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da Auanagana Bob per Young people
La marijuana non è quella di una volta direbbero gli hippyes degli anni 70 ?
Oggi sul mercato arrivano marijuana e olio di hascisc ricavati da piante di cannabis geneticamente modificati e molto più potenti: per la marijuana, rispetto al contenuto di principio attivo della pianta 'normale', che è pari a 1%, l'analogo prodotto OGM arriva fino al 10-15%. L'allarme è della facoltà di psichiatria Università di Milano. E la situazione è tale che mette a disposizione delle scuole italiane un team di 500 giovani psichiatri con una formazione ad hoc, servirà a qualcosa?
"Oggi, come si modifica geneticamente la pianta di pomodoro, rendendolo più grosso e resistente, come si produce mais-ogm lo stesso procedimento si può facilmente applicare all??erba?. Anzi, lo hanno già fatto: mentre ci si preoccupa delle coltivazioni di papavero da oppio in Afghanistan, (che con l?occupazione Nato è quadruplicato)intere piantagioni di cannabis-ogm sono state realizzate in paesi a noi molto più vicini, anzi, a poche ore di motoscafo dalle coste adriatiche e quei prodotti invadono quotidianamente l'Europa passando attraverso l'Italia". Quale effetto dà uno spinello 50 volte più potente?
"Un disordine psicoattivo enormemente più forte - - perché la corteccia prefrontale, deputata ai processi cognitivi, subisce cambiamenti". Il fatto è, secondo gli psichiatri, che c'é una correlazione fra uso della cannabis e il rischio di avere malattie psicotiche. In particolare nei giovani fra 12 e 19 anni - che già hanno una sensibilità doppia a queste sostanze a causa della morfologia in formazione del loro cervello, se sono già a rischio per gravi stress precedenti (problemi familiari, perdita di affetti, il padre in prigione...), un uso della cannabis molto più intenso e più precoce può avere effetti devastanti, fino a scatenare malattie mentali.
Una ricerca tedesca denuncia come negli ultimi anni il limite di età d'inizio sia sceso fino a 11-12 anni. Un altro studio eseguito in Germania afferma che se con mezzi di prevenzione si riuscisse a limitare molto l'uso della cannabis, il numero dei casi di disturbi mentali nei giovani (schizofrenia, depressione, disturbo bipolare) si ridurrebbero di almeno il 30%. Inoltre, "sono numerose le evidenze scientifiche secondo cui l'uso della cannabis riduce l'effetto delle cure nei pazienti con problemi mentali, aumenta le ricadute, il numero dei ricoveri e la loro durata".
"Oggi vediamo ragazzini che fumano spinelli, che mostrano i sintomi di problemi molto più gravi rispetto a quelli dei loro coetanei hippyes degli anni Settanta. Se a questo aggiungiamo il fatto che l'accessibilità alla cannabis è molto maggiore, anzi, negli ultimi due anni è aumentata del 25%, ci accorgiamo di come la situazione diventi sempre più grave".
Affrontare il problema così come si è fatto in Germania, in Francia o nei Paesi Bassi, dove si sono diffusi centri di consulenza gratuita specializzati in droghe particolari, destinate ad adolescenti in difficoltà e ai loro genitori, prestate da professionisti esperti.
Questo per la psiche, per quanto riguarda l?igiene medica posso dire di aver visto in una fattoria in Marocco alcuni anni fà, fare pasta di hashish ai contadini usando secchi di orina di cammello, sapete lì l?acqua non si spreca... .ho visto anche un deposito per gli attrezzi fatto interamente di mura di hashish(Kif in Marocco)perché originariamente l?hashish impastato con paglia e orina di animali da fattoria veniva usato per fare muri, una volta essiccato è duro come un nostro mattone... e alla richiesta di un contadino di acquistarne qualche chilo a un prezzo esiguo ho risposto deciso di no e di farlo fumare a suo figlio sui 20 anni che era lì vicino, lui mi ha risposto che se solo ci provava gli staccava la testa dal collo con una mannaia perché quella roba è per gli stupidi giovani ricchi europei e fa diventare sicuramente pazzi... .
Io aggiungo che distrugge anche i polmoni perché gli spinelli fumati con filtri di cartone secondo l?oncologo U.Veronesi sono gravemente dannosi più delle sigarette che hanno filtri più elaborati.
Se fate una piccola ricerca sociologica vi accorgete che il boom delle canne c?è stato negli anni ?60 in concomitanza con la guerra in Vietnam dove era stra-usata dai poveri marines mandati allo sbaraglio nelle jungle a farsi massacrare in una guerra inutile e sanguinosa.
Alle prime proteste nelle università da parte degli studenti americani contro la guerra tema ripreso dal film oscar Forrest Gump e in seguito manifestazioni anche in Europa,?stranamente? e contemporaneamente è arrivato un mare di ?erba?e hascish.Jimy Hendrix rompeva i primi anni 70 la sua chitarra elettrica Fender e la bruciava sul palco per protestare contro il capitalismo occidentale, è morto alcuni anni dopo forse per overdose da eroina?.Il concerto rock più famoso di tutti i tempi Woodstock vedeva una marea di hippyes fumare in cerchio e girare tranquilli per mano in nome di un ?free love? utopistico, la risposta fu l?isola di Wight europea, nessuno protestava più, cadevano i miti giovanili dell?epoca come foglie in autunno, Janis Joplin per overdose, Hendrix già detto, Morrison per LSD forse, James Dean si schiantava perso con una automobile, John Belushi dopo il Blues Brothers lo seguiva a ruota per overdose chimica, un massacro.
Ogni forma di protesta era ?sedata?droghe di ogni genere si riversavano nelle grandi città americane e europee, ha preso piede la cocaina che con un organismo assuefatto fa dormire più delle canne, così fino a oggi, spegnersi a farsi canne per sembrare ribelli o alternativi.
Tranquilli quella ribellione e quella vita sociale alternativa è stata ?spenta? e collaudata già qualche decennio fa?..
State attenti alle trappole e ai falsi richiami di sirene che in questa società cercano vittime... .e gioventù dormiente??e che non protesti mai, mai più!
Loving, Auanagana Bob
20 giugno 2008
Categoria: Consigli
da Sere90
Quante schifezze circolano nella società di oggi... ma posso dire che la droga è solo per gente persa, insicura ma soprattutto che non ha il coraggio di sentire cos'è in realtà la vita... e pure la cattiveria di bruciarla la vita, per poi magari lamentarsi.
Ciao ciao da Sere
22 giugno 2008 - Belluno
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