CATEGORIE
« Indietro - Pagina 1 di 2 - Avanti »
da Anonimo
ore 2: 00
A chi posso confidare i miei più oscuri pensieri di questa notte triste e solitaria?
CHI ha la voglia e il tempo di ascoltare il dolore di un cuore spezzato, dilaniato, consumato da anni di agonia e di un corpo ridotto a brandelli, lacerato nelle viscere e nelle carni? CHI? Nessuno... ve lo dico io...
Sono sola... sola nel mio eterno dolore... e allora vorrei tanto scivolare via, come questa pioggia... vorrei tanto sparire in una notte senza stelle come questa... Ma non ci riesco... anche se vorrei prendere quella ca**o di lama e vedere tutto il mio sangue uscire dalle mie vene... non sentire più il mio cuore battere, ne la mia mente pensare... non ricorderei più... e avrei finito di soffrire... per sempre...
23 febbraio 2004 - Torino
Categoria: Solitudine
da rosy89
non dire cavolate!!! non serve a niente tagliarsi le vene!!! io ci ho provato e dopo queel'episodio non è cambiato niente!!!!! adesso io non conosco i tuoi problemi o il perchè tu vorresti fare ciò ma segui il mio consiglio e non farlo perchè non serve a niente!!!!! i problemi vanno affrontati non si puo scappare sempre. la vita èfatta per metterci alla prova e se scappiamo ad ogni ostacolo faremo vedere solo che siamo dei codardi e finiremo per rovinarci tutto il gusto di vivere!!! non farlo segui il mio consiglio!!!
23 febbraio 2004
da maryuccia
nn rovinarti la vita facendola finita ma vivi + ke puoi passerà... tvtttttb
23 febbraio 2004
da Mari
Ciao,
io ho voglia di ascoltare il dolore di un cuore spezzato. O meglio, lo vorrei, se tu me lo permettessi.
Conosco molto bene il dolore e so che ci sono momenti in cui senti che il tuo corpo è così pieno di ferite che basta un passo falso, una parola sbagliata per farle sanguinare incessantemente. Ma la soluzione non è certo una lama con cui tagliarsi le vene; la soluzione è guardarsi dentro e cercare di capire (da sola o con l'aiuto di altri) da dove è necessario partire per sanare il tuo cuore spezzato. Non fare così; la cosa peggiore da fare è pensare alla morte quando ci si sente soli e disperati. C'è sempre un'ancora di salvezza da qualche parte; devi cercarla assolutamente. Se vuoi parlarne, io sono qui!! Un abbraccio, Mari.
23 febbraio 2004
da inikichan
ciao,
nn mi sento di criticare cio che dici, perche in fondo è cio che o pensato io tante volte, troppe volte... !!
ma soffrendo, ho imparato una cosa fondamentale... pensare al suicidio è da codardi, nn è scappando che si risolvono i problemi... è affrontandoli a testa alta, è sbattendo contro il muro della delusione che ci si rialza vincenti, è lottando che si ama la vita! credimi, queste nn sn parole puramente astratte... nn cambia certo da un giorno all'altro... il nostro futuro ce lo disegnamo noi... noi e nessun altro! non può piovere per sempre... ricordatelo!!!!! un bacioneoneone!!! iniki
23 febbraio 2004
da Barbara
... solo ciao... domani voglio che scrivi ancora...
23 febbraio 2004
da erik@
che è successo perchè tu hai voglia di perdere la cosa più bella che hai? la vita è una cosa stupenda non fartela scappare.. reagisci invece che morire.. per ogni volta che cadi mille volte sarai più forte quando ti rialzi.. non puoi scappare dai problemi e se vuoi morire non dimostri di essere forte e volerli affrontare.. la sofferenza è come il vento prima o poi smette di soffiare.. reagisci e non lasciarti andare.. un abbraccio forte e un bacio..
24 febbraio 2004
« Indietro - Pagina 1 di 2 - Avanti »
© 2001-2021 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938