Solitudine

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da xyz

vi racconto la mia storia nella speranza sia di aiuto a chi soffre di un male che chi non conosce non può capire.
finite le superiori mi sono iscritto all'università, scegliendo una facoltà cui nessuno dei miei
amici o conoscenti aveva deciso di segnarsi. Quindi mi ritrovai solo. Essendo una persona chiusa,
non ho fatto molte amicizie e, nel contempo, ho lentamente perso i contatti coi vecchi amici.
Pian piano ho iniziato ad avere una serie di problemi nuovi: mi sentivo a disagio a stare in mezzo
alla gente, avevo attacchi di panico, sudavo, delle volte volevo sparire...tanti dolorosi stati
d'animo.
...Ero triste perchè da parecchio nn avevo una ragazza, e nn avevo una gran vita sociale.
X fortuna oltre ad un carattere chiuso la natura mi ha dato una abbondante dose di orgoglio, e
quindi nn ho mai parlato con nessuno di queste cose.
un po alla volta ho iniziato a rendermi conto di quanto compatirmi mi facesse schifo, di quanto
mi facesse schifo trovarmi in difficoltà in mezzo alla gente senza un vero motivo, di quanto
alla fine io volessi, con un tutte le mie forze, ottenere il mio posto nel mondo alle MIE condizioni.
E così, alla fine (ma il processo è stato lungo e doloroso) ho vinto le mie fobie, ho ottenuto discreti
se non buoni risultati nello studio che ancora prosegue, e ho continuato a coltivare i miei interessi.
Inoltre, sono abbastanza cinico x così dire: in molte occasioni nel passato quando gli altri avrebbero
potuto aiutarmi nn l'hanno fatto, quindi oggi ogni volta che posso rendo pan per focaccia a chiunque.
E nessuno mi dica che così nn va, senza prima aver passato quel che IO ho passato.
Tutto ciò mi ha fatto maturare in modo incredibile! molto più della educazione datami dai miei
genitori (che rispetto a noi giovani hanno avuto vita facile), nè la scuola nè l'università
nè nulla. Sono orgoglioso dei miei discreti risultati, perchè per ottenerli ho dovuto faticare
mille volte più degli altri, vincendo la mia personale battaglia contro me stesso.
per cui vi dico: NON MOLLATE, non lasciate che la vita vinca su di voi.Il mondo fa schifo ed
è popolato in gran parte da imbecilli che oltretutto hanno più di quello che meritano, ma non per
questo uno deve mollare. Anzi!!
E fatemi un favore, voi che nn conoscete queste cose,
risparmiatevi roba tipo compassione o simili che nn so che farmene!!!
E risparmiatele a chi queste cose le vive sulla propria pelle!!

5 giugno 2008

Categoria: Solitudine

da Anonimo

leggo commossa la tua stori che in qualche modo richiama la mia, anche se a quanto pare non ci crederai... rimngo stupita sola da una cosa scritta alla fine... "risparmiatemi la compassioni di cui non so che farmene". se posso permettermi di darti anche solo un giudizio dal basso dei miei 16 anni, dico che la compassione è sinonimo di vicinanza e comprensione... e forse è proprio per questo, perchè non hai mai accettato quella che tu chiami compassione e che io invece chiamo amicizia, che ti sei trovao solo a combattere contro te stesso...scsa se queste non sono parole piacevoli o se non le condividerai... e scusa se mi sono permessa

5 giugno 2008

da francesca

allora...ciao...la mia intenzione non è certamente quella di compatirti perchè mi sembra non giusto non conoscendo i tuoi probleme di fondo...certo mi dispiace per te(questo permettimi di dirtelo!!)e anche io sono un pò come te a differenza del fatto che io sono molto insicura!ma, scusami tanto, ma che facoltà fai?

5 giugno 2008 - Viterbo

da anna

ti do pienamente ragione sai xche'? xche' quando hai cercato amici non c'erano e poi alla fine volevano tutti darti compassione e quindi tu con il tuo orgoglio hai fatto si che capissero che non ne avevi bisogno xche' gli amici quelli veri non ci sono nei momenti tristi ma anche quelli belli che poi era il momento in cui tu ti sei scritto a questa facolta' ed appoggiarti alla tua scelta. quindi sei stato male ma alla fine da solo ce l'hai fatta ti aguro una vita serena e sempre pieno di personalita' proprio come l'hai avuta fino adesso auguri..

5 giugno 2008 - Napoli

da xyz

@ anonimo
forse hai ragione, ma io sono uno che preferisce fare anche un solo passo da solo che dieci con l'aiuto degli altri.credo che le cose fatte da soli abbiano più valore.

@francesca

nn devi dispiacerti, quel che ho passato io penso mi sia servito per crescere come persona, x maturare...anche se so che x molti affrontare certe difficoltà non è facile...

comunque non volevo intristire nessuno, ormai quel periodo è passato...
ciao

5 giugno 2008

da NighT

E vero che questo mondo fa schifo... è davvero difficile non mollare... Cmq ti ammiro... non aggiungo altro... sono cose che già provi anche tu...

5 giugno 2008

da anonima

Non ti compatisco affatto, anzi ti ammiro per come hai saputo reagire. Io sto per cambiare città da un paese di provincia vado per motivi di lavoro in una grande città e ho paura di quel che hai scritto. So che l'inizio per me, come lo è stato per te non sarà dei più facili, ma ci metterò tutta me stessa come hai fatto te pur di non farmi schiacciare.
Approvo e sottoscrivo quel che hai scritto riguardo a chi ti avrebbe potuto aiutare e invece se ne è fregato e ora tu ricambi con pan per focaccia, è il minimo, bisogna per forza prima degli altri pensare a se stessi e alle proprie esigenze e poi agli altri se c'è chi merita. A me è successo un pò le stesse cose con le amiche si fidanzavano e boh sparite, il bello che io poi le cercavo nonostante fossi fidanzata anch'io, scoprivo che loro nel frattempo si erano lasciate con il fidanzato e si erano chiuse in casa. Un' amica (ex amica), si comportò proprio così, andai io a tirarla fuori di casa e lei torno' in contatto con i vecchi amici e quando mi lasciai io con il mio fidanzato secondo te lei mi ha chiamata e aiutato ad uscire di casa???? Mai più sentita in vita mia. Certo nessuno mi ha obbligata ad aiutarla, l'ho voluto fare io, speravo che l'amicizia quella vera fosse questa, invece era una degli imbecilli che dici tu. Ma son migliorata da questo punto di vista, forse qualcuno direbbe che son peggiorata, dal mio punto di vista son migliorata non mi faccio più fregare dalle false amiche che magari insistono per trascinarti in discoteca mica per divertirsi, ma per trovare il primo idiota che le passi davanti e le degni di uno sguardo uscirci insieme e a me grazie ciao mi sei servita abbastanza. Ennò, non mi faccio più trattare così, se vogliono una serva, una dama di compagnia per sopperire a quei 10 giorni di sfidanzamento che se la cerchino, a me la cosa non mi interessa. L'amicizia c'è ma è un'altra cosa. Complimenti davvero a te, spero di riuscirci anch'io a fare ciò che hai fatto te, ciao

5 giugno 2008

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