Drammatiche

da giuggi

Cammino sul filo immaginario di una felicità astratta.come il tuo corpo che è ormai soltanto cenere.
tutto questo è inconsistanza e l'inconsistenza è quello di cui mi sono nutrita fino ad ora.
E non è facile vivere di pensieri e lacrime e sopravvivere con sorrisi velati di dolore.
Penso a te.un giorno mi hai detto: il buio che ti fai calare addosso non potra mai nascondere la tua luce ad un occhio attento ed interessato come il mio.
eppure è passato il tempo e ho lasciato scivolare via gli attimi che avremmo potuto trascorrere insieme.e ora sei lassu in quel cielo maledetto.ho guardato su troppe volte ormai.eppure non ti trovo.

1 luglio 2008

Categoria: Drammatiche