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da pensiero per Enzo
Carissimo Enzo ho un'immensa ammirazione per i tuoi scritti.In ogni parola mi perdo ed è come se il mondo intero intorno a me, mentre ti leggo, non esistesse.Mi sento di colpo leggera e tutto intorno acquista una luminosità a me conosciuta solo in pochissimi momenti che tu puoi bene immaginare.Non è l'estate, perché giorni fa era come se una nube avesse coperto, ingriggito ogni cosa, come se fosse scesa la nebbia a rendere opaco tutt'intorno, come se fosse arrivato di colpo l'inverno e uno strano freddo mi attanagliasse anche il corpo.Però ora ritorno a essere serena e felice, penso a te.Mi sembra peccato che questi tuoi stupendi componimenti, pensieri,fluiscano tutti così.Io penso che davvero dovresti farti aiutare dai tuoi giovani nipoti per creare uno spazio myspace tutto tuo.Lì potresti "sbizzarrirti" o comunque realizzare queste tue capacità e pensieri, anche fuori di qui.È un vero peccato essere autori di qualcosa e non realizzarsi di fatto.Scusami se insisto, lo sò che un componimento non è nulla, ma sò da me che dietro a quel componimento c'è anche tanta voglia di esprimere tanto altro...Intanto, però, la gioia di un tuo componimento, appena sveglia la mattina, fa di me una creature rinvigoglita dall'essenza di questo tuo grande amore che si prolifica nel mio, tanto simile al tuo, ma che non trova in nessun altro simile sbocco, poiché tu sai che lui è lontano.Stanotte, intanto,era come se sentissi le sue mani che sfioravano e stringevano le mie, come se si toccassero, come se sentissi che il suo cuore mi sta cercando e amando tanto.Non voglio descrivere quanto l'ho sentito vicino, ma il mio cuore batteva a mille, era come se lui fosse accanto a me, tra le ombre della notte.Tremavo nell'estasi di quel sentirlo, eppure lui non c'era.Il mio cuore, la mia anima, la mia vita, hanno bisogno di quel nutrimento che, a quanto sembra, solo le tue parole, la tua fantasia, la tua anima, il tuo amore, così simile al mio, riescono a dargli.Se le mie radici hanno bisogno di argilla o di humus tu ne conosci la dose, non manchi mai d'annaffiarmi della tua paziensa, della tua saggezza, del tuo affetto concentrato nell'acqua fresca del pozzo della tua essenza.E oggi le foglie seccate da quel sole ardente che mi ha pervasa, stanno ricrescendo più verdi di prima.Quel sole oggi si riflette in me, mi alimenta in una fotosintesi che serve a rendere più completa e piena la mia vita.Quanto vorrei durasse in eterno tutto questo!Sei un giardiniere così scrupoloso e attento, nello scrivere, che sono io a meravigliarmi di te e ad avere paura, spesse volte, di non essere alla tua altezza.Eppure di sostenermi a te, non ne posso fare a meno.Grazie Enzo, ed è già tanto quello che c'è, che non sai quanto importante, adesso,è tutto questo per me.Un bacio di cuore...
21 giugno 2008
Categoria: Lettere
da Enzo
Pensiero stupendo, perchè scrivi queste cose di mè? lo sai che mi commuovi il cuore, mai nessuno mi ha cosiderato così come fai tu, nessuno mi ha mai detto cose così importanti, perchè tu lo fai? considero il fatto che tu non mi conosci neanche, tu di mè non sai nulla di nulla, eppure sai tutto, mi hai letto nel cuore, mi hai descritto l'anima, come se tu sapessi, chi realmente sono io, anche nei minimi particolari. Io non sono il tuo giardiniere, perchè mi reputi così importante, nel percorso della tua vita? tutto divenerà come prima, tutto si perderà nel dimenticatoio, come hanno fatto tante altre, e la vita continua come sempre. Però, se mi permetti, ti scrivo un semplice scritto. Tante voci, tante parole che si accavallano, si uniscono in un sorriso, i suoi acuti è un sali e scendi di toni e confusione. Tanti pensieri, uno contrario all'altro, combattono una lotta infinita, una confusione indescrivibile. La volontà vacilla, in un desiderio appartente, che si incontra in un bosco fitto, privo di luce alcuna, è il tuo opposto. Ciò che è stato ieri, non'è oggi e non sarà domani. L'eterna domanda: che cosa volevo, che cosa voglio, che cosa vorrò? nel mio domani!!!! un abbraccio e un grazie immenso di cuore Enzo.
21 giugno 2008 - Pavia
da pensiero
Non ho capito molto, gli acuti di chi?Chi è l'opposto di chi?Se puoi, come al solito, mi rispondi altrimenti lascia stare...Se fosse il componimento riferito a lui, POI VORREI SAPERE COME FAI TU A SAPERE!Io sono innamorata di lui e lo posso inutuire, ma tu?Guarda non ci voglio pensare...Se puoi rispondi solo a quelle prime due domande, almeno per capire te...
22 giugno 2008
da pensiero
Anzi di lui e lei è più di un mese che intuisco qualcosa, senza pensare che sono mesi che ci penso...secondo te perché sono gelosa?Lui con lei sta bene, molto bene, ma è normale.È come sto io con certe persone...è logico che sento qualcosa...se sto con un avvocato è logico che essendo che essendo che vedo in lui, anche parte di me professionalmente, me ne "innamoro"nasce un'intesa unica...però l'amore è un fiume, è un tormento, non in un pensiero, non in un acuto, non c'entra nulla...l'amore secondo me deve soffrire anche lui tanto per capire che cos'è...e penso che posso essere una sua alleata...
22 giugno 2008
da Enzo
Si tesoro, è lui che ti chiama in questa irreale confusione che senti, ed in questa buia oscurità, tu vedi in lui l'opposto, cioè la luce, la tua luce. Essere gelosi della persona che si ama è normalissimo, anzi non sarebbe normale non esserlo, ma però è impegnato con un'altra perona, stà a tè dimostrare tutto il tuo grande entimento, e stà a lui ascoltarti ed apprezzarlo. Un abbraccio Enzo.
22 giugno 2008 - Pavia
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