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da pcman
La cosa che mi sta uccidendo, nel senso letterale del termine. E' anche la cosa che mi sta rendendo solo.
E' difficile morire da soli. E' impossibile se chi ti uccide tiene lontano gli altri.
Eppure non è contagioso, e anche se lo fosse?
E l'essere diversi?
Davvero non so.
Spero che esista un altra vita.
Spero di rinascere "normale".
Spero di essere come gli altri mi accetteranno.
Eppure ho amato tanto questa vita. Avrei voluto poter dividerla con qualcuna.
Non è giusto, non lo è mai stato.
Ho lottato veramente tanto, ho contato tutte le volte che sono stato sconfitto.
Sono stato felice qualche volta.
Ho amato tanto.
Non ho mai conosciuto l'amore.
Mi mancheranno tante cose.
Mi mancheranno gli occhi di quella ragazza che non ho mai conosciuto.
Mi mancherà la mia famiglia.
Mi mancherà il mio amico.
Mi mancheranno le albicocche in estate.
La luce che filtra dalle finestre.
I miei sogni.
La prima pioggia d'autunno.
Le liti con mia sorella.
I ricordi di quel magico ultimo anno di scuola.
Il profumo e i colori della mia città nelle mattine di primavera.
Non lascio molto.
Ma nonostante il dolore e la solitudine.
Quel poco di bello che c'è in questa vita vorrei ritrovarlo.
28 giugno 2008
Categoria: Solitudine
da Sere90
Lo sai cos'è il vero dolore? È quel mostro che ti annienta da dentro, soffocandoti talmente tanto che vorresti sfuggire dal tuo stesso corpo, dai tuoi stessi ricordi per non sentirlo... perché quando soffri, il tempo non passa mai: non esiste piu'. Non esiste piu' il battito dei secondi nella tua mente, non esiste il respiro ora smozzato dai lamenti di bruciore che strilla il tuo cuore, un cuore che ha donato tanto, colmo di amore... ma che ora sente solo dolore. E l'anima sfugge, non vuole vedere negli occhi della realtà... sfugge, ma mai mai mai arrendersi.Immagina il dolore davanti a te, prendilo in giro, sconfiggilo con le risate... abbattilo, perché l'amore è un sole che sempre brilla nell'anima. Sempre, mai arrendersi. Ciò che hai provato una volta puoi provarlo di nuovo... senti te stesso, senza vergogna, sii FIERO di te, batti, sconfiggilo. Sono con te.
Una persona che soffre tutt'ora.
28 giugno 2008
da Cat
Facciamo una cosa, se ci stai.
Io sono come te e mi sento come ti senti tu.
Sosteniamoci a vicenda. Dimmi come ti senti e cosa va storto e ti dirò cosa va storto a me.
Vediamo che succede. Continuiamo a combattere e ad essere diversi, vediamo dove ci porta il tutto. E' inutile gettare la spugna, sapessi quante volte ci ho provato. Leggi le mie dediche e capirai.
No, fammi sapere davvero come ti senti e non gettare la spugna.
Io sono stato meglio quando mi sono rivolto a qualcuno, a uno psicologo. Perchè non lo fai anche tu?
Il dolore è un modo che ha il mondo per dirci che siamo degli eletti, per farci capire che noi capiamo.
Non puoi buttarlo così...
Sosteniamoci a vicenda. Leggimi e io leggerò te.
Non sei solo, ricordatelo.
28 giugno 2008
da anonimo
Guarda che questa vita è solo un passaggio. Al di là tutto è diverso e più bello.
Io lo so, io ci sono stato.
No, non prendermi per pazzo.
Avevo 17 anni e ora ne ho 39.
Avevo avuto un incidente, ero caduto da una tettoia in plasica. Poi il buio, ero in coma.
Sembrava che il tempo non esistesse...e a un certo punto ho visto come un puntino in fondo a tutto quello che mi circondava ed era l'unica cosa illuminata. Non mi muovevo, ma era come se lui venisse da me. E si faceva sempre più largo...Poi vi sono entrato.
Basta, non continuo. Non esistono parole per spiegare. Il senso di pace, di gioia. Ho visto solo una creatura: la mia gattina che era morta due anni prima, che mi correva intorno felice.
Poi qualcosa mi ha fatto ritornare e mi son svegliato dal coma. Quando seppi che ero stato "salvato" piansi e provai rabbia, perchè mi avevano strappato da quel luogo, per ritornare in questo schifo.
Poi ho capito e ne sono stato contento.
Ora la morte non mi fa alcuna paura, anzi... mi capita di andare ai funerali e di pensare che la gente non capisce davvero ciò che significa.
Solo due cose hanno valore: l'amore e la conoscenza, l'istruzione. Il resto non conta.
Puoi pensare che sia un pazzo, che mi sia inventato tutto.
Non è così. Io so cosa ho visto e so che altri l'hanno visto.
Io lo so, io c'ero, io ci sono stato.
Caro amico, credimi, questa vita è la morte il confronto.
Un bacio. Non si muore mai. Mai.
E prima o poi tutti vivremo felici!
28 giugno 2008
da anonima
Cat tu non sei da psicologo sei da ricovero urgente!!!
Io non so niente sui problemi di questo ragazzo tanto quanto ne sai te!!
e poi sono io che salgo in cattedra, avanti maestro spiegaci come si guariscono i mali del mondo...
torna a piagnucolare nell'angolino cat, non sai manco allacciarti le scarpe ora vuoi insegnare agli altri a rovinarsi l'esistenza e diventare come te?
Dio ce ne scampi e ce ne liberi, di castigo ci basti tu.
Quanto a chi scrive la dedica, mi dispiace molto che stai passando tutto ciò, come tanti purtroppo.
29 giugno 2008
da Cat
Anonima. tu non mi dovevi più scrivere eppure mi scrivi ancora...ummm, vacci a capire qualcosa?
Credo che tu stia passando un periodo davvero difficile e lo capisco.
Ma davvero non hai neanche la facoltà di seguire un ragionamento?
Ma quando mai avrei giudicato? E chi, avrei giudicato?
Io leggo le dediche a cui rispondo, al contrario di te.
Per questo tu rimarrai sempre anonima...tu sei una persona anonima.
29 giugno 2008
da luisapertutti
Ma perchè insulti il povero cat?
Ma che ti ha fatto?
Perkè non scrivi qualcosa di costruttivo invece.
29 giugno 2008
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