io odio me stesso..si mi odio, erchè vorrei essere come tutti gli altri..freddo, menefreghista, senza cuore..vorrei non attaccarmi mai alle persone, alle ragazze..di loro vorrei fregarmene, fare come tutti, trattarle male, averle e non pensarci..ma io non sono così..sono uno buono, troppo buono, uno che si attacca troppo spesso alle persone, uno che c'è per chi ha bisogno..uno che in 3 secondi dona il suo cuore se vede che davanti ha una che lo merita..tutto quello che sono non va bene per fare il pr nelle discoteche, non va bene per frequentare un giro fatto di ragazze false, amici bifaccie, e persone che ora ci sono e domani non ci sono..non sono un figo, sono un ragazzo normale, ne bello ne brutto, il più delle volte vengono preferiti altri a me, tipi lampadati, con adominali, orecchini e camicette...no io non sono così, io sono la semplicità assoluta..eppure mi è capitato di intrappolare il mio pensiero in una ragazza di questo giro frenetico..una che non si interessa di come stai, una che una volta c'è stata, e adesso se ne frega quando ti vede..ed io non riesco a non pensarci..eppure sono stupido perchè lo so già da solo che queste cose in queste situazioni non esistono..sono errori veri e propri, lame con cui farsi del male..eppure invaghirsi di una persona è così maledettamente facile, un vortice, non te ne rendi conto, non vorresti, ma alla fine ci stai dentro..e venirne fuori è un bel ca**o di problema..già..ed è ciò che da un anno a sta parte mi sta succedendo..io infondo non sono un cubista, io organizzo tavoli in una discoteca per la stagione invernale..la cosa che mi piace di più è che ad un certo punto, quando tutti sono attorno al tavolo a ballare e hanno il loro drink in mano, io mi fermo, mi siedo sulla ringhiera e mi fermo a penasre, a gurdare..si, davanti a me ci stanno centinaia di persone, i miei occhi si fermano su di lei, quella ragazza che ho avuto una volta e non avrò mai più..davanti a me vedo la vita che mi passa davanti, il mondo in cui sto che purtroppo non è più fatto di sani principi, e di tutto questo mi dispiace un sacco..sapere che le persone non ragionano più come dovrebbero, sapere che al giorno d'oggi se non hai quel qualcosa in più che si può definire botta di sedere o soldi non sei nessuno..sapere di essere uno di sani principi come lo sono io, perchè fondamentalmente sono solo un metro e ottantacinque di semplicità mi fa star male..perchè nessuno intorno a me è come me..nessuno ci sta più male per una persona..le persone comuni si trattano l'una con l'altra come oggetti..e io non riesco a farlo, non riesco a trattare nessuno come una cosa che a cui non dare importanza..ed è per questo forse che ci sto male il più delle volte..il mio guaio è essere la persona sbagliata in un ambiente sbagliato..ho provato a trasformarmipure io in uno qualunque, a lasciar perdere i sani principi, ma non ci riesco..e allora finirò con il soffrire per il resto dei miei giorni per persone come quella ragazza fredda che ho potuto avere solo una volta..sembra quasi che sia io l'extraterrestre in mezzo agli altri..quando dimostro di essere uno semplice, sincero e onesto gli altri sembrano scappare..io non riesco a mentire..non riesco a stare con una persona una sera e domani fare come se non fosse successo nulla..non riesco a capire la vera logica, e intanto sto qui a soffrire per una ragazza che di me se ne frega totalmente..e non capisco..continuo a capire ma anche a non capire..chissà se un giorno riuscirò a capire davvero che l'unico di veramente normale in mezzo a dove sto sono io, l'unico che non è flaso, l'unico che ha un cuore caldo, e non freddo come il ghiaccio..ma anche se riuscirò a capirlo, non servirà mai a niente..perchè il mondo in cui vivo ormai è fatto solo di gente grigie e priva di sentimenti..e una persona sana di principi e a colori in mezzo a tanti grigi è solo vista con uno sguardo cattivo...ma nel cuore porterò sempre impressa la frase: <<voi ridete di me perchè sono diverso, io rido di voi perchè siete tutti uguali..>>..ed è con questa che mi faccio largo a denti stretti nella vita di tutti di giorni...

18 maggio 2008

Categoria: Vita