Lettere

da comandante per personaggio

Il famoso martedì è appena passato, noi già non ci sentiamo da un paio di giorni, mi chiedo come sarebbe potuta andare tra di noi, mi chiedo se eravamo realmente pronti per iniziare una storia degna di essere chiamata tale.
Domenica notte, o lunedì mattina, dato che erano le tre e mezza, mi hai detto di dirti cosa penso di te dato che studio psicologia, ho preferito non rispondere, non posso essere del tutto obiettiva dato il coinvolgimento emotivo, ma voglio rispondere parlando a me stessa:
Sei un ragazzo di 30 che non vuole crescere, che vuole tutto e subito, che ha paura del tempo, che ha paura di perdere qualcosa, credo che tu finga di aver accettato il tuo stato di salute, la talassemia, ma che in realtà non sia così, lo utilizzi come biglietto da visita, metti le mani avanti, hai paura che questo possa essere un problema per chi ti sta accanto ma penso che sia più un problema tuo, anche se trovi una persona che non si ferma davanti a questa tua condizione fuggi in ogni caso, sei stato fidanzato nove anni e adesso ti sei convinto che nessuna ti accetterà nonostante tutto come ha fatto lei, sei semplicemente confuso, vuoi lottare contro il tempo e fare tutto quello che ti è permesso e allo stesso tempo cerchi stabilità, cerchi attenzioni e pretendi di essere rincorso per fuggire nuovamente.
Posso solo immaginare come sia la tua vita, ho provato a farne parte, per un periodo ho provato cosa vuol dire vivere accanto a te, non è facile, la paura ti assale ma con te passava, tutto sembrava superabile, questa è una bella cosa, trasmetti positività esicurezza anche se in fondo hai davvero bisogno di sentirti accettato.Io credo di averlo fatto.Un pò mi manchi, capisco l'allontanamento, la brava ragazza per quello che cercavi tu non andava bene, paura che ti sfuggisse la situazione di mano e non ti posso dare torto.
E' stato bello, ricorderò quasi tutto con piacere, ti ho da subito voluto bene e te ne voglio anche adesso, mi sei entrato nel cuore e mi hai fatto sorridere in un periodo che le lacrime rigavano il mio volto troppo spesso.
Nonostante gli ultimi giorni non siano stati idilliaci per te ci sono...Buona notte personaggio, dormi bene...baci...

30 aprile 2008

Categoria: Lettere

da Elena

Carissima Comandante,
scusa l'intrusione, ma ho cominciato a seguire per caso la tua storia e mi sono un pò affezionata alle tue vicende. Forse un pò perchè la tua storia mi ricorda molto la mia, un pò perchè mi è parsa bellissima, bellissime le cose che scrivi, bellissime le sensazioni che purtroppo io non sono riuscita a provare. Dicevo che mi ricorda la mia perchè anche io ho 23 anni, anche lui 30, anche lui molto malato, anche io impaurita e anche lui ha studiato psicologia proprio come te. Però io non sono riuscita a lasciarmi andare, a superare le mie paure oltre al fatto che lui non è riuscito a prendermi completamente ed è per questo che ho trovato bella la tua storia, perchè quando si è coinvolti si è capaci di tutto, ci si sente sospesi, su una nuvola, ad un passo dal paradiso.
Sono rimasta molto male quando hai scritto la dedica su delusioni perchè un pò sono rimasta delusa anche io..per me leggere le tue dediche è un pò come leggere un romanzo e mi sono immedesimata nella tua situazione :)
Spero che le cose possano sistemarsi e soprattutto che lui possa capire, che riesca ad aprire gli occhi e che non ti lasci andare via per la paura di poter amare davvero..
Un abbraccio

1 maggio 2008

da comandante

grazie Elena, grazie davvero di cuore...sapere che la mia storia non è passatata inosservata e che quello che scrivo rende davvero tutto ciò che provo mi rende felice.Mi sento solitamente incompresa dalla gente che mi sta intorno, che non fa altro che dirmi che mi sto buttando in una storia più grande di me.
Grazie per le tue parole e grazie per aver letto le mie dediche...e soprattutto grazie per l'augurio...

3 maggio 2008