Sfoghi

Ma certo sposata da 6 anni, compio 32 anni a luglio e mi dicono "cosa aspetti a fare un figlio?" ma dico non potete far funzionare insieme cervello e bocca e se ci capita il cuore non fa male anzi!!!!E la cosa più deprimente che a chiederlo è una mamma di 3 figli, non potrebbe mettersi nei panni e chiedersi lei "chissà come si sente" e fare l'accortezza di non dire nulla. Il fatto è che è uno dei miei desideri più grandi e purtroppo ci sono problemi ASSURDI E IMPENSABILI legati alla mia infanzia. Ma la gente è ignorante e ancora più spiacevole se è una DONNA a non mettersi nei panni di un altra donna. Che mondo di superficiali, a me non passa neanche di chiedere ad una donna perchè non ha figli, primo perchè non è come fare un dolce e secondo e più importante per alcune non è semplice e veloce come rompere un uovo anzi è dispendioso e di energie psicofisiche e economiche, non chiedo neanche perchè non ha un ragazzo o un uomo se ASCOLTANDOLA quando parla, mi dice in modo sottinteso, che vorrebbe sentirsi AMATA. a volte le donne sono una vera delusione sono nervose perchè fingono un orgasmo e sono delle eterni amanti MESSE IN SECONDO PIANO o magari almeno il secondo il più delle volte dimenticate a Natale Capodanno dve c'è più emozione data l'atmosfera e non mettono loro per prime CUORE E MENTE in sintonia. Il fatto è che non provo invidia perniente, certo mi commuovo vedere un figlio ed una mamma ma provo compassione per quei figli con madri superficiali dove per loro contano solo i soldi, l'estetica e non sanno sorridere e dare dell'amore vero e sano. Io mi commuovo pensando ad una canzone che starebbe bene con il suo primo anno di ètà, con i suoi primi passi con il battesimo. Allora dico con puntiamo il dito con chi sceglie l'aborto(sempre a malincuore e lasciando un segno indelebile) pensiamo innanzitutto di donare la semplicità e il buon senso ai bambini. Tante uova di Pasqua non fanno bene alla salute del bambino e alle vere gioie di un bambino loro hanno bisogno di amore tanto e non sostituito con un regalo.
So benissimo che essere madri non è semplice affatto e so altrettanto che diventando mamme non significa non commettere sbagli, io metto in discussione la SUPERFICIALITA' E IL MATERIALISMO.

1 aprile 2008 - Bari

Categoria: Sfoghi

sai anch'io mi chiedo spesso come faccia la gente a fare domande così intime a persone che magari non conoscono nemmeno bene, e mi stupisco anche di chi va a raccontare i fatti suoi in giro come se stesse parlando di una ricetta di cucina o di una bella serata passata in discoteca; non sopporto chi mi fa domande personali, perchè non sa niente di me e così fa una violenza alla mia vita privata e la appiattisce come se certe cose si facessero scattare col telecomando, senza tenere conto per niente che ogni persona è un universo di emozioni, esperienze, sensibilità...non siamo tutti uguali, ognuno ha le sue fragilità, i suoi pensieri, i suoi dolori...per questo bisognerebbe essere molto cauti prima di fare certe domande, a volte una sola parola può aprire delle voragini, allora mi metto nei panni degli altri, e penso: siccome a me danno fastidio i ficcanaso, non voglio di certo diventare così anch'io, e infatti non faccio mai domande personali a persone che non conosco molto, molto bene, della serie: mi faccio i fatti miei. E anche con un'amica cerco di mantenere una certa riservatezza, e mi piace che anche lei lo faccia con me, perchè l'amicizia è anche rispetto reciproco, se voglio parlare di una cosa personale lo devo fare io di mia iniziativa, perchè ho bisogno di sfogarmi o di un consiglio, mi da fastidio che lo facciano gli altri. Avere un bambino è una cosa molto personale, una scelta individuale e di coppia, non una cosa standard e scontata, la gente spesso sottovaluta questo e fa delle gaffe enormi, e a volte le gaffe sono ancora più grosse quando magari di bambini non se possono avere o non arrivano anche se si desidererebbero... Non dare troppo peso a chi si intromette nella tua vita, soprattutto se sono persone che non ti conoscono bene, dagli le risposte che si meritano e dimostragli così di avere più buon senso di loro. Grazie al cielo ci sono anche persone riservate e dotate di buon senso, e non solo quelle maleducate e ficcanaso.

1 aprile 2008

La cosa peggiore cara Venere è che io ho detto che Dio per il momento non mi da questa gioia se lei mi avesse ascoltato bene non mi avrebbe fatto questa domanda che poi me la fanno in tanti non sono arrabbiata per questo ma è il non ascoltare che mi fa rabbia e poi la poca delicatezza e mi dico se lo sono con me figuriamoci cosa possono insegnare ai loro figli se non ascoltano con il cuore

1 aprile 2008 - Bari

Infatti quello che mi da fastidio è proprio la poca delicatezza di certe persone, e il non saper ascoltare è difetto di molti!

1 aprile 2008

io invece mi kiedo se qualcuno capirà, sopratutto quello che sarà il mio compagno, la mia scelta di non voler avere figli...io amo i bambini ma non so se ne vorrò avere uno mio, vgl dire per ora è un no...

1 aprile 2008

Hai ragione, capisco perfettamente cosa vuoi dire...mio fratello è sposato da 4 anni e loro non hanno figli per una scelta personale legata ad una malattia ereditaria, per cui non se la sentono di averne, almeno per ora...non è affatto piacevole ovviamente e ho un'amica mia che chiede ame ogni volta che mi vede: "ma allora, quando diventi zia?", "ma non ti fanno diventare zia?", "ma non vogliono averne?" Ma cavoli, sono argomenti tanto personali, non si può e non si deve, secondo me, chiedere una cosa del genere...sai, a volte fa male a me sentirmelo dire, che non sono direttamente interessata, se proprio vuoi, per cui immagino quanto male possa fare se detto direttamente!!! Ti sono vicina, e lascia perdere chi non ha un minimo di sensibilità da non saper associare testa e cuore...penso esattamente quello che dici tu, i figli non so con quanta sensibilità li cresceranno...ciao!

1 aprile 2008

Come ti capisco
io sono caduta in depressione e sai cosa ho fatto? cio' che non avrei mai pensato... ho cercato l'affetto di un altro uomo...e sto vivendo una doppia vita e di bimbi non ne voglio piu' sentir parlare...

1 aprile 2008 - Milano