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da Auanagana Bob per Tutti
Questa é una storia di VITA vera di una ragazza che vi farà rabbrividire, pensare, sperare e se ci pensate bene, essere felici, sereni, semplicemente perché non moriamo mai del tutto, ma soffriamo solo e umanamente il distacco temporaneo dalle persone che amiamo... :-
Ho perso mio fratello a fine ottobre 2004, in seguito a problemi di lavoro e ad una forte depressione ha deciso di lasciare questa terra suicidandosi. Non sto a raccontarvi il dolore e lo strazio, quello purtroppo lo conoscete bene.
Sono sempre stata molto legata a mio fratello, una forte intesa ci ha unito come se fossimo due gemelli, con le stesse sensazioni e lo stesso carattere.
Dopo circa 4 mesi che lui era volato in cielo, caddi in una brutta depressione, niente mi scuoteva, piangevo sempre, non dormivo, e pensavo solo al suo gesto e alla sua disperazione.
Un giorno mi ritrovai sotto mano un libro che avevo acquistato qualche anno prima e non avevo mai letto, " La luce di Andrea", lo lessi tutto in un fiato, senza parlarne neanche a mio marito, e la sera quando finii di leggerlo, chiesi ad Andrea un segno, come lui era solito fare.
Andai a dormire, il mattino dopo appena sveglia mio marito, che non crede a Dio e all'altra vita, mi guarda e dice " mi è successa una cosa stranissima, stanotte all'una mi sono svegliato e nella penombra della stanza ( dormiamo con una piccola lucetta), mi è sembrato di scorgere una sagoma dal tuo lato del letto, mi sono alzato e ho visto tuo fratello che ti dormiva al fianco, il suo viso vicinissimo al tuo, pensai di sognare allora chiusi e apri gli occhi più volte ma lui era ancora lì, allora mi misi giù e tornai a dormire
invaso da una pace bellissima, e la cosa che più mi ha stupito è che lui portava gli occhiali".
Mia madre mi disse poi che mio fratello era stato seppellito con gli occhiali, ne io ne mio marito sapevamo di questo particolare.
Questo per me è stato il segno che Andrea mi ha dato per aiutarmi a superare il distacco da mio fratello, da quel giorno il mio cuore è meno triste, e ora vivo con la grande consapevolezza, che ho un angelo in più in cielo, che mi ama come mi amava quando era sulla terra.
Questa dedica vuol far riflettere tutti voi che andate sempre di corsa?.
Loving, Bob
20 maggio 2008
Categoria: Vita
da Anonimo
Potessi reicontrare mia mamma e mia nonna mi metterei anch'io l'animo e il cuore in pace, ci metterei la firma.
20 maggio 2008
da mary
non sono mai riuscita a trovare un senso in questi racconti... Certo, è bello credere che qualcuno abbia avuto questa grande fortuna, di poter rivedere i propri cari. A me non è mai successo e nonostante tutte le testimonianze che ho sentito non ci credo. Piu che altro tutto ciò mi inquieta, questa mescolanza tra morte e vita. Mi dispiace, ma se non vedo non credo, e se tutto ciò fosse vero non vedo perchè non dovrebbe succedere a tutti. Reputo realtà ciò che può essere visto e vissuto da tutti.
20 maggio 2008
da Bob
Quindi cara mary l'hai vista l'Australia?
Beh se non l'hai vista allora non esiste...per te.
Generazione di San Tommasi?
21 maggio 2008
da mary
prendo l'aereo e ci sono.
La realtà esiste perchè possa essere vista da tutti.
21 maggio 2008
da Bob
Allora i sogni, i pensieri, Andromeda e oltre esistono?
22 maggio 2008
da Gerry
dai dai concordo PIENAMENTe con mary!!é una vita che sei su questo sito a raccontare storie su storie tutte con qualcosa di "magico", miracoloso". non so, ma qui sembra che tutte le stranezze e queste cose capitino a te..
dai posso sicuramente dire che hai qualcosa di eccezionale nel scrivere, riesci a trasmettero molto tramite solo parole, ma scommetto che riusciresti ancora meglio se ciò che scrivi non dici sempre che sono cose che hai vissuto ma dici magari che sono leggende, storie o che so io.
22 maggio 2008
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