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da pensiero per Enzo
SECONDA PARTE(Vedi prima quella con 1).Però, intanto,volevo tornare a casa e ancora di più verso quella sponda, ma non sapevo neanche io dove andare.Ubriaca ancora di gioia, per ciò che avevo visto e perché avevo superato la tormenta, presi coraggio.Mi sentivo autosufficiente, capace e peccai di presunzione, così iniziai a remare, senza indicazioni, prima tanto avanti e poi tornai indietro, poi cambiai rotta, fino a che mi accorsi che non giungevo a nessuna conclusione, ma continuai a remare ostinata lo stesso, finché non mi ritrovai allo stremo delle forze.A un certo punto, si alzò un forte vento, ricominciò a piovere e io ero sfinita, non sapevo più dove andare, cosa fare, in mezzo a quella bufera, mi misi a urlare al vento tra le lacrime fino all'ultimo filo di voce che avevo nella gola.Passò di lì una nave immensa, ma io ero quasi svenuta, e non avevo più né occhi, né testa, né forze per vederla, solo continuavo con un filo di voce tra le lacrime a chiedere aiuto.Su quella nave c'era UN CAPITANO, avrei opposto resistenza, ma ormai non capivo più nulla, avevo perso quasi conoscenza.Lui mi ha fatto salire sulla nave dei suoi pensieri, mi ha salvata da quella tempesta, mi ha assetata, mi ha nutrita, mi ha curata pian piano, affinché potessi riprendere le forze.Io ancora, non avevo, però, la forza di vedere la BELLEZZA DELLA SUA ANIMA, di CHIEDERMI CHI FOSSE.Ancora oggi, quest'uomo, così esperto navigatore, saggio e forte, non sò chi sia, però sò che mi dà una grande gioia e serenità, sò che per me è una persona impotante che è entrata all'improvviso nella mia vita.Ancora non ho il coraggio di chiedermi, né di capire chi sia, mi bastano le sue parole che mi mostrano la rotta per raggiungere quella meta, quella sponda, di cui mi sono innamorata, che solo oggi dopo tutto questo, sò che è la sola cosa che voglio raggiungere, IL SOGNO DELLA MIA VITA.Non conta quanto ci starò sulla sua nave, se salpero'da sola o se saremo in due, ma adesso sono serena, guardo l'orizzonte e ho ritrovato il sorriso.Il MIO ANIMO GIOISCE NEL SENTIRE IL SUO.Adesso conosco il percorso, se anche dovrò lasciare la nave, e poi prendere una scialuppa per avvicinarmi a quella sponda, ho la forza per tornare a remare, saprò come fare.Nel mio sorriso, lui,sò che da lontano spesso mi guarda col pensiero, mi sorride e mi accenna un saluto.Chizzà il finale...Enzo T.v.u.k.d.b.quel GRANDE CAPITANO sei tu...
21 giugno 2008
Categoria: Pensieri
da pensiero
Osservo da quella nave, su cui mi hai fatta salire, facendomi visitare il tuo mondo, la tua anima, facendomi innamorare di essa, osservo da lì, accanto a te, da quella nave fatta di emozioni, pensieri,osservo tutto intorno e l'ammiro e sono felice.Grazie Enzo di avermi fatta salire a bordo, perché è bellissima e ci sto veramente bene!Ti voglio un mondo di bene...un grosso bacio con immenso affetto...
21 giugno 2008
da Enzo
Carissimo pensiero, mi hai accollato una resposabilità che mi supera, mi rende immensamente felice, ma che nello stesso tempo, non so, se riesco a portarti dove tu lo desideri. Si, ti ho raccolta nella tempesta dei tuoi pensieri, ed ora, proverò con tutto me stesso, ha portarti sulla sponda della felicità, quella che tu desideri e dopo? Non posso e non voglio abbandonarti li, in attesa che succeda un qual'cosa che non so, e che nemmeno tu sai. Quindi il mio compito è forse irrealizzabile, ma io ci proverò sempre e comunque, portandoti verso la tua felicità, quella che ti corrode anima e corpo. Ma rimarrò li ad attendere che tutto vada a buon fine, diveramente, salperai con mè verso nuovi orizzonti, quelli che possono darti serenità e pace. Allora sì, che sarò il tuo capitano, anzi farò anche il tuo nostromo, quello che esegue gli ordini, per far sì, che la nave salpi sempre con tranquillità. Tu sarai l'amore, ed io sarò la pazzia, che come sai, vanno sempre insieme. La mente teme, ciò che il cuore vuole, come una mano che si allunga e poi si ritrae. L'incertezza pervade il mio essere, la parola dice, ma nello stesso tempo tace, si rincorre, si supera, come in una gara. Il soffio di un bacio sfiora la guancia di chi non sa, se volerlo o rifiutarlo. E' tutto un volere e non volere, un avanzare ed un retrocedere, è dentro nel tuo cuore o nella tua mente!!!! Bacionissimi Enzo.
22 giugno 2008 - Pavia
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