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da Sola

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da Anonimo

Sembra proprio che non sono sola in questa situazione. Ho 38 anni da un anno lasciata col mio convivente di cui ancora è una storia infinita perchè soffriamo ancora entrambi. Mi sono ritrovata sola con amiche già sposate con figli e io a fare l'eterna zia. Col mio ex stavamo per sposarci e progettavamo un figlio. E io non sono la tipa che esco da sola nei pub il sabato sera. poi 10 anni non sono facili da dimenticare.Lavoro e qualche volta esco con un'amica che è single come me ma nella mia stessa situazione.

3 maggio 2008 - Cagliari

da Leonida

Beh io mi trovo dopo 25 anni di vita sociale perfetta, in una situazione di perfetta solitudine. Ero il punto di riferimento del gruppo, ora ho cambiato città e tutto ricomincia da zero... L'importante e reagire e capire che anche stare con se stessi non è male, pensa solo che se riesci ad andare avanti anche sola allora sei una persona davvero forte!!!

4 maggio 2008 - Lucca

da raffaella

Ciao, io fortunatamente non mi sono trovata in una città dove non conoscevo nessuno, però spesso le amicizie si son perse di viste ugualmente c'è chi si sposava, chi andava a vivere altrove e l'amicizia s'è persa, spesso proprio perchè se un'amica trovava un ragazzo e iniziava una relazione: ciaoooo chi la sentiva più. Capisco quindi un pò quel che passi, lo capisco relativamente, son momenti che pesano, alle volte molto difficili da sopportare, ma credo che non sia poi così complicato uscirne, dopotutto non sei una che si arrende, esci vai al cinema, cerchi di non isolarti in casa insomma. Eppure non c'è niente di peggio che sentirsi soli in mezzo alla folla, tutti sembrano felici e tu dentro di te ti senti un magone di un tale peso; poi magari quelli che vediamo in giro e che sembrano felici, magari felici non sono poi tanto; il senso di quel che ti voglio dire è che non sei sola a sentirti così, tanta gente vive il tuo stesso stato d'animo, non te lo dico per "mal comune mezzo gaudio", ma per non sentirti sola nel tuo dolore. Gli unici consigli che mi sento di darti sono quelli di continuare, ad uscire, a frequentare posti dove c'è gente e posti nuovi, se hai degli hobby che possono essere da un'attività in palestra ad un corso di lingue, falli è sempre un modo per iniziare a fare conoscenza con chi ha qualcosa in comune con te, un hobby. C'è anche l'ipotesi del volontariato, oltre a conoscere gente, il fatto di fare anche poco per chi ha bisogno, fa sentire un pò meglio o comunque distrae dalla solitudine. Qualsiasi nuova strada prendi non fare l'errore che facevo io (timidissima) all'inizio: aspettavo che gli altri venissero verso di me per fare amicizia, ora sono io che vado verso gli altri; se faccio un corso di informatica ad esempio, cerco di andare verso gli altri presentarmi e si rompe il ghiaccio, passato l'inizio un invito a prendere qualcosa al bar è una bella iniziativa. Ti auguro di trovare presto tanti amici che t'apprezzino e che tu non ti senta mai più così sola, un abbraccio, ciao

4 maggio 2008

da Enzo

Carissima mia ragazza, mi dispiace che ti trovi in questo periodo della tua vita, triste, sola e amareggiata, senza porer contate sull'aiuto di qualcuno, io ti capisco pefettamente. Tu, chiedi consiglio, ma dartelo, è difficile se non impossibile, quello che ti posso dire, è che tu, devi sfogarti, devi estirpare il tarlo della solitudine, quello che ti tormenta, che ti corrode, che ti logora, e che ti fa rattristare piangendo. Io non faccio i miracoli, ma credimi, vai ha leggermi in dediche digita Enzo, e leggi tutto dediche e risposte, poi le dediche rivolte a me, con le mie risposte, sai, non pecco di vanto, ma ho aiutato moltissime persone, senza neanche conoscerle. Ho donato molto affetto e amicizia quello che loro avevano bisogno in quel momento, si sono sfogate, abbiamo parlato, abbiamo discusso, tutto per far si, che prendessero sicurezza in loro stessi, quella che tu hai bisogno in questo momento. Alcune di loro sentendosi a disagio a parlare in pubblico, ci siamo spostate in chat in privato noi due soli, e lì, hanno parlato liberamente di tutto e di più, lo so, che ti sembrerà difficile, anzi impossibile, a parlare con un estraneo, ma dopo diventeremo amici, come ho fatto con gli altri, e se ti appoggi a mè, io ti aiuterò volentieri, però prima leggimi, per aquistare fiducia, per conoscermi, e sapere chi sono. Io per adesso non so dirti altro, se non quello di parlare, di sfogarti, di far uscire tutto l'amarezza che hai nel cuore e nell'anima. Se vuoi io ci sono sempre, cercami in dediche ed io ti risponderò sicuramente, se tu lo vorrai, io ti affiancherò per il tuo percorso, per far si, che ti senti sicura, non per gli altri, ma principalmente per te stessa. Un abbraccio di cuore ed un augurio di bene, se non ci sentiremo piu, buona fortuna Enzo.

4 maggio 2008 - Pavia

da miki

mi dispiace non sono abbastanza matura come dici tu..ma ti dico solo che per quello che ho passato una soluzione cè sempre..anche quando vedi tutto tutto nero uno spiraglio di luce cè..SEMPRE!!
in bocca al lupo per la tua vita!!

4 maggio 2008

da stella

Ciao... ho letto il tuo pensiero. Mi dispiace molto che tu ti senta così sola, sai ci sono giornate come queste che anche per me sono interminabili dove vorrei restare a letto e non alzarmi fino al giorno dopo... Se ti va di scrivermi... ti ascolto... Grazie

4 maggio 2008 - Bergamo

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