Aiuto

da MoltoAnonima

Ho quasi 22 anni, sono una donna...e sono attratta dalle donne, ma non è solo attrazione fisica:io mi sono innamorata in passato e continuo ad innamorarmi..tuttavia ho avuto sempre e solo uomini, buoni o cattivi non ha importanza ora, ma raramente ho provato qualcosa per un uomo...io mi sono accettata, so di non essere sbagliata e non mi sento in colpa per come sono, non ho scelto io di essere così, lo sono e basta.Il problema qual'è allora??è la mia famiglia:mia madre soprattutto...loro non capirebbero, dove andrebbe a finire l'opinione che hanno di me?Ho sentito spesso i loro commenti su persone omosessuali.Solo al pensiero di apparire ai loro occhi perversa o malata o, di male in peggio, anormale,divento pazza!!Vogliono vedermi sposata, ma io, per quanto mi sforzi, non riesco a stare bene con un uomo, non riesco a provare le stesse cose, non riesco ad avere lo stesso coinvolgimento emotivo e fisico...che devo fare?non ne posso più di vivere così...vorrei solo vivere liberamente i miei sentimenti e le mie emozioni senza che la mia famiglia mi faccia sentire diversa o un motivo di vergogna.Ho pensato di laurerami e di andare via, lontano da loro. Voi che dite?si accettano consigli, magari anche da chi ha vissuto queste cose in prima persona..grazie!!

21 maggio 2008

Categoria: Aiuto

da giugi

io non ho mai giudicato le persone a cui piacciono quelli del loro stesso sesso anche perchè è una cosa ridicola perchè siamo in un paese in cui c'è la libertà di parola pensiero...devi dirlo ai tuoi, vabbe all'inizio ci resteranno male ma non ti possono di certo odiare per sempre...lascia loro il tempo di incanalare la notizia...digli che tu sei felice così e che se ti sposerai con un uomo non sarei mai serena
i tuoi sono un po antichi mi pare(senza offesa)
un bacio e buona fortuna

21 maggio 2008

da Anonimo

io ho mio fratello nella tua stessa situazione. lui a casa l'ha detto e ha rovinato una famiglia intera. i miei non si danno pace e si sfogano con me. se pensi che i tuoi genitori non riuscirebbero accettarlo allora finisci l'auria e vai via e vivi la tua vita. si felice ma dovrai vivere anche nelle buggie. perche' ogni volta che li chiamerai e ti chiederanno con chi sei uscita allora la dovrai mentire sia a te stessa che a loro. vedi te! se pensi che non riuscirebbero ad accettare questa tua situazione allora non dirlo. io vedo mia madre e non ti dico sempre gia morta dentro di se ed e delusa di tutto quello che le girconda. vedi te buona fortuna

21 maggio 2008

da marianna88

non servirebbe a nulla scappare...anchio come te ho lo stesso problema ma non ho saputo tenermelo dentro cosi ho detto tutto ai miei genitori all inizio non l hanno presa molto bene però poi col tempo tutto è andato per il meglio...io sono la figlia mi vogliono bene hanno dovuto per forza accettarlo perchè vogliono il meglio per me e anche se non sono felicissimi di questa situazione di una cosa almeno sono felici cioè che io sto bene.lo so che è difficile ma devi parlarne tenere tutto dentro non è bello ciao un bacio...rispondi fammi sapere cosa fai

21 maggio 2008

da Frensy

Non cè niente di male, sei come sei e non è colpa tua, e odio le persone che pensano sia una malattia. Sei normalissima, solamente hai un'idea diversa. Cmq mi dispiace, immagino la tua difficoltà, vorresti dirlo ai tuoi genitori e non vorresti andartene, ma se loro non capiscono, non puoi cambiare, sei come sei ed è giusto che la tua vita la viva tu, e non loro.. Secondo me dovresti parlare con i tuoi genitori, nel caso in cui non lo capisserò è meglio se parti, non è scappare, è vivere la tua vita. Ciao Ciao

22 maggio 2008 - Cagliari

da moltoanonima

Ebbene si:i miei sono all'antica!!! e credo non ci sia modo per farli cambiare!! io comunque non riesco a capire:sono fermamente convinta che l'omosessualità sia scritta da qualche parte nel DNA, quindi omosessuali SI NASCE NON CI SI DIVENTA PER SCELTA!! non ci si sveglia un giorno e si dice "voglio provare attrazione per persone del mio stesso sesso"...sono sconvolta quando sento di genitori che rinnegano i figli per questo motivo, che li cacciano di casa, che li guardano con aria di disprezzo: cari mamma e papà, siete stati voi(anche se non per scelta) a generare un figlio omosessuale!!certo preferivate fosse etero perchè "etero" è sinonimo di "normale",ma "omosessuale" rientrava nelle possibilità quindi accettatelo e basta!!è come accettare che un figlio sia biondo con gli occhi chiari e non scuro con gli occhi neri!!E poi, se proprio vogliamo dirla tutta:quando un fenomeno è così diffuso come lo sono l'omosessualità e la bisessualità(anche se non tutti rivelano le proprie tendenze...come me d'altra parte!)COME SI FA A PARLARE DI ANORMALITà???? non l'ho ancora capito!!!

22 maggio 2008

da MoltoAnonima

Tra l'altro è sconcertante notare che l'ambiente universitario(un indirizzo scientifico tra l'altro) sia più chiuso e stagnante di quanto lo fosse il mio liceo!! lì si parlava liberamente e in modo intelligente, oltre che con una certa maturità, di queste cose...l'università dovrebbe essere un ambiente di progresso o sbaglio???? Invece sembrano tutti sussultare e scandalizzarsi quando si parla di queste cose...io non lo so proprio...mi sembra di essere tornata indietro, prima al liceo mi sentivo di parlarne con qualche persona amica...ora l'idea non mi sfiora nemmeno!! questi mi farebbero bruciare sul rogo come facevano nel Medioevo!! XD

22 maggio 2008