Volevo dire grazie alla vita, a Dio, agli alberi, al sole, alla luna, alle stelle, ai sorrisi, alle parole amiche, allo studio e al sacrificio, ai miei occhi, al mio corpo, al mio cuore che batte, alle aspettative a volte mancate, ai desideri e ai sogni, alle sorprese anche piccole come sapere che oggi mia mamma fa il mio piatto preferito, alle nuvole, ai pensieri, ai nemici più che agli amici, ai visi sinceri, alla gente che si preoccupa e a chi vive senza problemi, all'amore, alle storie che leggo, ai profumi d'ogni essenza, all'assenza di chi mi ha fatto male, ai fiorellini bianchi, ai contrasti forti, alle sfumature che mi sforzo di vedere, al caffè che mi piace da quando so che piace a lui, al cielo nero come il mio umore di certi giorni che sembrano interminabili, allo sconforto quando mi abbandona, ai miei gattini, che ora non sono più miei, alle novità, all'aria fresca che a volte mi impedisco di respirare, alla neve che cade lenta mentre la guardo, allo sfacelo che ho dentro, alle ferite che si rimarginano sempre, più o meno lentamente, agli arcobaleni che ho sbirciato da bambina, ai colori, alla musica, specie quella che si ode nel silenzio, alle mandorle amare, che ti fanno apprezzare quelle dolci, al caos e al mare calmo, alle luci e ai bagliori, alla musica alta tanto che tremano i muri, agli occhi dolci di uno sconosciuto, alle mamme, alle persone ingenue, alle strade lunghe come quella che percorro io, dove certi giorni ti sembra di affondare, ma per fortuna il giorno dopo respiri ancora ed hai voglia di farlo.
5 aprile 2008
Categoria: Grazie