Amicizia finita

da anonimo

estate 2007, 7 ragazzi, poco + che sconosciuti, esperienza di lavoro a londra: partiamo, ti ho convinta, anzi ci siamo convinte a vicenda. ci volevamo bene, ci siamo promesse di sostenerci a vicenda, due mesi lontane da casa, lontane dai genitori, dai ragazzi dagli amici... ma siamo partire, cn tanta vogla di fare, di divertirci, di trovare un lavoretto anche se sapevamo che avremmo dovuto sgobbare come matte per pochi pound al giorno.
arriviamo, l'ostello fa schifo, piangi, ti consolo, piango io e tu consoli me... colloqui, curriculum in tutta londra, tu trovi lavoro, io no nonostante sapessi molto più inglese di te. le giornate si fanno pesanti, cominci a sentirti chissà chi, io nn mi trovavo bene cn gli altri, e nn riuscivo a trovare uno straccio di job: comincia a tirartela, manco fossi la donna + ricca del mondo. mi sentivo sola, e scrivevo sul mio diario, ben nascosto nel mio armadio, pagine e pagine, piangendo che qst esperienza era stata un completo fallimento. ma anche se già t sentivi importante ridevamo, andavamo in giro per londra insieme... mai mi immaginavo cosa tu stessi combinando alle mie spalle.
torniamo a casa, tranquille, nn c sentiamo + e ognuno si fa gli affari suoi: ci saremmo riviste a scuola a settembre. ma mi giungono delle voci e la tua perfida conferma: avevi letto il mio diario, nn so cm avevi fdatto a trovarlo, dove c'erano i miei sfoghi, e per quanto brutti e/o cattivi potessero essere erano i miei, falsi, assurdi, immaginati, scaraventati su quelle pagine in momenti di rabbia e paura...
e tu, nn hai fatto altro che spalare "m**da" su di me e andare da gli altri miei amici a dipingermi come un mostro, io che ho sempre cercato di dimostrarmi al meglio agli occhi degli altri, non sono mai stata una persona estroversa, ma timida, riservata che fa difficilmente amicizia, ma qnd trova un'amico si da cn tt il cuore.
e tu, perfida, orrenda, ignorante egoista ti sei approfittata di me, che t sn stata sempre accanto, e sei andata a dipingermi cm un mostro ai pochi amici che avevo.
chi mi voleva bene mi è rimasto accanto...ma oggi l'ultima cosa che voglio è parlarti, guardarti: mi fai schifo, sempre di +, ti credi d'essere chissà chi, e + ti vedo, (avendoti tt i gg in classe) e + capisco che persona di m**da sei, egocentrica, egoista che pensa solo a se stessa, falsa...
a distanza di quasi 8 mesi sto ancora male per quello che mi hai fatto, piango e urlo, e vederti..oddio che voglia di tirarti uno schiaffo.
per fortuna mi sn resa conto che la vita va avanti, e nn posso buttarmi giù per te.
questa storia mi ha aiutata a capire che non bisogna mai fdarsi delle persone e io ora cm ora nn mi fido + di nessuno...
ma te la farò pagare, la vendetta è un piatto che va servito freddo, e nn t ripagherò con un atto perfido come il tuo ma facendoti vedere che sono una persona che valgo, che sono in gamba, e farti morire di gelosia.
io diventerò qualcuno, mentre tu sei e rimarrai sempre niente.

4 aprile 2008 - Arezzo

Categoria: Amicizia finita

da KAFKA

Calma...perdona e dimenticherai...la sua oiù grande soddisfazione adesso e vederti così perchè un sentimento così forte si nota subito...fai la tua viay ti dovrai fidare ancora degli altri e tu lo sai bene non peccare di paura travestita da orgoglio che comunque se ben ponderato e distribuito ti farà commettere errpri ben peggiori...potresti non chiedere scusa ad una persona che poi non potrebbe più tornare e tu ne avresti il rimorso tutta la vita dammi retta davero una carezza

5 aprile 2008 - Ferrara