Addio

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da ELE per PAPARINO

ciao papà
domani sono 7 anni che ci hai lasciate...oramai è una tradizione che ti venga a scrivere qui mi sembra l' unico luogo dove tu puoi starmi vicino...
dicono che il tempo aiuti ma nn è così perchè mi sembra ieri che te ne sei andato...
mi sembra ieri che tu nel letto malato mi abbracci e io come una scema dopo poco mi allontano...speravo nn fosse il nostro ultimo abbraccio e invece sbagliavo...
e la mattina in cui te ne 6 andato io stavo x andare a scuola ma c' era qualcosa dentro che mi diceva di non andare...ed ho fatto bene a seguire il mio istinto...ti sono stata vicina fino all' ultimo...
avevo solo 11 anni e hai lasciato sole me e la mamma...
ho sofferto tanto e soffro ancora oggi...
non sai in certi xiodi in cui vorrei raggiungerti... quanto vorrei ricevere un abbraccio...
mi manchi papà tanto...poi in questo periodo mi sento così sola e vorrei venire da te...
mi manchi papà ma sappi che ti amo di bene...ciao papino...

22 aprile 2008

Categoria: Addio

da ROBERTA

ciao, io ho 31 anni e ho mio padre in un letto di ospedale da novembre praticamente ha avuto un infarto e adesso pultroppo non avendo piu ossigeno al cervello non è piu lui.io lo amo tantissimo mi manca comera adesso non capisce tanto, ci riconosce ma non fa discorsi.lo so che come il tuo papà se ne andra un giorno xche malato ma voglio godermelo finche è con noi xche poi è finita. grazie a i miei figli riesco a superare ma un giorno sarà difficile.capisco il tuo dolore anche a me manca tanto ciao

23 aprile 2008 - Milano

da maria

ho perso mio padre in una splendida giornata di festa, ad agosto.
un malore che non ha dato tempo a lui di salvarsi e a me la possibilita' di festeggiare la mia laurea con lui, ne' di specchiarmi ancora nei suoi timidi occhi verdi.l'ho perso in un attimo con una crudelta'di cui non mi capacito.non una parola, solo le onde del mare, non un addio anche se non esistono addii.non ho provato il dolore di vederlo andar via lentamente, ma se avessi avuto questa oppurtinita' se cosi' la posso chiamare gli avrei parlato e raccontato tutto di me, di una figlia che mai avrebbe permesso a una malattia o alla morte di allontanarmi dalla sua anima.perchè sara' pur vero che non sembrano piu' quello che erano, che perdono lucidita' e vita, ma la loro anima è ancora li' e il linguaggio dell'amore conosce tutte le strade per raggiungerla.a volte gli sorrido per farlo felice e non smetto mai di parlargli perchè le parole sono i gradini che calpesto per arrivare a lui...dovrei forse esserti piu' d'aiuto e invece mi ritrovo qui a sfogare il dolore, ma comunque sia spero ti serva per alleviare un po' la solitudine visto che sto famoso "tempo"non è poi cosi' bravo e poi visto che non credo alle coincidenze se sono capitata per caso e per la prima volta qui un motivo ci sara'...chissa',un giorno lo sapremo!ma fino ad allora non rinunciare ad un briciolo della tua vita coi suoi ozi e le peripezie, lo faresti solo triste ma questo lo sai gia'...prova a fare un sorriso...a presto

24 aprile 2008 - Roma

da ELE

vedi a volte sembra semplice fare un sorrisoma quando ne fai x 7 lunghi anni e speri nel profondo ke qualcuno ti dica che non è un sorriso sincero e che ti è vicino se tiu vuoi sfogare non ce la fai + e pensi a tutte le varie possibilità...prorpio tutte...
io non mi sono goduta gli ultimi momenti cn m, io padre purtroppo...forse perche speravo non fossero gli ultimi o fosse tt un sogno...bo ma adesso me ne pento spesso vorrei un altro abbraccio...ke non arriva mai...
cmq grazie x le risposte
ciao

27 aprile 2008

da maria

ciao ele.so a cosa ti riferisci quando parli cosi',ed e' normale pensarlo quando la sofferenza opprime.e poi tu sei in quella fase di vita in cui il dolore oscura i colori, ma devi con tutte le forze che hai aggrapparti alle tue speranze qualunque esse siano.non parlo per parlare, perche' io ci sto provando ancora adesso.all'inzio mi sono ostinata a reagire un po' per i miei studi, a cui papa' teneva tanto, un po' per mia madre e i mie fratelli piu' piccoli.adesso mi affido al fatto che i momenti piu' tristi vanno e vengono, che se sto male male, prima o poi arriva un momento piu' sereno e imparo ad aspettarlo.per ora sopravvivo al dolore cosi',anche se so di essere condannata a non essere pienamente felice mai.poi per quanto riguarda coloro che hai attorno di certo non ci sono quando arrivi in fondo al baratro.pensa che dopo il funerale di papa' i miei stessi zii mi chiedevano del ragazzo che era con me e mi parlavano dei loro problemi.ho provato solo una gran pena per loro perche' non sanno passare attraverso il dolore.ci passano solo sopra pensando di aiutare.gli amici poi non mi hanno neanche chiamata, altri dopo essersi lavati la coscienza con qualche messaggio o presenze obbligate sono svaniti, parenti serpenti che non ancora sazi di quello che era successo ci hanno maltrattati.io sono ancora sbalordita da certi comportamenti.non si tratta piu' di perdonare..ho allontanato tutte queste persone perche' non solo non mi sono utili per star bene, ma mi fa male frequentarle.tante ne troverai persone che ti diranno le stesse cose alcune di loro in buona fede, come ho fatto io con te.io e il mio papa' non ci abbracciavamo tanto perche' era timido ma dopo aver visto tante situazioni difficili intorno a me, cercavo di avvicinarmi di piu' a lui.ora sogno sempre i suoi abbracci, perchè mi mancano e mi manca la sua protezione.siamo destinati ad aspettare e mi fa rabbia vedere persone che non sanno di essere fortunate e che buttano via la possibilita' di essere felici ancora. a presto ele.

28 aprile 2008 - Roma

da maura

mio padre è morto che avevo 14 anni..e con lui una parte di me..lui per me era tutto..vivevo solo di lui..mi sento tanto sola anche stando in mezzo a tanta gente..piango sempre e ci sono giorni che avrei voglia di morire per riabbracciarlo..più il tempo passa e più mi manca..sono passati solo 3 anni e il pensiero che non posso vederlo e parlarci per tutta la vita mi distrugge..lo amo immensamente come nessun'altro uomo nella mia vita..

29 aprile 2008

da vale

ciao... fatti forza, la vita va avanti... viva anvhe la vita di due padre che è stata breve... ricordati che tuo padre ti vede da lassu' tvb

4 maggio 2008 - Alessandria

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