Salve, sono Max, ho 34 anni e sono il papà di Filippo, uno splendido bambino di 10 anni..ho cresciuto mio figlio da solo, ed è stato molto difficile..Filippo è stupendo, ma come tutti i bambini ha bisogno di molte attenzioni..amavo moltissimo Greta, sua madre..era il mio sole..quando abbiamo saputo che aspettava Filippo lei aveva 22 anni, eravamo giovani, e come tutti i giovani avevamo paura di non essere all altezza di crescere un bebè..invece poi è stato tutto cosi naturale..Filippo ha poi la fortuna di avere 4 nonni che lo riempiono di tutto l amore possibile..un anno dopo la sua nascita, portato Greta all altare, ed è diventata mia moglie..allora avevo tutto..una moglie bellissima, un figlio eccezzionale, un lavoro che prometteva bene..quando il piccolo aveva 4 anni, ha passato due settimane durante l estate in montagna dai nonni..io e Greta eravamo stati a casa, perchè lei era in attesa di una principessa che doveva nascere a breve..però mia moglie ha talmente insistito per venire a prendere Filippo quel sabato, che non ho potuto dirle di no, anche perchè alle donne incinta non si dice mai di no..eravamo a 5 km dalla località dove si trovava nostro figlio, che il pneumatico della ruota sinistra anteriore è esplosa, ed io in un attimo ho perso il controllo dell auto..ho sentito Greta gridare, poi lo schianto..e poi..sangue..e mia moglie con la nostra piccola Ludovica in grembo, morta..schiacciata tra le lamiere..io me la sono cavata con una gamba fratturata, e il cuore lacerato..sarei morto 1000 volte io, pur di salvare mia moglie e nostra figlia..mi portavo dentro un dolore troppo grande da sopportare..avevo perso il pilastro portante della nostra famiglia..ed ora mi ritrovavo con un bimbo a cui dovevo un sacco di spiegazioni, che non avevo la forza di dare..come potevo dire ad un bambino di 4 anni che non avrebbe mai più rivisto la sua mamma, e che non avrebbe mai conosciuto Ludovica..era già tutto pronto per il grande giorno..proprio qualche giorno prima, avevo accompagnato Greta a comperare 1000 vestitini, 1000 giocattolini, e 1000 altre cose che secondo lei sarebbero servite alla piccola..ora tutto è ancora chiuso negli scatoloni in soffitta..non ho più avuto il coraggio di aprirli..e ricordare quella giornata stupenda..e tutte quelle che sono venute prima..Filippo è stato bravissimo, aveva 4 anni, e non mi ha chiesto niente..mi chiedeva solo perchè piangevo..e allora morivo dentro quando gli rispondevo che avevo il raffreddore..una vocina dentro di me mi diceva Max glielo devi dire..e invece non gliel ho mai dett..passava il tempo, e lui lo sapeva già..erano stati i suoi nonni, a prepararlo a ciò che avrebbe dovuto passare..io ero fragile, vulnerabile..stavo sempre addosso a Filippo..ricordo quando è caduto perchè un altro bambino lo aveva spinto..non si era fatto niente eppure, io che avevo visto morire chi amavo come amo lui, ne feci un dramma..gli stavo col fiato sul collo..ma piano piano ho imparato a fargli vivere la sua infanzia..non è stato facile in questi anni..ho sempre paura di dargli troppo poco..quando Filippo aveva quasi 7 anni, ho conosciuto al parco giochi un altra donna..lei è la zia di una bambina in classe con Filippo..ci siamo ritrovati a chiacchierare, più e più volte..poi l ho invitata a cena con la nipotina da noi, e dopo qualche mese, dopo che con lei ero riuscito a tirare fuori tanto di quel dolore che mi portavo dietro dalla disgrazia, siamo finiti l uno tra le braccia dell altra..ed è stato bello per me, riuscire ad amare un altra donna, come avevo amato Greta..i primi tempi sono stati difficili, mi sentivo in colpa nei confronti delle mie principesse lassù, nei confronti di mio figlio, che cresceva accanto a me..poi però vedevo Filippo felice quando giocava con Anna..l anno scorso Anna ed io ci siamo promessi amore eterno, ho messo la fede ad un altra donna, ma sentivo che avevo l approvazione di Greta..quel giorno, mio figlio, che stava diventando grande, e che mi rendeva orgoglioso di lui, ha chiamato Mamma Anna, lei si è messa a piangere, io mi sono sentito stranissimo, un brivido ha percorso la mia schiena..una parte di me era felice, perchè il mio bambino aveva chiamato mamma la donna che avevo appena sposato..l altra parte soffriva e avrebbe voluto gridare a Filippo che Anna non era sua madre, che aveva una mamma ed era la donna migliore che io avessi mai conosciuto, ero confuso, felice e arrabbiato..Anna è eccezionale proprio per questo, ancora oggi mi capita di pensare a Greta e Ludovica, e aver voglia di averle accanto a me, ma Anna sa che amo lei, che ora vivo per lei, per Filippo e per la bambina che verrà..si, Anna aspetta una bimba, Diletta,e andranno a lei tutte le cose che avevamo scelto Greta ed io..so che lei vuole questo..ha sempre amato i bambini e da lassù tenendo per mano nostra figlia, sono sicuro che sorride, ed è felice per me, e per il nostro tesoro Filippo..Filippo non vede l ora che arrivi Diletta, ed io, anche..Anna con il pancione è ancora più bella, e poi è dolce come non mai..e io la amo da morire..dopo il matrimonio ho parlato con Filippo, gli ho parlato come non gli avevo parlato mai di sua madre..e da quel giorno lui va dicendo che è fortunato perchè ha 2 mamme, una in paradiso, che lo protegge, e una qui accanto a lui che gli tiene la mano e gli rimbocca le coperte..io non ho mai smesso di amare Greta, e questo Anna, la mia dolce mogliettina, lo sa..
26 aprile 2008
Categoria: Vita