Rimpianti

Lo so che sto entrando nel noioso, so che vaneggio non so nemmeno se leggi le mie dediche, che vieni in chat lo so perche hai i tuoi amici qui, come hai fatto a stare con me per tutti quegli anni, io nn son nulla senza te eri tu l anima di entrambi, tu la bella persona, io il fortunato sorrido oggi quando penso tu abbia potuto pensare di poter essere fortunata a stare con me.
tu sei una persona di cui innamorarsi, e son certo gia c'e chi ti ama perche persone come te non restano molto sole, e benedira ogni giorno la mia stupidita, la mia immaturita, la mia poca esperienza, e il mio errore.
io mi accorgo giorno dopo giorno che cio che sono oggi lo sono sempre stato, non so come abbia potuto fare a farti innamorare di me, oggi piu che mai nessuno potrebbe innamorarsi di me, di uno che passa le sue notti a scrivere dediche che magari non leggerai, erano ormai non so quanto che nn passavo sotto casa tua, ma ero li che giravo nella notte stasera solo fuori e dentro, e la macchina andava senza io facessi caso dove, e mi ha portato li dove sei tu, li dove è la mia vita, li dove ho buttato la mia vita.
Che uomo sono, non riesco nemmeno ad accetare di essere un coglione, sto male, troppo male, ma perche dio ti ha messo sulla mia strada, sulla piazza quel giorno, perche mi ha dato tanto per poi deluderti.
sento un dolore troppo forte e so di essere un debole, di non avere la tua forza, che mi hai amato soffrendo e mai cedendo, ma io son stanco, debole,non c'e giorno che non pensi a farla finita, io ho bisogno di te, almeno di sapere che tu sei mia amica, che non mi odii, anche se meriterei cio, devo solo andarmene, dove avro la forza, dalla vita scelta piu semplice e solita egoistica, andare dalla citta, ma do vado tutto cio che sono riuscito a fare fino ad oggi è stato perche dietro di me avevo una grande donna, e oggi riesco solo a piangermi a dosso, nn ho nemmeno il coraggio di specificare che la dedica è per te.
Sono chi sono solo tu lai capito.
Un debole che va nel bar dove andavamo insieme e nel bagno soffre davanti alla tua firma sul muro. dio perche nn la togli dal mio cuore, nn per me per lei perche si liberi da quel scocciatore da quell'ombra che anche solo passando anche se non guardandomi gli ricorda il dolore che ha provato a causa mia, e solo togliendomela dal cuore io posso lasciarla libera del tutto, altrimenti quello stupido del mio cuore nn la lasciera mai in pace perche nei miei occhi vedra sempre quel amore che che gli dato tanto dolore. maledico ogni giorno il 16 aprile quando nacqui, per cosa per dare solo dispiaceri a chi mi vuole bene, ma ha cosa pensava dio quel giorno, una vota mi hai scritto che dio era distratto quel giorno, avevi raggione non sai quanto.

20 febbraio 2004 - Caserta

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