Lettere

Oggi, appena in cima, a destra il Corno Grande, a sinistra il monte Prena, mi è tornato in mente di quando avrei dovuto toccare le nuvole insieme a te, lassù dove il blu del cielo e del mare si confondono in un'unica emozione. Tu mi perdonerai, caro amico, se mi trovo a scrivere di te in questo sito (sorprendendo anche me stessa), ma il fatto è che di te avrei potuto parlare solo con te, ma tu sei andato via...Ho provato a parlarne a qualcuno, ma non mi sentivo libera. Non ce la facevo più a tenermi tutto dentro, dovevo parlarne...Il peso stava diventando troppo grande, ma ora sento che prima o poi ne verrò fuori. Sei arrivato quando la vita mi sorrideva ed io non ero in cerca di nulla, ma proprio di nulla e sarà per questo che io sono più incredula di te, sarà per questo che anche ora che la vita continua a sorridermi io non mi dimentico di te. Cmq, da quando te ne sei andato (ed io non ho capito se te ne sei andato perchè per te era diverso o se, al contrario, perchè ci tenevi come me e quindi non potevi accettare di essere solo un amico) sento che mi manca qualcosa: TU.

29 giugno 2008 - Pescara

Categoria: Lettere