Pensieri

da Liceale

Adesso era da un pò che non scrivevo, e non so cosa mi ha spinto a farlo ancora. Il bisogno di sfogarmi? di dire a qualcuno tutto quello che mi ruota nella mente? o soltanto la noia? il bisogno di aver qualcosa da fare? Non so, intanto scrivo. Male non mi fa.
L'altro giorno stavo pensando alle promesse, all'importanza che dò alle promesse che mi vengono fatte. Troppa? Uhm, forse sono gli altri che non gli danno la giusta importanza. Luca, una volta, mentre stavamo facendo una delle nostre solite e lunghissime chiacchierate a telefono, mi ha detto: "Io non prometto mai quello che so che non posso mantenere. E ti giuro che non ti ho mai detto una bugia finora, e ti prometto che mai te ne dirò." E io gli ho promesso lo stesso, mi sembrava il minimo dopo un suo giuramento così impegnativo e io, che sono un'anima un pò bugiarda, mi ci sto mettendo d'impegno e sto riuscendo a dirgli tutto... anche quando è curioso e mi fa domande troppo personali, rispondo sempre e dico semrpe la verità. Poi mi è venuto da pensare a Mattia, sì sonounapalla èvero dovreievitaredipensarci, e all'ultimo giorno di scuola dove il mio dispiacere più grande era il non vederlo più tutti i giorni, il non avere l'occasione di cogliere un suo sorriso, un suo sguardo, una sua battuta e ricordo lui che mi fa "ma no. E' giugno, finchè non comincio a lavorare, ci vedremo! Non tutti i giorni magari, ma quasi!" E io che ci credo anche, avrei dovuto imparare dai suoi mille sbalzi d'umore e dalle mille delusioni già avute, che era una delle tante cose che si dicono ma non si fanno mai. E chi lo farebbe? Passare tutti i giorni con me? Deve essere palloso.. strano che qualcuno ci riesca.
L'altro giorno l'ho visto passare in motorino, andava al mare. E' diventato nero, come un carboncino. La scuola è finita da neanche una settimana e lui è già nero... ci starà vivendo al mare! Speravo mi vedesse mentre passeggiavo con mia sorella, volevo vedesse che non ero chiusa in casa da sola, a piangere e disperarmi perchè propone le cose e dopo da buca. Non mi ha visto, però. Mi impongo di non pensare a lui, mi impongo di pensare ad altro ma non è che il resto vada bene.
C'è una ragazzina che va dietro Luca, mai vista. Nessuno di noi sa chi sia.. però io ho già immaginato tutto. Non sono gelosa perchè Luca possa trovarsi una ragazza, qualcuno da abbracciare, da baciare, da accarezzare.. no! Anche se un tempo potevo essere io, non sono gelosa. Ho solo paura che, se con questa qui succede qualcosa, lui non abbia più tempo per la nostra amicizia. Che le sue telefonate infinite cessino, che le nostre uscite per negozi smettano, che i nostri incontri pomeridiani per vedere dei film solitari non avvengano più. Come potrei sopportare una cosa del genere? Ma mi ripeto che, sì non avrà tanto tempo come adesso, ma non sparirà mai del tutto.. lui non è come gli altri.
E poi penso a tutte le coppiette che vedo in mezzo alla strada, da domani non le noterò più.. mi sembreranno piccole e insignificanti. Avrò accanto a me il mio amore, e la sua visione riempirà tutti i miei sguardi, le sue braccia mi daranno tutte le carezze e tutti gli abbracci che ho desiderato e invidiato in quest'ultimo mese. Oggi le avrei fatte fuori tutte, quelle coppiette. La loro felicità che è così ardentemente anche la mia.. non ce la faccio più ad aspettare. Domani sarà la giornata più lunga di queste ultime settimane, sento che il tempo non vorrà passare mai. Come questo immenso pomeriggio. Piove... niente mare oggi. Niente incontri/scontri. Niente. Solo l'attesa di una telefonata che potrebbe metterci altre ore prima di arrivare. Come il proprietario della bella voce che aspetto.
Gli amici, come potrei vivere senza di loro? Il maniaco, il mistico e lo schizzato. :)
Stanotte li ho sognati ad uno ad uno... e ho desiderato tanto l'arrivo di un nuovo giorno per rivederli e risentirli. Che mi ha detto Luca ieri? Ah sì.. "domani ti boicottiamo.. non ti chiamo così te ne resti a casa.."
E si è messo a ridere... ci scommetto, invece, che sarà proprio a chiamarmi e a dirmi con quella sua voce così dolce.. "oh. sono io."

13 giugno 2008

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