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da pensiero per nessuno
Stanotte avrei voluto far volare via il mio cuore nel buio della notte, come colomba bianca farlo scendere dolcemente sul tuo corpo, con i suoi raggi di fuoco penetrare nella tua anima per farlo sentire quanto forte è questo fuoco.Io e te, persi tra le ali di spirito e carne, nati per perdersi dentro di noi stessi, volare alti nel cielo, che nell'uomo, nella terra, e nelle acque portatrici di tutte le abbondanze cerca ogni suo riflesso.Danziamo, tra le verdi campagne, a piedi nudi, fino a sentirle nella pelle, dentro la vita che da tutto ne esce.Sentire poi il vigore dell'alba nella faccia, davanti agli occhi, che vanno felici lontani, sentire il bacio di quell'alba, sulle guancie, che sà di gradevole freschezza, di ingenua purezza e di energica giovinezza.Sentire, il profumo dell'erba fresca inumidita dalla rugiada, il canto libero degli uccelli in amore, disinteressati a tutto, nella cura di esprimere il meglio l'uno per l'altro, la vita che è il proseguimento dell'essere nella trasgressione di un'abitudine, la vita, che è quando si abbandona ogni propria certezza per lasciare spazio all'inconsueto, vivace,ignoto e abbracciarlo nel mansueto abbandono ad esso...Vivendo, intanto,ho conosciuto la morte.Sì, perché,da quando sò che non solo che stai con lei, che non mi ami, né mi cerchi, né mi pensi, è morto il mio cuore, è morta la mia anima, è affondata con ogni sentimento, emozione,ha portato via con sé ogni volontà di amore, fosse anche un semplice affetto.Non c'è più poesia, sensibilità per nessuno.Io, fredda,impassibile, insensibile,distaccata, dalla vita, fino a domani.Non credo più all'amore, pensavo potesse smuovere le montagne, invece,ha fatto crollare solo la mia.Tu il mio unico punto debole, hai trasformato la mia furia ribelle negativa in un ciclone d'amore, energia positiva, capace di mutare ogni cosa intorno a me.Peccato che questa sia morta con la mia cieca illusione.Ritornerò a fare di me stessa quello che facevo prima di conoscerti e che, forse,facevi anche tu.Quanto mi vergognai della mia superficialita, quando ti incontrai!Abissi d'anima che si confondono, si distruggono consumandosi in ogni piacevole soddisfazione fisica e psichica, pur di placarne i propri nascosti tormenti.Trovare la massima utilità da ciò e da chi si ha davanti ogni giorno per, sopravvivere,non morire.Sì, è vero non solo chi è il più forte vince, ma anche il più realista, il più implacabile.Il mio amore per te è stato lo sciogliersi di ogni mio egoismo, l'affermarsi incessante di esso su ogni mia meschina volontà.Povero sventurato chi si ritroverà a starci accanto!Ritornata irrascibile o fantastica, dolce, mentitrice?Schiava io prigioniera di nuovo di me stessa.È un momento...ancor prima di domani ritornerò a amarti di più, a cercarti, lo sò già, per affrancare la mia anima che solo in quest'amore trova redenzione.Un altro assurdo senso del dono di quest'amore...
2 luglio 2008
Categoria: Pensieri
da pensiero
E mentre il ''PENSIERO'' voleva non darla vinta alla Pazzia, alla fin fine si rese conto che essa aveva privato già al pensiero la libertà di esistere e di esprimersi, così ''pensiero'' dovette dire addio alla sua esistenza, per lasciare spazio alla pazzia.ADDIO VERAMENTE QUESTA VOLTA PER SEMPRE!
3 luglio 2008
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