Sfoghi

da Io per te

L'altro giorno hai esagerato con quel messaggio, ed io ho espresso il mio giudizio. Ma ormai è passato.
Ora siamo alle solite, l'orgoglio è tornato a te e si è capovolta la situazione, ma non è una novità, noi questo conosciamo, e a questo siamo abituati.
L'altro ieri hai scritto "maledetto l'amore". Io piuttosto direi maledetto l'orgoglio, la paura, la sfiducia, le aspettative. Queste sono cose maledette, non l'amore.
Come al solito io arrivo sempre tardi, sono la solita ritardata senza guarigione.
Hai detto che hai capito la lezione, ma io non ho voluto darti nessuna lezione. Nessuna punizione, piuttosto una presa di posizione e di orgoglio per non soffrire alla prossima sfanculata.
Secondo te ti ho fatto del male, ma sappi che ne ho fatto altrettanto a me stessa e non ho bisogno che mi fai ripagare di ciò che ti ho fatto, la vendetta non serve a niente (me l'hai sempre detto tu). Mi aspettavi al varco, me l'avevi promesso tanto tempo fa, altre volte, miriadi di volte e l'altro ieri l'hai ribadito, ed ora lo stai attuando. Sì, la tua vendetta è in atto. Ora stai giocando tu, e ti rode che non ti ho fatto chiudere in bellezza! Peccato che io non ho mai giocato.
Sì, mi pentirò.

14 maggio 2008

Categoria: Sfoghi

da Io

Sono sempre io.
Tutti i tuoi gran pregi sono offuscati dall'orgoglio e dall'offesa che ti ho fatto l'altro giorno riguardo a cosa mi sarei dovuta aspettare. Beh, ora lo stai facendo, hai mantenuto la promessa. L'importante è che sei convinto di quello che stai facendo e che la stai avendo vinta tu.
Intanto colgo l'occasione per farti notare, senza assolutamente nessuna accusa nè rimprovero, ma tanto per parlare, che non ci può essere nessuno che ha così tanto interesse ad intromettersi tra di noi, hai ragione, hai sempre avuto ragione, tanto che qualche collega continua a provocarmi con questo W (anche Fab è la stessa persona). Ripeto, niente accuse o rimproveri per te, è solo per parlare, visto che ti sto scrivendo qui apertamente, colgo l'occasione per informare questo/a collega che legge anche lui o lei qui.

14 maggio 2008