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da Mamma per Alissa
Alissa, piccola principessa delle stelle, mamma è di nuovo qui, a scrivere..a te..che non ci sei più, ma sei dentro il mio cuore da quando hai messo le ali e sei volata lontano..amore, oggi ho accompagnato Didi a prendere un gelato quando la sono andata a prendere all'asilo, e poi, siccome le è caduto un dentino questa mattina, le ho regalato una bambola di pezza..sai come l'ha chiamata?ALISSA..come mia sorella..ha detto..e allora è tutto il giorno che la presenta a tutti, papà, Filippo,nonna..e ogni volta ripete il tuo nome, e per me, che ancora ti cerco nella tua cameretta, è come se ti stesse chiamando..ci manchi amore..oggi Filippo era disteso nel tuo lettino..sai cosa stava facendo?si immaginava quando facevate la lotta, e lui ti faceva vincere, perchè era più grande, e ti adorava..ti penso con il sorriso, a quando eri felice..ma..poi..ripenso alle tue lacrime quando ti abbiamo detto di dover andare all'ospedale per la trasfusione..ripenso a quel pomeriggio terribile, mi sarei strappata via con le mani il mio cuore, per donarlo a te..li allontano questi brutti ricordi, ma mi tornano in mente di continuo le immagini terribili dei mesi di malattia..ti chiamo..Alissaaaa, ma siccome ti ho persa, l'eco della mia voce ritorna, e fa più male di prima..
14 maggio 2008
Categoria: Drammatiche
da Eky '93
Ciao, mamma di Alissa, mi dispiace tanto di quello che è successo alla tua bambina, io non vi conosco, ma leggendo questa storia mi sono commossa, anche se ho quasi 15 anni... mi dispiace, credimi, davvero tanto!!! tanti saluti, e soprattutto tanti auguri alla vostra famiglia!!!
15 maggio 2008 - Bergamo
da Lory
Cara mamma, l dolore x la perdita di un figlio deve essre insopportabile. io non l'ho provato, e spero di non provarlo mai. Anch'io però sono in un periodo di sconforto dove la fiducie per la vita mi ha abbandonato. Rileggendo le tue dediche, mi rendo conto che la vita è solo un blaff. Cerchiamo di realizzare i nostri sogni, ci illudiamo di riuscire a gestire tutto come desideriamo. niente però ci appartiene, nemmeno la nostra stessa vita. Infatti prima o poi il destino, il fato, o dio, come tutti vogliamo chiamarlo, arriva inesorabile e si riprende tutti i nostri sogni, tutte le nostre fatiche.
Anch'io come te sono delusa, amareggiata per una vita che non hapiù un senso.
17 maggio 2008
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