quel giorno faceva freddo.. eravamo in pieno inverno e io ero appena tornata da scuola. Quando terminai di mangiare andai in camera mia, ero stanca ma non riuscivo ad addormentarmi.. era come se avessi un presentimento.. un buco allo stomaco che ti fa sentire a disagio.. dopo vari tentativi falliti, decisi di alzarmi e andare a fare un giro in piazza, come al solito. Quando arrivai eri li, seduto in 1 panchina con mio fratello e Andrea. Ero stupita nel vedere che eri già arrivato, ma anche felice. Parcheggiai il motorino e quando vi raggiunsi eravate tristi, lo sguardo fissato a terra e un'aria tesa. Venni da te, ti baciai e tu ti allontanasti. Ci rimasi male, non avevamo litigato e quindi non capivo quel tuo gesto;guardai mio fratello in cerca di spiegazioni ma non ebbe il coraggio di alzare gli occhi. Cominciavo a preoccuparmi.. xke tutto quel silenzio? xke nessuno parlava e voleva spiegarmi cosa era successo? Mi sedetti nella panchina difronte e mi accesi 1 sigaretta. Iniziai a chiedere cosa avessero, se avevo combinato qualcosa ma sapevo che non era così.. sapevo che doveva essere successo qualcosa di molto grave.. di brutto.. di talmente tragico che non si sapeva come iniziare il discorso. Ad un certo punto ti alzasti e ti sedetti vicino a me.. mio fratello e andrea si alzarono e andarono via.. eravamo rimasti solo io e te.. e mi prendesti la mano.. mi chiedesti di farti una promessa.. di non piangere.. cominciavo ad agitarmi sempre di più fino ad arrabbiarmi.. xke non dovevo piangere? Ti feci forza e molto lentamente mi dissi:"TI RICORDI LE ANALISI AL FEGATO CHE AVEVO FATTO?".. si che me le ricordavo.. me le avevi accennate il giorno della visita ma non riuscivo ancora a capire cosa centrassero.."ECCO.. HANNO SCOPERTO CHE HO 1 TUMORE.. SI SAREBBE POTUTO CURARE SE SI FOSSE SCOPERTO SUBITO.. MA ORMAI ME NE HA GIà DISTRUTTO PIù DELLA METà.. ALY.. MI HANNO DATO ANCORA 5 GIORNI..".. no.. non era possibile.. non era vero.. non poteva essere vero! Mi arrabbiai, ti dissi che eri solo 1cretino a fare certe scherzi.. che su quelle cose non c'è da scherzare. Tu mi guardasti e mi stringesti ancora più forte la mano e cominciasti a piangere ancora più forte dicendo che non era uno scherzo.. che non avrebbe mai potuto scherzare sulla sua vita! Fu allora che ebbi la certezza di quello che avavi detto.. fede.. tu eri davvero malato e stavo davvero x morire! Mi sentii una stupida.. come avevo fatto a non capire prima? come avevo fatto a dargli del cretino? Mi sentii il mondo crollare addodsso.. cosa potevo fare? Cosa potevo dirti? Ti abbracciai.. ti abbraccia forte e ti dissi che avremo lottato insieme.. che saremo arrivati fino in fondo mano nella mano come sempre.. e che un giorno pensando a quel'episodio lo avremmo inserito nella categoria BRUTTI RICORDI. Lui mi stringeva il giubbotto e piangeva come un piccolo bimbo, singhiozzava e urlava.. non era in grado di parlare.. le lacrime gli soffocavano la voce ma sussurrava "SCUSA".. Gli chiesi xke si stava scusando e lui rispose che non doveva addossare tutto il suo dolore su di me, che non meritavo di consolarlo xke stavo solo più male.. lo interrompi ancora prima di finire la frase.. sapevo cosa voleva dire e non potevo sopportare l'idea che si sentisse anche in colpa! Gli accarezzavo la testa.. gli sussurravo "SHHHH" ma lui era sempre più disperato.. sempre più consapevole di quella fine! Io non potevo piangere.. non potevo fargli vedere che anch'io come lui avevo perso le speranze.. lui era ancora vivo e non era ancora detta l'ultima parola. Feci i 2gg successivi a passare da 1 ospedale in mano con un pacco di carte in mano che parlava di lui.. di Fede.. della sua vita quasi finita.. del xke 1 18enne doveva morire il 7 febbraio 2004.. ma niente.. nessun medico mi dava speranze.. nessuno che si fosse rotto il culo x cercare di salvare la mia gioai, il mio amore, la xona x cui vivevo.. si limitavano solo a dire "MI DISPIACE.. E' TR TARDI"... FANCULO!!!!! Come facevano a dirlo ancora prima di provare? Di tentare? Arrivai a casa la sera del 6 febbraio, dopo aver interpellato l'ennesimo medico e mia madre mi disse "federico è stato ricoverato, in questa borsa c'è 1panino e 1 bottiglietta d'acqua.. mangia x strada ma corri da lui.. corri prima che sia troppo tardi!"Senza pensarci 2 volte corsi all'ospedale.. non avevo il cappotto.. non avevo il tempo di prenderlo e corsi a piedi.. arrivai la distrutta, il cuore mi batteva a 1000 e quando entrai nella sua stanza era la che mi apettava. Era sdraiato con la flebo attaccata.. i suoi genitori e mio fratello gli stavano intorno ma uscirono appena mi videro. Li salutai con un cenno, non avevo la forza do parlare e mi sedetti vicino a lui. M sorrise e mi accarezzò la mano.. era gelido e pallido e li capii che non gli restava molto.. mi chiese di cantare la nostra canzone.. quella che c'era in sottofondo la sera del nostro prima bacio e io senza esitare cominciai a canticchiare e ad 1 certo punto lui mi accompagnò.. ci ritrovammo entrambi a cantare quella melodia.. lui aveva gli occhi chiusi ma sorrideva.. dagli occhi gli scendevano lacrime di dolore ma io senza smettere di cantare gliele asciugavo. Improvvisamente mi fermò.. e disse "GRAZIE, GRAZIE GIOIA MIA DI AVER LOTTATO X ME, DI AVERMI FATTO VIVERE PIU' DI QUANTO MERITASSI.. PORTAMI NEL TUO CUORE.. NON TI CHIEDO ALTRO..".. furono le sue ultime parole. Cominciai a gridare, i suoi e mio fratello entrarono di lentamente nella stanza.. sapevano xke stavo urlando e silenziosamente cominciarono a piangere. Si avvicinò mio fratello e mi alzò da terra.. lo spinsi via e appena arrivarono i dottori cominciai ad insultarli, a dare a loro la colpa di quello che era successo e uno lo presi a schiaffi. Nessuno mi fermò, nessuno ebbe il coraggio di dire 1 parola.. tutti sapevano quello che Federico era x me e quello che io ero x lui. Scappai via da quel posto di m**da.. da quel luogo che mi aveva strappato dalle braccia l'unico mio amore. Stetti fuori tutta la notte a girare, a piangere, a urlare e a guardare ilcielo maledicendo quel giorno. Quando furono le 9 del mattino andai a casa sua.. i suoi erano appena tornati;senza scambiarci 1 parola andai in camera sua.. il letto era ancora come lo aveva lasciato la sua ultima notte.. a sotto il cuscino c'erano dei fogli.. cominciai a leggere.."SE 1 GG TROVERETE QUESTI PAZZI DI CARTA DATELI ALLA MIA GIOA, ALLA MIA ALICE E DITELE DI TENERLE SEMPRE CON SE XKE SARANNO SIMBOLO DEL MIO AMORE. LEI X ME ERA TUTTO QUELLO CHE DI BELLO C'E AL MONDO E MI FA SOFFRIRE SAPERE DI QUANTO ABBIA LOTTATO X ME IN QUESTI GG.. POSSO SOLO DIRLE GRAZIE DI TUTTO E SE ADESSO FOSSI LI LE ASCIUGHEREI LE LACRIME CHE ORA STA VERSANDO NEL LEGGERE... TI AMO GIOIA.. ARRIVEDERCI.. 1 GG SAREMO DINUOVO INSIEME"... E ora sono qua.. davanti ad una tastiera a scrivere la mia storia.. non so xke lo sto facendo.. forse x dire a tutti gli innamorati di vivere sempre con passione la loro storia xke la vita non è sempre prevedibile... grazie a chiunque l'abbia letta
fede x sempre detro me!!!!! GIOIA TI AMO!!!!!
17 febbraio 2004 - Belluno
Categoria: Drammatiche