattisce tutto senza fare distinzioni tra le diverse individualità; io vivo nella società attuale e non so come si viveva una volta, per questo non mi sento di giudicare il passato come un?era stupenda in cui tutti si amavano alla follia per tutta la vita e non c?era nessun problema e anche se c?erano si superavano senza litigi né rotture, probabilmente anche allora c?erano i problemi, e anche tanti, probabilmente c?erano le persone che si amavano per tutta la vita e che avevano grandi valori, ma c?erano anche le persone che soffrivano in casa, famiglie magari all?apparenza unite ma poi tra le mura mariti violenti e donne sottomesse, figli magari promessi sposi di qualcuno che non amavano solo per sistemazione economica; oggi sicuramente molte cose vanno male, ci sono tanti divorzi, i bimbi spesso rimangono soli (tralasciando tutti i problemi legati all?inquinamento ecc.), ma questo secondo me non è il riflesso di un peggioramento globale ma di un modo diverso di vivere le cose, oggi si divorzia perché il rapporto non funziona più, una volta magari il rapporto non funzionava lo stesso ma si rimaneva sposati perché non c?era altra possibilità, il divorzio non c?era, le donne non avevano voce in capitolo, ed era uno scandalo se una coppia si separava, così si vivevano quelle situazioni ?in silenzio? ma sicuramente non più felici dalle situazioni di oggi. Ovviamente questi sono discorsi fatti sempre molto in generale, solo per sfatare il mito del passato come se fosse un?ancora a cui aggrapparci per giustificare il malfunzionamento del presente. Io sono consapevole dei problemi che ci sono oggi, ma questo non mi porta a pensare che una volta andava tutto meglio, io penso invece che come nel passato potevano esserci cose positive e cose negative, così anche nel presente può esserci il positivo e il negativo, anzi la stessa cosa se guardata da angolazioni diverse può sembrarci positiva e negativa al tempo stesso, perché possono cambiare usi e costumi, ma gli istinti e gli animi della persone non cambiano mai, e se amavano un tempo amano anche oggi. Il grave problmea della società attuale invece secondo me è l'inquinamento e la contanimazione di frutte e verdure e i danni che purtroppo deve subire il nostro organismo, questo si che è un vero peggiormaneto globale, ma allora qui si parla di ambiente, non di persone e di valori. Il discorso dei giovani e del sesso io lo vedrei piuttosto al contrario, forse da adolescenti si vivono gli amori con più ?ingenuità? e naturalezza perché si hanno meno esperienze alle spalle e anche meno delusioni, da adulti forse si tende a vivere il sesso anche come piacere fine a se stesso (ma non solo ovviamente se si ama), ma questi argomenti bisogna sempre prenderli con le pinze e non generalizzare troppo, perché le cose cambiano molto da persona a persona.

27 marzo 2008

da Stella Polare

Caspita Venere, che discorsetto!
Dall'amore sei passata alla verdura...:-) (scherzo, s'intende)
Io sono d'accordo con quello che dice Roberto!
Anche io appartengo, purtroppo, alla generazione di oggi...ma credimi non mi sento proprio parte di essa e di questi adolescenti!
Mi sento e mi vedo talmente diversa da tutti i miei coetanei...sembro la loro mamma, nonostante abbia solo 22 anni!
E' verissimo che oggi si è perso tutto quanto, valori...principi...sentimenti!
C'è una superficialità, un'ignoranza e una strafo**enza in giro che fa paura!
Non voglio assolutamente generalizzare, ma purtroppo la maggior parte della gente è così...ed è una cosa veramente triste!

28 marzo 2008

da venere

per stella polare:
be si in effetti quando mi parte la mano scrivo veri e propri papiri...in realtà concordo col discorso che nella società attuale c'è molto marcio... col mio lungo discorsone volevo solo dire che forse anche nel "mitico" passato non era tutto così rose e fiori... però vorrei farti una domanda: secondo te quali sono i valori che c'erano prima e ora sono andati perduti?

28 marzo 2008

da roberto

ciao a tutto e 2,
vi ringrazio per avere commentato la mia breve dedica e ciò che avete deto entrambi è tutto giusto... comunque volevo anche sottolineare il fatto riguardante il fumo...
nella mia città, come penso in molte altre in tutta italia, si inizano a fare canne e altre robe all'età di circa 11-12 anni quando io a qll età neanche sapevo come si mettesse in bocca 1 sigaretta o facesse 1 canna...il mondo sta cambiando e forse nche troppo in fretta..nn scrivo + di tanto per non annoiare che legge anche perchè io come venere quando mi ci metto scrivo interi papiri pure io...
baci :-)

29 marzo 2008 - Torino

da Stella Polare

Per Venere:

"Secondo te quali sono i valori che c'erano prima e ora sono andati perduti?"
Carissima oggi i ragazzini hanno troppa voglia di crescere, vogliono bruciare le tappe senza dare tempo al tempo...senza pensare di crescere, di maturare e quindi di valutare bene le cose...assolutamente no!
A 11/12 anni le vedi vestite praticamente da prostitute anche semplicemente per andare a scuola, naturalmente con l'ultimo modello di cellulare da 400/500?, senza pudore e vergogna!
Iniziano a fumare perchè lo fanno le loro amiche e loro per sentirsi uguali e per sentirsi donne iniziano con questo schifosissimo vizio che si porteranno dietro per tutta la vita, non hanno una loro personalità, non camminano con le loro gambe e pensano con il loro cervello!
Il loro obiettivo è perdere la verginità al più presto (e scoprono casualmente di essere rimaste incinte), così da sentirsi più grande ed avere qualcosa da raccontare agli amici, ignoranti e senza dignità!
Non mi sembra il caso di continuare...credo abbia già reso l'idea di quello che si è perduto, di quello che è cambiato rispetto a prima...un pò di colpa ce l'hanno tutti, i genitori, i figli, le scuole, la società...

31 marzo 2008