Vita

« Indietro - Pagina 1 di 2 - Avanti »

da Auanagana Bob per Tutti

Voglio tentare di toccare il ?cuore di tutti voi ragazzi, di convincere molti di voi che c?è Dio o una entità cosmica intelligente nell?universo, che, come ho affermato molte volte ci tiene tutti noi esseri umani legati da un sottile filo invisibile.Siamo legati da emozioni, anche molto profonde e partendo da un film molto commovente che al cinema ci fa piangere tutti insieme possiamo arrivare a qualcosa di molto più grande di questo semplice esempio.
Voglio mettere in seria difficoltà molti atei, non voglio affermare che li convincerò, non sono così superbo, però donerò loro un vasto argomento di profonda riflessione.Io non ho bisogno di questo per credere in Dio, le esperienze che ho avuto mi hanno dato questa assoluta certezza, però può essere che come uno strumento nelle intenzioni di Dio, forse posso regalarvi questa meravigliosa intuizione che ?Lui? si è divertito a regalare a me.
Vorrei introdurvi a ciò con una storia vera che ha fatto il giro del mondo, pubblicata su tutti i maggiori quotidiani del globo e a dire che è allucinante è poco, ecco la storia presa di sana pianta che si è verificata a Washington U.S.A. qualche giorno fa :-
? Aveva fatto carte false per conoscere e conquistare la vedova dell'uomo che, suicidandosi, gli aveva consentito di vivere. E oggi l'ha resa di nuovo vedova uccidendosi nello stesso modo: sparandosi un colpo di pistola alla gola. E' accaduto a Vidalia, nel sud della Georgia, e la storia è questa: dodici anni fa, a 57 anni, Sonny Graham aspettava un cuore nuovo per vivere. Il dono gli arrivò da Terry Cottle che a 33 anni aveva deciso di farla finita con un colpo di pistola in gola nel giardino di casa.
Dopo il trapianto che gli ha permesso di sopravvivere, Graham aveva iniziato a scrivere una serie di lettere alla famiglia del suo donatore, arrivando a conoscere personalmente la moglie di Cottle - Cheryl - allora 28/enne. Tra i due è nata una relazione così intensa che nel 2004 - dopo che lui è andato in pensione - si sono sposati e sono andati a vivere a Vidalia. E qui, sempre nel giardino di casa, Sonny per motivi che non si conoscono, ha deciso di togliersi la vita nello stesso modo in cui fece dodici anni prima il suo donatore. Rendendo vedova per la seconda volta la stessa donna.?
Se vi siete già ripresi dallo shock o non ne siete stati minimamente turbati vi posso dire che c'è una casistica sulla "memoria degli organi" trapiantati, dalla quale emerge chiaramente che fra donatore e ricevente di un organo, anche se completamente all'oscuro uno dell'altro, si trasmettono in qualche modo anche frammenti di pensieri, emozioni, abitudini, fobie. Non c'è al momento alcuna spiegazione scientifica, ma la realtà del fenomeno è evidente.
Posso raccontare un aneddoto verificato personalmente questa estate, quindi ancora prima di aver letto questa storia?.
Conosco un signore di 62 anni, molto simpatico e gioviale che ha ricevuto il cuore di un giovane morto in un incidente.
Ebbene inspiegabilmente dopo 2 anni abbastanza sofferti a causa delle crisi classiche del rigetto ha cominciato a stare molto bene e in buona salute ma stranamente ha cominciato a sentire irrefrenabile voglia di birra e comprarsi una bicicletta da corsa per fare un poco di sport, ottenuto il consenso dei medici dei quali è in cura e continuo controllo ha cominciato ad andare in giro in bici e a percorrere incredibilmente decine di chilometri, fermarsi e bere birra in trattorie cosa che prima non aveva mai fatto, anzi da classico sessantenne ha sempre preferito vista la mentalità della sua età, il normale bicchiere di vino italiano.
Già immaginate che cosa lo ha lasciato sgomento, dopo una ricerca estenuante ha finalmente potuto conoscere i genitori del ragazzo morto, sapete che cosa gli hanno raccontato?
Si, avete già capito, quel ragazzo amava bighellonare sulle due ruote e fermarsi in giro dove capitava e adorava bere birra.
Credo che questa sia semplicemente la realtà dell?anima, che lascia la sua indelebile impronta, nient?altro!
Loving, Bob

10 aprile 2008 - Roma

Categoria: Vita

da PatatinaS

Beh bob.. questa volta non so se essere d'accordo o no.. credo che l'uomo per sconfiggere la paura della morte, del dopo, per dare un senso alla sua esistenza anche nei momenti più brutti abbia cominciato a credere in un qualcosa, in un qualcuno di superiore che l'abbia creato e messo sulla terra e che se lo riprenderà per renderlo finalmente felice dopo la morte. Penso che si creda in Dio soprattutto per avere una speranza. Diversa è la storia dell'anima.. a quello ci credo, non sò cosa sia, dove sia, dove vada, ma so che tutte le emozioni e i sentimenti che si provano non siano solo legati al cervello anche se è questo che la scienza ci dice. Se devo dirti ciò che spero, ti direi che spero che veramente esista un dio che ci ripaghi del nostro impegno nel vivere una vita "retta". Se devo dirti ciò che credo, credo che molti uomini si sono approfittati della fede della gente e quelli che oggi dovrebbero rappresentare l'esempio di un perfetto credente dimostrano solo che troppo spesso l'uomo si sente un Dio. Non so auanagana.. però ti voglio bene.

11 aprile 2008

da Bob

Infatti dolce Patatinas se ci mette a leggere il Vangelo per conto proprio c'é scritto che "non solo i scribi e i farisei non andranno nel regno dei cieli, ma faranno in modo che non ci vadano nemmeno gli altri".
Quello che dici tu é stravero, sfondi una porta aperta.
La penso come te, però non per questo dobbiamo arrenderci, anzi è proprio questo il senso della vita, capire questo "gioco" grazie al magico dono della vita.
Kiss

11 aprile 2008

da pikkolabimba

ciò che hai detto tu può pure essere vero però bè ti posso dire che sono scelte di vita o si decide di credere in dio e di non aver nessun tipo di dubbio e di incertezza che esso esista ma se si comincia a kiedersi il perchè di tante cose allora la migliore cosa da fare e non credere..bè io ho scelta la sekonda cosa...

11 aprile 2008

da marina

ciao quelle storie che ho letto del trapianto degl'organi e della trasmissione delle emozioni che provava prima la persona che ne faceva parte lo sapevo già;ma ti diko 1 cosa da quasi 3 anni che saranno ad ottobre io non credo più in dio perchè mi ha portato via nel 2005 un mio amico e mio zio che ero molto legata e quest'estate ad agosto 2007 ha portato via un altro mio amico queste persone erano e sono per me le persone più gentili e buone che conosco...io voglio sapere perchè dio si deve portare via le persone buone ma non quelle cattiva!!! ciao

11 aprile 2008 - Roma

da Bob

Marina dopo una sosta più o meno breve da qui andiamo via tutti,
ognuno di noi verso il proprio destino.
Godiamoci questa magia della vita fin che possiamo senza far del male a nessuno anche perché é solo un sogno da assaporare, alcune volte con un gusto amaro altre con uno dolce.
E forse é giusto che sia così...Kiss

11 aprile 2008

da Roxy

Ciao Bob...
Sai... la vita, le esperienze e soprattutto la perdita di un mio amico, un angelo... mi fanno credere che un Dio non esiste...
Si ha paura della morte ma pure della vita...
vivere coi sensi di colpa, con poche forze per andare avanti e non riuscendo a dare il meglio di me...
Dio non esiste...
altrimenti non avrebbe tolto la vita a chi l'ha saputa apprezzare, a chi le ha saputo donare un senso...
ha amato la sua vita più di quanto ne avesse mai avuto il diritto...
io che non so dare un valido senso a questa mia vita, non me la merito...

20 aprile 2008 - Asti

« Indietro - Pagina 1 di 2 - Avanti »