Lettere

Per sei lunghi anni ho desiderato ricevere uno squillo di tua iniziativa per illudermi, anche solo per un istante, che il quel momento magari mi stavi pensando...mai nulla invece...sono state attese infinite che non hanno mai portato a nulla...Con l'amara illusione di andare avanti nella mia vita nonostante parte del mio cuore fosse ancora legata a te.
Chiamate da parte tua non sono mai arrivate neanche per il giorno del mio compleanno, ogni anno ci ho sperato ma non è mai arrivata, solo un anno ma la chiamata era da parte di un nostro amico e dato che eri con lui ne hai approfittato per farmeli...
Tre giorni fa hai provato a chiamare per tutto il giorno, alla fine di sera ci siamo riusciti a sentire, hai detto di aver chiamato perchè avevi voglia di sentirmi e sapere come stavo...non ci potevo credere...mi sentivo in un sogno, non poteva essere reale, tu a roma, io in sicilia, tu nonostante da cinque mesi è entrata nella tua vita una ragazza dell'erasmus hai chiamato me...così gentile, così affettuoso e attento a quello che ti dicevo...
Adesso ci sentiremo dopo il tuo esame di luglio, siamo rimasti che ti chiamo per sapere come è andato...
In attesa di quel giorno ti mando un abbraccio...
Mi manchi e mi sorprendi...mai come questa volta...

26 giugno 2008

Categoria: Lettere