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da io per il mondo
che vi posso dire di me?...ho 18 anni e mi sono rotto del mondo che mi circonda..2 anni fa ho mollato la scuola..non la reggevo più..non ero mai stato bocciato..capita a tutti..un momento in cui vuoi cambiare..e io ho cercato di farlo..non pensavo di avere così contro la mia famiglia però..subito tutti i parenti contro, i miei genitori non ne parliamo..tutti che volevano che mi trovassi un lavoro..in famiglia ho uno zio miliardario che ha un impresa di antinfortunistica e suo figlio..mi cugino..propietario di due barche, un porche, una ferrari..una fazenda in brasile e una casa da urlo qui in città..un camper enorme..viaggiano per il mondo, spendono e spandono..insomma..non gli mancano..direte voi, allora perchè non ti possono assumere da loro?!..certo..è sempre stato il mio pensiero..quando però sono andato a chiedere ho ricevuto una bella porta in faccia..così contro tutti sono stato lasciato sulla piazza come uno stupido..ho iniziato a cercarmelo il lavoro..con i miei che rompevano tutti i giorni non è stat facile..tutto quello che mi era rimasto era il gioco del calcio..e da li ad un tratto sembrava essermi stata aperta una porta favolosa..una domenica finita una partita mi si presenta un uomo che dice di essere un dirigente della juventus beretti..io incredulo ci parlo..in poche parole, mi diede una settimana per pensare se volevo andare a vivere a torino e seguire questa squadra di calcio...io in un primo momento non stavo nella pelle, ma vedevo che negli occhi di tutti non c'era altro che rabbia, e indifferenza..ho provato a parlare, a capire..ma niente..quel fatto della scuola sembrava davvero aver chiuso tutti i rapporti con il mondo della mia famiglia..così accettai, e senza tanti saluti me ne andai a torino..due anni, si ogni tanto casa la sentivo..ma non ci tornai..finchè lo scandalo che successe nel mondo del calcio con il discorso dei dirigenti della juve non fece chiudere la mia possibilità calcistica che mai più ricapiterà..ci dissero..tornate a casa..appena sistemati i guai vedremo cosa fare..io ci speravo..e invece..dopo poco chiamarono e dissero che non era più possibile tornare li per via di questi maledetti brogli..e così eccomi a casa da 2 mesi..ho cercato fino ad ora di evitare tutti quelli che non mi vanno..cioè tutti..apparte i miei..ieri sera torna a casa mia mamma e mi dice che ha incontrato mio cugino, e che lui vorrebbe darmi un lavoro ma che prima dovrei finire obbligatoriamente gli studi..per me non esiste..come che non esiste il fatto che adesso sono anncora sulla bocca di tutti..nei casini mi ci sono messo io, in questa situazione ci sono finito da solo, e da solo ne troverò il modo per uscire..non ho bisogno dell'elemosina di nessuno..tutti quelli che mi circondano sono falsi e doppie faccie..e pensano che io non capisco..ma si sbagliano..così sono di nuovo a piedi..e senza un soldo praticamente..tutto quello che avevo, che prendevo, li ho dovuti impegnare..non pensavo che anche una cosa bella come quella che mi era capitata potesse finire così in malo modo..e così rieccomi..seduto in una panchina a meditare su come fare adesso..è un bel problema..ho passato due anni stupendi..ho girato i più bei campi di calcio che ci siano in italia, ho visto cose che mai potrò forse rivedere da calciatore..ho avuto ragazze bellissime..avevo dei bei soldini..non avevo pressione di casa e ne di nessuno..adesso che ci sono tornato è come essere tornati sulla terra, è come esser caduti da un altezza terribile..non so come, ma in qualche modo dovrò riuscire a riparare a tutto ciò...bello scherzo che mi ha tirato la vita..o forse dovrei dire che bella bastonata...vado a cento all'ora in una direzione che non so dove mi porterà..ma pur da qualche parte..una via d'uscita ci deve pur essere...
19 giugno 2008
Categoria: Pensieri
da Sad
Mi dispiace io ho solo 15 anni e in questo periodo non sono la persona più giusta da dare consigli. Xò permettimi di dirti che il rapporto con la tua famiglia non c'è proprio. Ma è colpa loro:non avrebbero dovuto scoraggiarti quando tu avevi più bisogno di loro!E comunque penso che hai avuto coraggio a lasciare la scuola e a fare ciò che ti diceva la testa. Io sento di dover dimostrare sempre di più ai miei, anche se non me ne pento.Fin da quando ero bambina, ho sempre avuto tutti i miei zii e i cuglini contro:tutte le loro frasi erano piene di malizia e sono cresciuta con la convinzione di dover dimostrare a tutti loro che sono migliore di come mi credono.Non ho amici dove abito.Non c'è nessuno di importante per me.Non ho uno scopo nella vita e neppure un sogno, ma la scuola è l'unica cosa che mi rimane e allora mi riscatto con quella.Non conosco tuo cugino e non capisco perchè solo ora cerca di darti un lavoro sapendo in quali difficoltà eri.Forse vuole mettere in risalto la fortuna di avere la fiducia e l'approvazione di tuo zio.Però credo che accettando la sua offerta potrai dimostrare a tua madre di essere cresciuto, di essere più responsabile.Magari sarà questo il punto di partenza di un nuovo rapporto.Inoltre potrai dimostrare a tutti che potrai sempre farcela con le tue forze, infondo tuo cugino ti offre solo un lavoro:non il mondo.O da lui o da qualcun altro, lavorerai sempre tu.
Spero di esserti stata utile e non di averti confuso ancora di più le idee.Ci terrei se me lo comunicassi.Comunque sia in bocca al lupo!
19 giugno 2008
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