Lettere

da Eurasia per Kiko

Sai, non ho il coraggio di dirti ciò che ho dentro. Tutto il casino che da cinque mesi a questa parte tento di scrivere sul mio blog attraverso metafore contorte, ciò che non voglio che tu sappia.
Il perchè è semplice: renderei la situazione ancora più complicata e tu torneresti sui tuoi passi, te ne andresti via senza speranza.
Probabilmente è vero, sono fredda con te, sono assente, non sono più la stessa.
Ma tu non ti sforzi mai di capire quanto le cose siano cambiate radicalmente.. Fai finta che i sette mesi che abbiamo trascorso insieme non siano mai rimasti a quel numero, ma che finora siano continuati, senza interruzioni, senza lacrime, senza bugie, senza dolore. Io invece non faccio altro che pensare al tempo che NON abbiamo condiviso, forse perchè è quello che ha determinato il mio cambiamento. E se solo penso che il 30 aprile sarebbe potuto essere un anno insieme...Mi viene una tale rabbia in corpo che neanche so spiegarti!
Vorrei spiegarti che sono così frenata dal dirti "ritorniamo insieme" non perchè non posso riaccettarti dopo le enormi ca**ate che hai fatto, bensì perchè non so se voglio di nuovo te.
Non ho nessun altro. Ma non so se sei la persona giusta per me, non so se diverrebbe solamente un voler continuare in nome di quello che c'è stato, e se in fondo io dovrei pretendere di più.
Tu appari così sicuro spesso, mi chiedo dove tu possa trovare questa convinzione in te stesso. Ma allo stesso tempo so, so che un giorno cambierai idea e te ne andrai di nuovo lasciandomi lì a guardarti andare via. E io non voglio ripercorrere ancora mesi di sofferenza per un tuo addio ripetuto.
Forse... Forse le nostre strade si sono divise in quel giorno, e dopo averci pensato sù mi sono convinta del fatto che era la cosa più giusta da fare, che in fondo i pezzi rotti già c'erano. E se tutto dovesse andare male di nuovo? Non so dove potrei trovare il coraggio per dirti addio un'altra volta. Sono una codarda lo so. Ma voglio aspettare questo lungo tempo per capire se sei tu la persona di cui ho bisogno, e io spero con tutto il cuore che tu asseconderai questa mia necessità...e che non svolterai al primo angolo, sparendo dalla mia vita confusa.
Scusami se non so perdonarti,
La tua F.

20 aprile 2008 - Ascoli Piceno

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