Pensieri

C'era una volta un isola, dove vivevono tutti i sentimenti e i valori degli uomini. Il Buon Umore, la Tristezza, il Sapere, così come tutti gli altri compreso l'Amore. Un giorno, venne annunciato ai sentimenti, che l'isola stava per sprofondare, allora prepararono tutti le loro navi e partirono, solo l'Amore volle aspettare fino all'ultimo momento. Quando l'isola fu al punto di sprofondare, l'Amore decise di chiedere aiuto. La Ricchezza passò vicino all'Amore su una barca lussuosissima e l'Amore le disse: Ricchezza, mi puoi portare con tè? non posso, c'è molto oro e argento sulla mia barca e non'ho posto per tè. L'Amore decise di chiedere all'Orgoglio, che stava passando su un magnifico vascello, Orgoglio ti prego, mi puoi portare con tè, non ti posso aiutare Amore, rispose l'Orgoglio, qui è tutto perfetto, potresti rovinare la mia barca. Allora l'Amore chiese alla Tristezza che gli passava accanto, Tristezza ti prego, lasciami venire con tè, oh Amore, rispose la Tristezza, sono così triste che ho bisogno di rimanere da sola. Anche il Buon Umore passò di fianco, ma era così contento, che non sentì che lo stava chiamando. All'improvviso una voce disse: vieni Amore, ti prendo con mè. Era un vecchio che aveva parlato, l'Amore si sentì così riconoscente e pieno di gioia, che dimenticò di chiedere il nome del vecchio. Quando arrivarono sulla terra ferma, il vecchio se ne andò. L'Amore si rese conto di quanto le dovesse, e chiese al Sapere: Sapere, puoi dirmi chi mi ha aiutato? E' stato il Tempo, rispose il Sapere. Il Tempo? si interrogò l'Amore, perchè mai il Tempo mi ha aiutato? Il Sapere, pieno di saggezza rispose: Perchè il tempo, è capace di comprendere quanto l'Amore sia importante nella vita. GRAZIE di avermi letto Enzo.

8 maggio 2008 - Pavia

Categoria: Pensieri

Ma È FANTASTICA!UNICA!Enzo ma non ci credo che l'hai inventata tu!Ma è una favola davvero bella, oddio ne ho inventate anche io, qui,con altri nick, ma questa le supera tutte, anche quelle scritte da altri.È vero quello che scrivi, che bello vederti lavorare di fantasia e di cuore!!!Non l'avrei mai pensava una storia così inventata da te... !SEI MITICO!!!Un bacione!Ciao, con affetto, t.v.b.

8 maggio 2008

Dimenticavo...di scrivere che se l'hai inventata te sei un genio!

9 maggio 2008

ciao enzo la tua favola e stupenda e bellissima sei sempre fantastico.io sono una ragazza molto forte e tosta ma non e difficile affiancarmi ti sbagli credimi anzi sono una ragazza molto estroversa e affettuosa.in questo periodo il lavoro mi occupa troppo tempo e mi dipiace che non ho tanto tempo per parlarti perchè mi fa tantissimo piacere quaando ti scrivo ci tengo da impazzire e lo sai enzo, mi aspettavo che mi rispondevi in modo diverso invece mi sei sembrato freddo no come prima non ti arrabbiare ma io quello che penso dico io voglio che torni il bellissimo rapporto che avevamo prima enzo un abraccio affettuoso baci

9 maggio 2008

Cara Francesca, io penso di esere come prima, anzi, meglio di prima, forse sei tu, che adesso mi vedi con degli altri occhi, "pur non vedendomi". In quanto a tè, io ho fatto una considerazione immaginaria su di tè, mi sono azzardato ad indovinare chi esttamente sei tu, mi sono parzialmente sbagliato, ti chiedo perdono in questo, dal resto, solo tu conosi la realtà, nessuno meglio di tè sa. Io poi ti avavo "consigliato", di ridurre il lavoro, non che mi interessa personalmente, ma per il tuo bene, non guardare ai soldi, credimi, sono importanti, sono utili, sono indispensabili, ma non ti danno, ne libertà, ne la felicità, certo, aiutono molto, servono anche per questo, ma la vera felicità, pur non avendo prezzo, non costa nulla. Ecco mia Francesca, io avevo detto solo quello, non penso che con questo mio scritto sono cambiato. Per il resto, si che sono cambiato, e si leggie, ma decisamente e sicuramente in meglio, almeno, io la penso così, per gli altri non so. Certo che io, sono ancora tutto da scoprire e magari anche da capire, questo ne sono convinto. Tranquillizzati, che io sono sempre Enzo, magari con qualche problema in più, ma sono l'Enzo di prima. Di tè mia cara, non so se sei la Francesca di prima, questo lo devi sapere tu, se è no, dovresti sapere anche i motivi, che ti hanno portato a questo tuo cambiamento. Prima che ci siano dei malintesi, io non'ho detto che tu sei cambiata, ma ho solo supposto in caso che... Ti abbraccio cordialmente e affettuosamente Enzo.

9 maggio 2008 - Pavia