Sono un po presuntuoso, mi permetto di parlare d'amore, beh, ascoltate quello che penso. L'amore è quella specie di ebrezza che esalta il cuore e l'anima, quella sensazione fatata, quasi magica, in grado di coinvolgere il corpo e i sensi, in grado di scaturire milioni di sensazioni, contraddistinte da un colore diverso, tutte con le proprie sfumature, alcune più chiare, altre più scure, certo, ma tutte irreparabilmente belle, e magnificamente gratificanti. Cosa c'è di meglio che piangere, ridere, soffrire, tremare, se tutto è portato avanti da un codice meraviglioso, di cui solo l'amore conosce realmente tutti i segreti? Beh, difficile crederci, ma sono tutte cose, che una volta che non ti appartengono più, e come se aumentasse a dismisura, il desiderio di ripossederle ancora, e ancora una volta, è come se fossi nostalgico, di quelle stesse sensazioni, che ti hanno sconvolto perdutamente la vita. Chi ama, ha il proprio cuore legato all'altro con uno spesso filo, con qualche spina e più, i suoi battiti accelerano, più il filo diventa stretto, fino a far male, male da morire. Amare significa vivere con la consapevolezza di soffrire. Ma è qual'cosa di così forte, da poter legare due corpi, due anime, due persone, due modi totalmente opposti, eppure allo stesso tempo, così fragile da potersi spezzare senza preavviso, bastano due semplici parole, e tutto scompare, lasciando solo un enorme vuoto, affiancato da rancore, rabbia, collera e delusione. Amore è lasciarsi andare liberamente con i suoi rischi e pericoli, oppure barricarsi, e guardare solo chi ha avuto il coraggio di volare. Mi chiedevo, chissà che magnifica sensazione, quando qualcuno avvolto da un'atmosfera magari suggestiva e affascinante, si inginocchia ai tuoi piedi, ti guarda negli occhi e con la voce tremolante ed appena strozzata dall'emozione, ti pone davanti a una scelta di vivere l'intera vita all'insegna di qual'cosa di astratto, ma così concreto, da farti brillare gli occhi e accennare un si, detto a bassa voce, forse per paura che qualcuno possa avere sentito il tuo cuore e per la gelosia possa rubarti quell'attimo in cui il mondo è tutto quello sognato di chi ami. Si crivono milioni di parole sull'amore, milioni di canzoni che compagnono le nostre esperienze, le nostre avventure e a volte non ci chiediamo, ascoltando quelle semplici note, se le hanno fatte apposta per noi. Chissà chi ha inventato questa parola, doveva essere un sognatore, qualcuno che aveva vissuto qual'cosa di così incredibilmente bello, che ha deciso di donarle un significato splendido. Sapete, penso che chi ama davvero, ha qual'cosa di speciale dentro, qualcosa difficile da descrivere, avete presente quello srano farfallio, che si prova prima di fare un esame, o qual'cosa di cui si ha paura? Beh, secondo mè, amare è sentire quel farfallio ogni giorno nella tua vita, ogni istante che trascorri con la tua metà, tutti e due avete le vostre ali, ma avete bisogno l'uno dall'altro per poter volare veramente. Con questo, penso di poter concludere, certo qualcuno potrà non condividere ciò che ho scritto. Altri potranno vederlo totalmente all'opposto, ma una volta qualcuno mi ha detto: che amare è volare con il rischio di cadere, ma senza avere paura, perchè c'è qualcuno pronto ad afferrarci per le ali e portarci in braccio, che presuntuoso anche lui. Ormai, ho dedicato troppe parole a questo fantastico amore, vi lascio con questa fantastica citazione. Quanto tempo si perde cercando di descrivere l'amore? questo è possibile? Quanto è bello? quanto fa male? quanto è assurdo? E' così e basta, ed è inutile imprigionarlo in parole, in frasi, noi tutti un po lo facciamo, ma a volte non capire niente, fa capire tutto. Enzo
21 maggio 2008 - Pavia
Categoria: Pensieri