Solitudine

Che strano!
Rileggendomi vedo solo la parte maliconica e mortifera della mia tristezza.
In realtà, nella vita di tutti i giorni, esterno il mio disagio con un'ironia sarcastica che lascia intravedere una persona padrona di sè, ma troppo repressa e disillusa per divertirsi e vivere serenamente.
E' come se fossi uno avulso da ogni contesto, anche quando potrei non esserlo.
Una volta, anni fa, avrei voluto piacere. Ora sento un piacere sottile nel non ispirare simpatia. Quasi che mi dispiaccia essere sullo stesso piano degli altri. Forse uno psicologo parlerebbe di principio di autodistruzione, o egocentrismo fragile o chissà che altro.
Non so neanche io.. ma sono sempre stato diverso; per carattere mai intruppato, per indole mai in gruppo, per istinto sempre a cercar di costruirmi un mio angolino.
E ora?
Già, e ora?
Un anno fa mi ero illuso di uscirne. Era un'illusione, e forse è stato meglio così. No, stasera non racconterò questa storia, me ne manca la voglia.
Sembrano scemenze e qualcuno penserà che lo sono, forse perchè alle prese con problemi di salute e perdite laceranti.
Ma il dolore è un gioco di scatole cinesi. E' talmente vasto da non poter avere una sua graduatoria.
Anche io mi sento in colpa perchè scrivo cose ridicole in confronto a mlti altri. Tuttavia un mio amico si è buttato già dalla finestra perchè si sentiva solo. E la solitudine è molto più grande di quanto si pensi. E' la morte individuale. Non bisogna scherzarci sù.
E basta lamentarsi che qui si fa la lagna. Questo è un luogo di sfoghi. Qui solo la superficialità dovrebbe essere bandita.
Ora vado a lavorare. Un buongiorno a tutti!

30 giugno 2008

Categoria: Solitudine

volevo solo dirti che forse c'è stata un po' di confusione nelle dediche precedenti tra me e un'altra anonima, che forse a causa mia si è presa qualche insulto in piu'.sono io che ti ho parlato di omosessualita' tempo fa.ricordi?dopo ti avro' risposto ancora una volta(mai insultato o altro),ma ancora confusione.non volevo far la morale nè salire sulla cattedra, non sono un magistrato, ma la competenza per risolvere i problemi ce l'ho, avro' sbagliato a rispondere alla tua dedica.d'altronde il mio scopo venendo su questo sito era solo un'indagare personale.il mio parere professionale non era chiesto.quindi scusa.buona giornata.

30 giugno 2008 - Roma

bellissima dedica...mi piacciono sempre le tue dediche, perchè il più delle volte mi ci ritrovo...sono una un pò come te..la vita mi ha fatto affrontare troppe cose che se solo guardo per un istante il passato mi sembra strano che io sia riuscita ad affrontare tante cose...ho sofferto si, e continuo a soffrire..la gente di me pensa tante cose che sono pazza, fuori di testa, sola, stupida ma non tutti hano questa opinione di me...c' è anche chi mi ringrazia di esistere...Cat...bisogna vivere e ti dico una cosa: la cosa più bella della vita non è quella di essere felici sempre ma è riuscire a ricominciare, ad affrontare ogni problema, ogni situazione negativa... Vivi che la vita non è poi così male... Buona giornata...

30 giugno 2008

mi è piaciuto molto ciò che hai scritto! :)

30 giugno 2008 - Bergamo

Beh, che vogliamo fare? Ci sarà un rimedio? Lo sceglieremmo? Lo vorremmo davvero? Disillusi lo si diventa senza rimedio. Forse per la repressione si potrebbe ancora fare qualcosa. Trasgredire, rivoluzionare... Oppure? Oppure non lo so. Io credo che soli si nasce, si diventa e si muore.
Non è stato un buon giorno ma ti ringrazio per il pensiero. E comunque non scrivi affatto cose ridicole.
Ciao.

30 giugno 2008 - Milano

Anonima: Sì, forse c'è stata confusione. Ma, dico io, non potete scegliervi un nick per non confondersi?
Comunque se non mi hai insultato certamente non ce l'ho con te e il fatto che tu mi abbia dato dell'omosessuale non mi offende. Semplicemente non è vero, ma niente ho contro gli omosessuali.
Quindi diverbio appianato. Però, se mi rispondi e spero tu lo faccia, scegliti un nome, così saprà che sei tu :-)

30 giugno 2008

Grazie a tuti, davvero. Da ognuno di voi ho mutuato una goccia di verità.
Mi chiedo sempre dove sono persone così sensibili nella vita di tutti i giorni...

30 giugno 2008