Lettere

Ciao Peppe,
come te la passi la? Sai per Natale sono andato a salutare i tuoi, hanno cambiato casa eppure io non riesco a fare finta di nulla.Mi si stringe il cuore a vedere tua mamma così, sorride ma sai bene che il suo sorriso e provocato dalla mia presenza...lei... la donna che tu amavi ti ama ancora moltissimo, parla sempre di te, non fa altro che citare episodi passati.
Sai Peppe, io tante volte mi sono detto che non potevo andare avanti con i ricordi e che devo staccarmi un pò, ma lo sai che non potrò mai lasciare soli i tuoi genitori, per quello che mi hanno dato, per quello che ti hanno dato...
Il 19 marzo ha fatto due anni da quando hai deciso di lasciarmi solo in questa vita, due lunghi anni, ho toccato varie volte il fondo per poi risalire piano piano, ho vagato per la città cercandoti nei nostri soliti luoghi per poi tornare a casa deluso, la convinzione non arriva subito in questi casi.
Non so se hai visto la reazione che ha provocato la tua morte, non so se hai visto come me l'hanno detto...come ho reagito, o meglio dire non reagito...Lascia stare il rapporto che c'era tra te e Claudia, era logica la sua reazione, ma tu al posto mio che avresti fatto?
Mi hanno chiesto di non dirle niente, facile la vita per tutti, ma è sempre tua cugina...Solo che qualcosa è andato storto, qualcosa non ha funzionato nel mio modo di fare, e dal che ero io quello forte che dovevo sostenere al che e stata lei a dover tirarmi fuori da quel senso di apatia pura, la voglia di sparire e non aprire mai più gli occhi.
La mia vita e cambiata fratello, non sono più quello di prima, sarà che sono finalmente cresciuto come tu volevi, ma ho iniziato ad apprezzare tante cose che per me prima erano banalità, l'amore, il rispetto, il godersi la vita... tu te la sei goduta anche se sei andato via troppo presto e io ho avuto il dono più bello che la vita potesse regalarmi: conoscerti ed essere il tuo migliore amico
Mi manchi compare, inutile che prendo in giro me stesso, ho il vuoto dentro me e non si colma in nessun modo.Mi avevi fatto riavvicinare a quella famosa Fede che insieme avevamo deciso di ritrovare, mi sono nuovamente allontanato, la tua morte mi ha spiazzato e non ci sono leggi umane che possano confortarmi sul fatto che una persona bella come te dovesse essere chiamata al Cielo così presto.
Vivo la quotidianità cercando di andare avanti, è la mia sfida con la vita, vivo nei miei rapporti dando tutto me stesso, regalando sorrisi alla gente proprio come mi hai insegnato tu, vivo anche per te, per tutto quello che non hai mai potuto fare.Sei piombato nella mia vita in un istante, come un angelo, all'improvviso c'eri solo tu, ho visto tua cugina felice e ho visto la sua gioia spegnersi dopo quella telefonata, ho visto la mia reazione quando mi hanno detto "Peppe ha fatto un incidente" mai potevo immaginare...eppure comparozzo, vederti in quella bara è stato troppo straziante, mi sembrava solo uno scherzo, tutta una messa in scena, invece no, c'eri tu la, come c'ero io accanto a te, la tua mano fredda che sembrava trasmettermi calore, il tuo viso perfetto che sembrava che stessi solo dormendo.
Ancora adesso caro Peppe quando vengo al cimitero mi chiedo se sei realmente tu quello che sta là, vedi che non sono ancora cosciente?
Ricordi quando ti presentai la mia ragazza di allora? Mi dicesti "sii felice" ,bhè quella persona me ne ha data di felicità ma non ha saputo starmi accanto in quel momento in cui sei andato via, ero solo con me stesso, solo contro me stesso, con la responsabilità di salvare tua cugina, di salvare me..e senza poter contare su nessuno.
Non ci sono riuscito, tua cugina si è rialzata da sola, mi sa che questo lo sai, quella ragazza non sta più con me, forse anche per la tua gioia dato che non ti ispirava troppa fiducia, in compenso ho trovato un angelo come te che mi sopporta e mi vuole bene, questo si che ti sarebbe piaciuto!
Caro comparozzo mi manchi, mi manca tutto di te, il tuo sorriso, la tua espressione buffa, i tuoi versi che di tanto in tanto facevi, i sms troppo stupidi, le tue slinguazzate che provocavano risate su risate, mi manca tutto.
Miraccomando continua a ridere anche lassù, sorridi più che puoi, ama, guidaci e non lasciarmi mai.
Io lo so che tu ci sei e so anche che non mi hai mai abbandonato, ma sai, a volte il volerti abbracciare e non poterlo fare mi fa male, mi ammazzo da solo.
Vivo per me, per te, per tutte le cose belle che abbiamo fatto insieme, ma soprattutto per quelle che ancora dobbiamo fare! Sono qui a scriverti tutto il mio affetto con gli occhi lucidi e il cuore in gola...
Ti voglio bene comparozzo...per sempre nel mio cuore... il tuo migliore amico Antonio

22 giugno 2008 - Messina

Categoria: Lettere

ciao antonio mi dispiace davvero tanto x il tuo amico! però non ti arrendere, vai avanti... stai vicino a sua cugina, ma soprstutto ai suoi genitori!! in bocca al lupo!!

22 giugno 2008 - Roma

Tvb Anto x quello che sei e x quello che fai...e stupendo e bello come tieni sempre vivo il ricordo di Peppe e di Ciccio...io ne so molto di +...di chi può semplicemente leggere questo bellissime parole...lo so...perchè in alcuni momenti tristi pieni di ricordi nel mio piccolo ti sono stata accanto...e x qualsiasi cosa sai che puoi contare su di me... tvb...*Cicitta*

24 giugno 2008 - Messina