Lettere

Leggo di te le cose più assurde, mentre il mio cuore soffre.Sto lì a cercare una spiegazione e a chiedermi come si può trattare un uomo o le cose che gli appartengono come fosse tutto un trofeo, lui e il resto oggetti da contendere?Come si può avere il gusto solo di apparire, di farsi notare, conoscere?Quello che sò è che, fuori da questo mondo sempre più strano, vorrei soltanto sentire, qui,stanotte, il tuo corpo accanto al mio, accarezzarlo.Quello che sò è che non mi interessa poi di nulla, neanche dei pensieri della gente e che ti vorrei, che immensamente ti vorrei.Quello che sò è che ti amo al di là di ogni realtà che mi allontana da te, che non posso, non riesco a non desiderarti.Sì, lo sò non dovrei...ma sò solo amarti, amarti in tutti i sensi, e mi fa male vedere la realtà.Intanto cerco il tuo cuore, vorrei sentirne il battito, ma tu sei lontano da me.Vorrei abbracciarti, vorrei...,l'avrei voluto da quel giorno che t'ho incontrato.Ma come potevo?Ho sbagliato, l'avrei dovuto fare, ma il mio cuore batteva così forte, le mie mani tremavano, che non avevo neanche il coraggio di rendermi conto che non si può fermare il mare, che del mare ci si può solo bagnare, a volte, nuotare e, a volte, affogare.E tu sei come il mare, ti ho guardato come chi non ha mai visto il mare e per la prima volta ne scopre la bellezza.Questo sei stato e sei tu per me, aspetto di rivederlo quel mare, per avvicinarmi di più, per non avere paura delle sue onde, del suo cuore, e viverlo, finalmente sentirlo sulla mia pelle.Ti amo...sei la mia vita, se, la vita, da te, mi riporterà, lo scoprirai...con il cuore ciao.

9 maggio 2008

Categoria: Lettere