Lettere

Penso, che è capitato a tutti di tradire, a volte si tradisce con il corpo, a volte con la mente, io, ho tradito con la mente, eppure, non mi sento meno colpevole, ho tradito la fiducia della persona che aveva stima in mè, che mi voleva bene, eppure fa male tanto, più dell'altra, che si è sentita tradita, ho tradito le sue parole, la sua confidenza, il rapporto che era germogliato in noi, ho sopravalutato me stesso e gli altri. Sono stato tradito della mia stessa vita, ma non mi è mai capitato, di tradire materialmente. Forse perchè mi sento al di sopra di tutto questo. A volte, tradire serve, serve per ritornare sulla rerra, per capire, che si è soltanto degli esseri umani che possono sbagliare. Ti senti senza certezzza quando tradisci, perchè è sopprattutto tradire ciò in cui credi, eppure, è un bene anche questo, è un bene perchè ridimensiona te stesso e il tuo rapporto con gli altri esseri umani. Nessuno può dire di non poter tradire, tutti in circostenze diverse, possono essere tentati di tradire, ciò in cui crediamo, la vera sfida è andare oltre, è perdonare il passo falso che coscentemente o incoscentemente abbiamo fatto, cosi come dovremmo fare quando ci capita di subirlo il tradimento, imparare a vedere la luce e l'oscurità che ci appartiene, senza giudicare, senza errere giudici inflessibili di noi stessi o degli altri. Forse tu, sei una vittima del caso, dovresti provare a chiederti che cosa ti manca, forse nessuno merita di essere tradito, ma se succede il tradimento, è perchè è mancato qual'cosa, è magari qual'cosa che per gli altri non avrebbe la stessa importanza, ma ognuno deve vedersela con se stesso. Usa quell'esperienza di cercare con il tuo compagno, di trovare insieme le emozioni di un tempo, e va a cercare i motivi che ti hanno spinto a farlo, non essere spaventata se nasce un vero amore, non metterlo a repentaglio, non metterti alla prova, come se volessi provare a te stessa che l'amore non esiste, e che nessuno sia in grado di amarti, senza farti del male. Ama, e vivi questo meraviglioso dono chiamato amore e vivilo insieme a lui. Grezie di avermi letto, un abbraccio a tutti Enzo.

14 aprile 2008 - Pavia

Categoria: Lettere

Carissimo Enzo, ho letto tutte le tue dediche e devo dire, che mi hai entusiasmato, ti esprimi in un modo semplice e chiaro, io stravedo per tè e di quello che scrivi. Sei unico, eccezzionale, ha ragione la tua amica Delia nel decantarti ed ad essere orgogliosa di tè. Un bacio Sonya

14 aprile 2008 - Imperia

Ragazzi, hai espresso esattamente quello che sto provando..Ho tradito e sto tradendo con la mente..tutto quello che per me era tabù, impossibile succedesse a me..tutto le mie certezze, convinzioni...non sono più nulla di tutto ciò. Non ho più certezze su di me..sono spiazziata, ma al contrario di quello che vorrei (vorrei sentirmi in colpa al punto da smettere) non ci riesco...mi sentoi in colpa si, mi sento male e non mi riconosco più..ma proprio perchè non so più chi sono mentre prima me ne stavo sola a capire, a riflettere...ora è come se stessi fuggendo..sto fuggendo da me stessa, lo so perfettamente..ma non riesco a far altro, ora. Scusa lo sfogo e grazie per le bella parole che hai scritto. sei una persona in gamba, ti leggo spesso! Ciao, vale

14 aprile 2008

Mi ha colpito quello che hai scritto...Io fisicamente non ho mai tradito, penso non sia giusto...Ultimamente però mi chiedo che differenza c'è tra farlo mentalmente e farlo realmente. Cosa cambia? Niente...E' un errore in qualsiasi caso e dimostra che anche le persone fedeli sbagliano, in un modo diverso ma sbagliano. Forse sono solo più ipocriti e vigliacchi...

14 aprile 2008

Care ragazze, un grande grazie, Vale, mi permetto ti dirti che tradire un'è il modo migliore per mantenere sentimentalmente un rapporto, leggi bene e cerca di trovare il motivo per cui lo fai, cerca di scoprite e scoprirti, non puoi continuare sempre cosi, prima o poi, tu dovrai decidere e scegliere, quindi, è meglio il prima che il poi, o sbaglio. Guarda che ti puo succedere di restare con niente, qundi valuta, affronta tutto e decidi. Un abbraccio Enzo.

14 aprile 2008 - Pavia