Pensieri

da Liceale

Il ponte di maggio è passato. Uffa. Devo essere sincera, sono stata bene. Rivedere il mio amore mi ha dato una gran carica di energia, sono molto contenta. Però non è stato tutto perfetto, ci sono state delle piccole cose che hanno un pò rovinato il mio umore. Come la prima sera, tutti fuori come al solito e, come al solito, tu mi tenevi la mano. L'hai lasciata dondolare e volteggiare e poi l'hai fatta ricadere vicino a te, come fai sempre. Tutto normale, io ho anche pensato "se non vuole tenermi per mano, mi molla." e ho lasciato che le mie dita non facessero più presa. Se ero io a reggermi a te, la mia mano sarebbe scivolata via e invece è rimasta lì, intrappolata dalle tue dita. Forse non te ne sei reso conto, stavo parlando con Simo e la tua voce è arrivata di botto. Così fievole che solo io l'ho sentita.. "molla" mi hai detto. E io "cosa?" "MOLLA!" Non sapevo cosa pensare ma ho sfilato via la mano, l'ho dovuta liberare dalle tue dita...come se avessi ricevuto una scossa elettrica. Ci sono rimasta male, avevo appena discusso col mio amore, ero delusa, nervosa e bisognosa di comprensione. Il tuo comportamento mi ha fatto stare male, davvero. Forse non te ne sei reso conto. O forse sì. Non lo so, comunque ho fatto l'indifferente e non sono tornata sull'argomento. Neanche tu l'hai fatto. In macchina, al ritorno, mi hai visto giù e non riuscivi a capire come mai. Oppure ti sei dato una tua spiegazione, non so cosa ti è girato per la testa. Si da il caso che sei tornato affettuoso, pizzichi sulla guancia e carezza tra i capelli. Sorrisino sghembo, il tuo tipico e sguardo dolcissimo. Che ti ha fatto perdonare, subito. Mi sono voltata verso il finestrino per non farti vedere lo stupido sorriso che mi era spuntato in faccia. La paura di averti perso senza motivo mi aveva fatto davvero una brutta impressione. Spero non succeda più, ho promesso a me stessa di fare la brava. Di regolarmi, ma tu aiutami. E impara ad avere più tatto nel dire le cose! Oh, so che non leggerai mai questa raffica di miei pensieri ma scriverli mi ha aiutato a chiarirmi le idee e a rivivere con più neutralità quei momenti e a capire meglio quello che ho provato. E così spero ancora più ardentemente che non ricapiti.

5 maggio 2008

Categoria: Pensieri