Mia docissima Francesca, ti ringrazio per i complimenti, ma volevo dirti che avevo visto giusto che era difficile per voi, quasi impossibile, comunque, tutto si è risolto al peggio, avrei voluto diversamente, ma la vita a voluto così. Bellezza mia, come va il tuo lavoro, sei sempre così impegnata, quando avrai tempo, verrà un giorno che affronteremo un dialogo io e tè, magari non succederà mai, ma non lo so. Vorrei dirti tante parole, ma il cuore mi ferma, mi blocca, mi impone di non parlare, chissa che cosa vuole, cerco di capirlo, ma è un comportamento molto strano, molto ambiguo, che non riesco ad intuire, tu, ne sai qual'cosa? a tè non'è mai capitato di sentirti molto strana, di sentirti diversa, di sentire... Ma nel lavoro, di che cosa ti occupi realmente, di matrimoni e feste ecc.., o di ecursioni, vacanze ecc.. sei una libera professionista o dipendene, lavori da sola, perlami un po di tè, non mi hai mai detto niente, io ti ho chiesto più volte, ma tu non mi rispondi mai su questo argomento. Come mai vivi da sola? i tuoi non ci sono più, hai solo un fratello, ma perlami un po di te, se ti fa piacere, di mè sai ormai tutto e di più, è di tè, che è tabù, sei alquanto misteriosa sulla tua vita. Ma ti sei innamorata qualche volta? come mai non'è andata a buon fine, hai forse segreti con mè, dimmelo, vedi tesoro, per porre un dialogo e conoscersi, servono risposte, quelle che tu non mi vuoi dare, perchè, c'è un motivo particolare? Ti abbraccio con calore e ti stringo forte a mè Enzo.

9 aprile 2008 - Pavia

ciao enzo so che tu avevi capito che era una situazione troppo delicata è finito nei peggior dei modi ma la vita è fatta cosi purtroppo di sofferenza e tristezza.il lavoro va benissimo per adesso sono super impegnata e neanche ho il tempo di respirare ma per te lo trovo sempre non ti preoccupare che ti scrivero sempre perchè mi piace parlare con te.io organizzo banchetti nel senso matrimoni comunioni battezzi ecc il lavoro mi piace troppo sono una dipendente io sono al capo di questa organizzazione io dirigo tutto il lavoro.vivo da sola già da un po voglio essere autonoma e libera di fare ciò che voglio ho un villino tutto mio che mi sono costruita con i miei sacrifici e il lavoro.sono molto seria dolce sincera solare molto affettuosa do tanto affetto a chi mi sta vicino ed è sincera con me.i miei genitori li adoro sono la mia vita sono unici per adesso non stanno molto bene per la morte di sofia ci sto sempre vicino non parliamo di mio fratello e la moglie non vivono più la loro vita è finita anche quando sifia ci ha lasciati quindi devo pensare a stare vicino anche a loro in questo momento ma cerco per quello che posso di fare tutto.comunque perche ti senti strano enzo?che vorresti dirmi?dimmi quello che vuoi dirmi non ti preoccupare enzo parla io ti ascolto ti abbraccio forte con affetto baci

10 aprile 2008

Mia carissima Francy, adesso si che ti riconosco, adesso stai tornando alla normalità, non sei più ripetitiva come sempre, questo si che è un parlare. DEVI, cercare di stare vicino il più possibile hai suoi genitori, loro sanno di essere colpevoli, di sentirsi colpevoli di quello che è successo, ed hanno ragione, ma purtroppo non si può fare più nulla, tutto deve essere superato, lo so che è facile da dirsi, perchè si parla dal di fuori, ma non esiste altra alternativa, bisogna andare avanti e proseguire sempre. Quando organizzi il tuo matrimonio con il tuo boy, so che li da voi fate grande festa con tantissime persone, è un rito molto importante, e molto sentito. Ma dimmi, quando ci vediamo? Ti ho sconvolto la vita, con questa domanda, nel prossimo scritto mi parli un po del tuo amore vissuto, sempre se non'hai problemi, diversamente... non'è importante, ma vedi, gli amici se no, a che cosa servono. Sono strafelice da come mi hai scritto, io ho intuito, che ti stai riprendendo alla grande, ma guarda che appena sarai meno impegnata, ti ritornerà la malinconia, tu la devi scacciare, pensando a mè, scrivendo a me, parlando con mè capito? Ti abbraccio caldamente e ti do un bacionissimo Enzo. PS leggi in lettere una dedica indirizzata a mè, da Maria78 ciao.

10 aprile 2008 - Pavia

ciao carissimo enzo si sono tornata la francesca di prima piano piano tornerò alla mia vita normale che facevo sempre certo adesso sono impegnata dal lavoro è quindi sta diventato un po più facile non pensarci io sono forte quando sono sola certo ci penso alla mia piccola sofia ma mi do forza e vado avanti.io cerco il possibile di stare accanto ai suoi genitori trovo il tempo anche per loro e gli sto vicino ma il dolore che hanno loro è tantissimo si sentono in colpa perchè non ci sono stati quando aveva più bisogno di loro e che l'hanno abbandonata ma ormai è troppo tardi.certo enzo che quando sono triste penso a te e scrivo a te cosi i brutti pensieri vanno via.ho letto la dedica di maria ma stai male?non me ne hai parlato perche?lo so che non conto niente per te a lei glielai detto a me invece no grazie

11 aprile 2008

Carissima Francy, io ha lei, gli ho gentilmente risposto, ad una precisa domanda, che se tu mi avresti seguito, come facevi prima, lo avresti letto e saputo anche tu, (non ti accuso di niente, ti rispondo soltanto) perchè l'ho reso pubblico a tutti, non'è un segreto. In quanto a dirmi che tu per mè un conti niente, mi fai sorridere, tu, hai capito tutto, ma vuoi fare dello spirito, ma io non parlo e non parlerò mai, amenoche... Primo, non'è il caso di preoccuparsi, secondo, ti rispondo con una dadica, ma non spaventarti, non lamentarti dopo, non fuggire dalla mamma a dirglielo. leggimi è stupisciti: Questa poesia la dedico a tè, alle gioie e hai dolori, hai pensieri e agli amori, alla tua vita semplice e complicata, triste, allegra e tormentata, alle lacrime e hai sorrisi, hai sogni mancati, e a quelli dimenticati, al tuo corpo così fragile e forte, a chi sa capire, ma senza giudicare. A te che mi avvolgi, ma io, sono sempre ad un'infinita distanza da tè. A tè che incombi fino a schiacciarmi, ed io, che non posso raggiungerti mai, dedico a tè, il mio muto silenzio. Adesso, corri da mamma, un bacio di bene, Enzo.

11 aprile 2008 - Pavia

Carissima Francy, voglio darti una notizia se a te va, mi sono iscritto in chat, se tu non sei iscritta, iscriviti, che così perleremo in tempo reale e non aspettando da un giorno all'altro. Vedi tu, se ti incrivi, ti dirò il mio nomignolo da digitare. Dai che parliamo un po, sempre se hai tempo per mè, diversamente pazienza. Un abbraccio Enzo.

12 aprile 2008 - Pavia