Lettere

da maria78 per solo per te

Passano i mesi e l'amore che provo per te cresce, cresce... senza una spiegazione... fa ogni giorno più male non averti accanto, ogni giorno più male non poterti toccare, abbracciare... è assurdo, ma è vero.Ti sento ogni giorno sempre più dentro e mi sento sempre più legata a te... non è colpa dei sogni né di false speranze... i sogni che faccio su noi sono in verità, spesso incubi e cresce la paura di perderti.Non ho mai sognato di averti, non posso sapere come sarebbe, però sicuramente l'ho desiderato... È strano mi chiedo se lo sentivo già quando su quella panchina ti ho visto tanti anni fa e lui mi chiedeva cosa avevo, perché non riuscivo a baciarlo dopo averti visto... e mi chiedeva se nel mio cuore c'era un altro... io rispondevo di no... poi l'ho dimenticato.Forse è vero che ci sono persone che sanno leggere tra le parti del cuore che non conosciamo.Poi ritrovarmi alla scuola guida che parlavano di te...tutti sapevano e ti avevano visto tranne io... già avevo l'inferno in casa, non ci stavo mai, neanche la notte.Quando due anni fa t'ho incontrato mi sono detta ma l'ho visto questo da un'altra parte qui e mi sono mangiata la testa... l'ho già visto al paese, poi mi sono ricordata di anni prima... Vorrei fermarmi per paura che leggi, per paura di raccontarti quello che non sai, per paura di non essere per te, ma l'immagine di quel sogno e il senso mi perseguita...lui che mi chiama e io che voglio scappare via, perché mi vergogno, perché non sono preparata, perché non sono vestita come dovrei, mi sentivo svestita anche se avevo i vestiti e mi vergognavo persino di ciò che sentivo... lui che mi chiama e che mi dice di non avere paura di entrare nella tua vita, di parlare, che vado bene così anche se io mi vergogno e poi...Quando ti ho incontrato lì mesi fa sei entrato nella mia vita come il sole, è stato come se tutto mi fosse diventato chiaro... avrei voluto venire via con te.Ma ho avuto la paura di risultare ridicola... uno lo incontri un giorno e già ci vuoi passare il resto della tua vita?Non è normale... ,ma cosa c'è alla fin fine di normale nella vita?Oggi lo sò, lo sento, che ho sbagliato a non farlo...non per fede, non per assecondare la volontà di chizzà chi, avrei dovuto farlo per quello che sentivo, per me stessa e invece... E poi quante cose avrei voluto che non ho avuto il coraggio di dirti... chizzà... guardo ciò che ho passato, le paure strane che sento dentro di me per te, soprattutto quella di perderti, di non poterti avere mai, e poi... il resto lo sai e non sò neanche io più che pensare... neanche se me la fossi cercata sarebbe stato tutto così assurdo...!Penso a quando tanti mesi fa ti ho scritto che ti avrei seguito in capo al mondo ed è vero, penso che ho solo atteso un tuo gesto, qualcosa,un abbraccio, avrei voluto mi prendessi per mano... e sei e rimani la mia unica vita, il mio rimpianto, il mio dolore, la mia gioia... Dentro il cuore mi batte a mille nell'attesa di poterti vivere... Viverti come non ho fatto mai sino ad oggi, viverti realmente, sinceramente, e poterti dire, a bassa voce guardandoti negli occhi quanto ti amo... fartelo sentire... In questi mesi sono stata accanto a mio fratello che sta diventando un uomo e non è facile se non hai qualcuno che ti consiglia, che ti dice cosa fare, che ti tira fuori da quei momenti che non sai che fare... ,che ti dà speranza, già... Lui ha preso la patente e fra qualche mese se ne andrà all'università...In questi mesi ho capito tante cose, soprattutto ho capito te... ,ho capito il senso e quanto è importante ciò che fai e neanche lo sai... ho capito che devi continuare a essere quello che sei, perché gli altri hanno bisogno di te come tu di loro... mesi fa non l'avrei capito... avrei soltanto disprezzato il mondo del tuo lavoro senza capire che anche lì sono tanti i lati positivi, i vantaggi quanto quelli negativi, bisogna conviverci, perché è l'unica strada da seguire ed egoisticamente avrei pensato solo a un probabile NOI... oggi non è così...Ho imparato che non ci si può sempre nascondere... ecco sei stato quel sole che a volte brucia, altre riscalda dolcemente, altre ti fa vedere le meraviglie del mondo, altre è solo una luce in un cammino pieno di nuvole e altre abbaglia e fa perdere di vista la concretezza delle cose...,però sempre presente dentro me, questo e molto di più sei stato e sei.Continuerei ancora ma non posso.Ti amo...

27 maggio 2008

Categoria: Lettere