Aiuto

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da Un figlio per genitori e figli

Sono un ragazzo di 18 anni disperato e in cerca di aiuto perché tutte le persone che mi circondano non fanno altro che ripetermi che sono un ragazzo molto carino, gentile, simpatico ma il problema che quest'immagine di perfezione e "normalità" non corrisponde alla realtà:sono GAY! Personalmente il cammino per accettarlo é durato una vita intera e quindi mi domando come i miei familiari, amici e conoscenti possano comprendere tutto questo in una frazione di secondo nel momento in cui glielo dirò, se mai glielo dirò! Infatti esiste un momento giusto per confessarsi apertamente con gli altri? Il mio problema è che non ho delle amicizie "vere", profonde, nelle quali trovare conforto, ma sono solamente apparentemente sincere, dove penso di trovare purtroppo nient'altro che incomprensione. Riguardo ai genitori, pur avendo con loro un ottimo rapporto stiamo vivendo un critico e angoscioso periodo di ormai 7 anni a causa della DANNATISSIMA depressione di mia madre! Non vorrei aggiungere un ulteriore"problema" alla famiglia dal momento che non ne ho mai procurati da bravo figlio unico, dimostrando di essere uno maturo, con la testa sulle spalle e garantendomi cosi' l'approvazione di tutti. Inoltre conoscendo l'opinione contraria (o forse solo ignoranza e cattiva informazione, come nella maggioranza dei casi) di mio padre (mentre di mia madre non ne ho idea) riguardo ai RAGAZZI come me, temo di infrangere per sempre i loro sogni e le loro aspettative su di me! La mia omosessualità é per il momento del tutto platonica; non ho avuto esperienze di nessun tipo e la mia paura più grande è di ritrovarmi in un futuro da SOLO, senza una famiglia che comprenda, senza amici veri e un compagno da amare! Scrivendovi mi sono reso conto che ho bisogno di amare, ma anche che sono decisamente il contrario di quella perfezione apparente che rappresento e che è troppo difficile convivere con lei senza annientare me stesso! Continuo a ripetermi che ora sono troppo "piccolo", che ora è troppo presto per uscire allo scoperto e di aspettare di finire l'ultimo anno di liceo(per evitare forse il confronto con i miei coetanei e certamente distrazioni ulteriori dallo studio che ritengo fondamentale per la mia formazione in questo momento) per poi proseguire gli studi fuori casa e fare le mie esperienze, ma sospetto che questo sia probabilmente solo una scusa per posticipare il giorno della mia rinascita come VERO ME STESSO! La mia sessualità non è stata una scelta dettata da questioni di sesso ma è una condizione con la quale convivo segretamente fin dall'infanzia nella continua ricerca d'AMORE da parte di tutti, compresi MAMMA E PAPà!! Un bacio a tutti e W l'AMORE!!!!

19 giugno 2008 - Udine

Categoria: Aiuto

da Letizia

Ciao, mi chiamo Letizia, e uno dei miei amici è gay. Ed è una delle persone più belle che io possa mai avere incontrato...
Vorrei tanto aiutarti a tirare fuori il tuo vero io, perchè secondo me il tuo problema è che neanche tu hai mai accettato questa tua realtà... Conosco i pregiudizi della gente. Ma sai di gente così ne è pieno il mondo e purtroppo la loro intelligenza non va molto lontano... ma ti posso garantire che gente vera sincera che possa starti vicino davvero ce ne è tanta... mi spiace tu sia di udine, perchè sei lontano da me e i miei amici e avrei potuto offrirti la nostra amicizia, e il nostro sostegno. Ma il mio posso iniziare a offrirtelo di qui...
Un forte abbraccio

19 giugno 2008

da Anonima

ciao, posso capirti benissimo cosa stai provando. io ho mio fratello che e gay e credimi non e tanto facile. te forse ai un po piu' fortuna essendo figlio unico ma non credo propio e ancora peggio della mia situazione. mio fratello ha ca 10 anni piu di te e ca. un paio di mesi fa l'ha detto a casa. non ti dico e successo la guerra nella nostra famiglia. mia madre non e piu la stessa e caduta dal mondo ed e stata delusa al 100% mio padre non ne parlo io ho potuto accettare la situazione perche infondo e mio fratello ed e l'unica cosa che ho al mondo. poi le cose a casa sono cambiete nessuno piu' parla se non si litiga io ora devo fare le cose che mi dicono i miei genitori e se non filo tritta sono guai. tutte le responsabilita sono cadute su di me e io sono ora lunica speranza in famiglia. e per scappare a questa situazione io ora mi sposo. non voglio dire che mi sposo perche non lo amo anzi sono tra contenta. cosa voglio dire a te con tutto questo e una cosa. a casa tua la situazione non e meglio della mia. non dire ai tuoi genitori ora o dopo il liceo del fatto che sei gay. deluderesti tutti ed essendo che tua madre soffre di depresione e meglio lasciarla stare prima che faccia una pazzia. i genitori hanno un sogno ed e quello di vedere i figli sposati e se ora vieni con quella cosa credo che ti porterai un peso dentro di te per tutta la vita. prova a fare luniverisita lontano dal tuo paese o citta. inizia una nuova vita e con il passare del tempo potrai dire la ferita ai tuoi genitori. fatti forza e commincia ad accettarti per quello che sei.
prima che mi dimentico e scusa se ti faccio questa domanda, lo fatto anche a mio fratello. ai provato mai nella tua vita ad andare insieme a una donna?
ti auguro una bellissima giornata

19 giugno 2008

da clara

ciao!premetto che non conosco nessuno omosessuale..o almeno nessuno che si è dichiarato tale!xD quindi non so come reagirebbero gli altri..
secondo me non dovresti dirlo ai tuoi genitori o agli amici perchè qualcosa di sikuro cambierà(secondo me)...di sicuro la situazione con i veri amici non cambierebbe ma magari con altri potrebbe cambiare in peggio, potrebbero prenderti x il c**o..non sò..
per esempio ci è gente che prende in giro 1mio amico dicendogli frocio del azz e altre offese del genere...e lui anche se non è gay ci rimane male..molto..
forse i tuoi gentori ci rimarebbero 1 po male...perchè magari non avranno mai il nipotino tanto desiderato...nonostante un genitore voglia la felicità del figlio non è detto che accetti questa cosa..
poi boh..non so..nn ti conosco, non conosco i tuoi genitori, i tuoi amici, quindi non so come reagirebbero nel caso in cui tu glielo dicessi..
ciau=)

19 giugno 2008

da angelo

Mi a colpito la tua dedica, capisco il tuo dolore.Essere gay non è un problema considerati una persona normale perche TU lo sei.Non esiste un momento adatto per dichiararsi.Io credo che la socetà di oggi non è preparata, e piena di pregiudizi.Siamo nella era moderna ma io credo che non sia cosi.Vivi la tua omossesualità nel modo più sereno possibile.Insegui i TUOI sogni non quelli degli altri e non aspettarti comprensione.Ai 18 anni tutta la vita davanti, il mio umile consiglio e ascolta il tuo cuore cerca di essre ottimista e il più positivo possibile.chi ti scrive e uno come te.Ti auguro che troverai una persona che ti possa amare.Un abbraccio...

19 giugno 2008 - Pordenone

da Triste

ciao figlio, si, dopo aver letto la tua dedica, mi sono intristito, e non poco. mi spiace un casino della tua situazione perchè è anche la mia. ho qualche anno più di di Te. io non lo ho mai detto a nessuno che sono gay, forse sbaglio ma è una cosa talmente personale che ho paura di essere giudicato male, ma ho molti amici con cui sto bene, di alcuni mi fido e a volte sono tentato di dirglielo io voglio bene a loro e loro mi vogliono bene, questo mi importa credo credo che se dicessi a loro che sono gay non farebbero una piega ma per ora per me va bene cosi'. ho anche avuto e conosciuto dei ragazzi gay tutti simpatici, ma che delusione, tutto solo sesso, e basta. Conosci un ragazzo ti innamori e dopo... tutto svanisce. Si è continuamente alla ricerca di quello che non troverò mai. NON SEI SOLO FIGLIO e non lo resterai mai, ci sarà sempre qualcuno vicino a te. Qui, in chat, fuori, per strada devi solo cercare. a differenza di te io a dieci anni ho subito delle violenze sessuali da parte di un adulto, da allora io ho perso tutta la mia infanzia la mia adolescenza, i miei anni migliori. Ma sono qui a esprimerti tutta la mia solidarietà per te, che sei un ragazzo sensibile affettuoso, a cui vuoi bene a tante persone compresi i tuoi genitori, e nello stesso tempo tanti ti vogliono bene, vedi FIGLIO tanti non sanno che noi gay siamo particolarmente sensibili, abbiamo qualcosa che altri non hanno, usa la tua sensibilità e sono sicuro che troverai te stesso, abbi cura di te, ti auguro ogni bene, non avere fretta, tutto ha un tempo e tu avrai il tuo. Un grosso bacione. Sei un grande aver scritto questa dedica. un grosso bacione.

19 giugno 2008 - Bergamo

da KaY è StAtA qUi

ciao sono Kay..
la tua lettera ha attirato subito la mia attenzione..volevo dirti che non c'è 1 momento giusto, nè uno sbagliato!e non sei troppo piccolo, io conosco un transessuale di 15 anni.è una persona fantastica e la amano quasi tutti(dico quasi perchè c'è ancora gente scema che fa questo discrminazioni)e ho molti amici gay e sono i miei migliori amici!e poi chi lo dice che i gay non sono perfetti?sono comunissime persone, che male c'è ad amare uno come te?per me nessuno.sarà difficile dirlo ai tuoi, immagino,però devi farlo.per quanto la possano prendere male devi sapere che l'amore per te non finirà mai e non resterai solo.non dico che sarà facile, anzi il contrario.forse non capiranno mai e non condivideranno la tua scelta, ma la cosa che non potranno fare è smettere di amarti.anche se (mettendo corna)non vorranno parlarti per un pò, sappi che lo fanno per farti cambiare idea e per puro orgoglio.parla a cuore aperto con loro.molti si distaccano dai figli per paura del parere dell'altra gente.fagli capire che se davvero ti amano non devono pensare a ciò che diranno.sono sciocchi loro che non capiscono che siete persone normali.voi non avete niente di cui vergognarvi, anzi vanne fiero.perchè sono pochi quelli che hanno il coraggio di ammetterlo, anche a loro stessi.cerca di approfondire di più qualche amicizia così potrai confidarti con loro.l'ultima cosa che ti dico è BUONA FORTUNA CON TUTTO IL CUORE SPERO CHE POSSIATE ESSERE FELICI..UNA BACIONE ENORME LA TUA KAY

19 giugno 2008

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