Sfoghi

da chiara

è da circa 20 minuti che sto su internet cercando qualcosa da fare, vado su messenger ma tutti, giustamente, sono fuori con i propri amici a divertirsi come è giusto che sia. un altro sabato sta passando come al solito chiusa in casa, non per mia scelta, non per scelta dei miei genitori ma per le mie amiche che pur avendo 17 anni sono molto limitate e non possono ancora concedersi varie cose. sono cresciuta in una famiaglia che da sempre mi ha trasmesso importanti valori, sono una ragazza che da sempre ha saputo comprendere cosa siano i sacrifici e non mi ritengo una ragazza viziata. ho reso i miei genitori orgogliosi di me, sempre! loro con me sono stati severi al punto giusto e li ringrazio di tutto quanto; mi hanno concesso anche tantissime cose e anche di questo li ringrazio e in molte occasioni mi hanno permesso di togliermi quegli "sfizi" che una ragazzina di 16 anni voleva togliersi. non ho mai avuto particolari problemi con il coprifuoco. mi hanno spesso permesso di tornare a casa ad orari abbastanza accettabili ed io li ho sempre ripagati con i miei piccoli sacrifici. mi rendo conto però che nel gruppo di amiche dove sto la situazione è completamente diversa. vivono in una campana di vetro, protette da non so quale terribile realtà, protette dagli ipotetici pervertiti che potrebbero assalirle, protette dalla droga che circola nelle discoteche. per questo anche stasera sto qui a casa, alla ricerca di qualcosa di bello da fare ma non c'è proprio nulla da fare. penso ai miei 17 anni volati come niente, passati sempre e solo a studiare. non so cosa siano le ca**ate fatte con gli amici, non so cosa vuol dire essere rimproverati dai genitori per una ca**ata fatta, non so niente di niente. ho solo una grande voglia di fare, non so esattamente cosa, ma è arrivato il momento in cui voglio fare tutto ciò che non ho mai fatto. perchè le ragazze della mia età fanno così tante cose? perchè tutte le sere sono al pub o alle feste? perchè le altre conoscono tutto il paese mentre io non conosco più neanche i miei compaesani, i miei coetanei. io voglio urlare la mia voglia di agire. sono stata troppo tempa seduta a studiare, ora voglio dire basta. voglio tante cose, forse troppe ma la cosa più brutta è sapere che tutti questi desideri che ho rimarrano sempre tali poichè non c'è alcune speranza che si trasformino in realtà.

12 aprile 2008

Categoria: Sfoghi

da sarina91

Be anche io passo giornate splendide a casa ad ascoltare musica o come oggi a girare su internet. non perchè i miei non mi permettono di uscire ma perche non ho molte amiche ovvero quelle che ho non sono proprio amiche, mi cercano solo quando non sanno cosa fare poi è come se si dimenticassero di me. a me questo fa molto male è il mio desiderio più grande è quello di trovare amiche vere amiche che non parlano male di te quando non ci sei. o che ti ridono dietro perchè te a 16 anni non hai mai baciato un ragazzo solo perchè non volevi baciare il primo che ti capitava davanti... vorrei poter fare tante cose ma so che i miei sogni sono irrealizzabili.

12 aprile 2008 - Firenze

da Fabio

io ho 23 anni, e non posso concedermi tutto dalla vita...Credo a volte sia meglio studiare, e fare sacrifici...Beh tu non va bene che stai a casa...Puoi fare tutto quello che non hai mai fatto, ma con criterio e comunque a volte bisogna astenersi dalla massa e ragionare con una propria testa...Bè io ti do risposta secca, a volte e meglio stare a casa e sognare ciò che non si è mai fatto o avuto piuttosto che rovinarsi la vita con la droga, avere tutto e non accontentarsi di nulla...

13 aprile 2008

da sweetmoon

beh io sono una di quelle ragazze che a 16 anni è addirittura andata in vacanza con gli amici lontanissimo da casa, come te ho reso orgogliosi i miei genitori che si son comportati similmente ai tuoi, ho fatto le grandi ca**ate di cui parli, ma posso assicurarti che non è l'eta che conta!cio che ho fatto io alla tua eta, tu potresti farlo alla mia!nn disperarti, in quanto cio che speri presto o tardi, avverra,basta solo mettersi d'impegno e cercare la compagnia giusta!mi raccomando solo di non varcare il limite che ti condurrebbe all'autodistruzione, ne droga ne alcool...nn sono questi i divertimenti che ci rendono felici, queste sono solo bombe ad orologeria che quando meno te lo aspetti, mandano in fumo la tua vita!good luck

13 aprile 2008

da alessandro

beh in realtà potresti convincere le tue amiche ed uscire con qualche amica sai ierisera ero in pub(e non credere che io sia uno di quelli che esce tti i sabati)e ineffetti ho visto molte ragazze della tua età uindi perchè non provare

13 aprile 2008 - Milano

da Enzo

Carissima Chiara, io non so da dove scrivi, se lo sapessi forse potrei parlare diversamente. Comincio col dirti, che esprimo un mio pensiero e solo rimane tale, perchè per giudicare, devo giudicere prime mè stesso, in quanto ne avrei tante di cose da dirmi. Detto questo, la nostra vita è fatta di cose reali, ma anche di sogni meravigliosi, a volte si concretizzano, ma spesse volte dipende anche da noi. Se tu, ti stai lamentando delle tue(amiche) che non seguono le tue volontà per vari motivi loro, ma chi ti proibisce di aggregarti ad altre compagnie, noto, che sei una ragazza molto matura e molto responsabile. Se i tuoi genitori ti danno un minimo di libertà, usala per addentrarti vel percorso della tua vita, inizia a conoscere persone che ti seguono durante questro percorso, non aspettare di invecchiare con loro, quello che perdi oggi, non avrai domani. Ma ti raccomando però, come tu hai accennato, stai lontana dall'alcol, fumo e drogne, perchè ti rovinerai la tua vita. Guarda che ti sarà facile entrare senza volerlo, perchè non avendo mai provato nulla, ti trascineranno senza che tu te ne accorga. Io sono maschio, ero bravissimo e lo sono tutt'ora, ma credimi, io ci sono passato involontariamente ed è stata durissima. Spero di esserti stato di aiuto, ma non spaventarti, usa il cervello e stai molto, ma molto attenta, ci si può divertire sempre e comunque, con tutto quello che hai, non quello che vorresti avere. Un abbraccio Enzo. PS se vuoi, io ti aggiorno ciao.

13 aprile 2008 - Pavia