Addio

da non importa per El Pocho

Stasera, dopo una giornata tumultuosa con il cuore che batteva forte, le immagini si rincorrevano e le lacrime scendevano mi sono ritrovato davanti al cimitero di Ercolano con i ragazzi per l'ultimo saluto a te.
Solo una nuvola sul cimitero ma in lontananza si vedeva il mare e il sole inondava Napoli ed il suo golfo.
Dopo ci siamo fermati fuori al cancello e qualcuno ha sorriso nel ricordare qualche tuo modo di dire ed allora mi sei mancato da morire perché non c'eri con noi ed eri innaturalmente in quella stanza su quel freddo marmo, ma eri presente più che mai e la tua presenza era ovunque.
Ho salutato tutti e mi sono rimesso in auto, e dallo specchietto guardavo i tuoi compagni tutti insieme e ti ho visto lì con loro in mezzo a loro, presenza invisibile ma reale e poi ho messo il cd con "A te" di Jovanotti e pensavo mentre ascoltavo che quella canzone è ora indissolubilmente legata a te, per sempre dopo averla ascoltata alla veglia.
Quanta gente, immagino la tua faccia nel vedere tutta quella gente importante, tutte quelle telecamere, lì tutto e tutti per te.
Ma tu non ci sei più, almeno fisicamente, e dm quando torneremo a scuola non sarà più lo stesso e non potrà esserlo.
Da domani, dopo quello che abbiamo vissuto in questi 2 giorni, tutto cambierà.
Ci guarderemo con occhi diversi, e guarderò ogni ragazzo con occhi diversi, ancora di più di quanto abbia fatto fino ad oggi e il soffio della tua vita continuerà a soffiare su questa scuola, in quelle aule che mai avevo visto cosi.
Da domani le nostre mani dovranno incontrarsi aperte per sostenersi.
Da domani tutto cambia... per te Gianni, angelo azzurro.

23 aprile 2008 - Napoli

Categoria: Addio